Gli Stati Uniti d’America; sogno per molti dei nostri avi, disposti a spendere una fortuna e pronti a sobbarcarsi giorni e giorni di nave pur di raggiungere questa terra promessa a cavallo tra XIX e XX secolo, realtà per moltissimi turisti che, ogni anno, li scelgono come meta delle proprie vacanze. Viste le dimensioni del paese e la varietà degli scenari, l'andare negli Stati Uniti” è però una proposizione estremamente vaga. Essendo totalmente utopistico anche solo il pensare di visitare tutto il territorio nazionale in una vacanza, al momento della prenotazione del viaggio ci si troverà necessariamente chiamati ad operare scelte difficili. East Coast o West Coast? Città o gita “on the road”? Mare o montagna? Questi ed altri saranno i quesiti ai quali rispondere ed in base ai quali si decideranno le destinazioni del proprio soggiorno.
Essendo il ventaglio dell’offerta turistica nazionale pressoché illimitato, la fase preliminare di scelta sarà estremamente complicata e, per forza di cose, comporterà dolorose rinunce. Personalità, passioni, curiosità e desideri; saranno questi criteri estremamente personali a guidare la scelta nell’intricato labirinto di attrattive, all’interno del quale però, alcune perle brilleranno per forza di cose più di altre. Se molte mete sono per così dire opzionali, se ne possono citare almeno sette che non si possono proprio non vedere, quantomeno in relazione alla scelta degli stati o delle zone prescelte per il viaggio. Le magnifiche sette. Sette attrattive profondamente diverse tra loro, ma uniche nel proprio genere. Sette attrattive che rappresentano uno specchio abbastanza fedele di quello che sono gli Stati Uniti.
La prima, neanche a dirlo, non può che essere la Grande Mela: New York City. Affacciata sull’Oceano Atlantico all’interno dell’omonimo stato di New York, la metropoli più estesa e popolosa dell’Unione rappresenta una delle mete turisticamente più affascinanti del mondo, capace di strabiliare per le dimensioni dei suoi palazzi, per la bellezza dei molti musei ed in generale per l’atmosfera che si respira passeggiando per le vie di Manhattan. Ground zero, la Statua della Libertà, il Ponte di Brooklyn, l’Empire State Building, Central Park, Little Italy, Chinatown, Times Square, il Rockfeller Center, Soho, Wall Street, Broadway … Per visitare New York City nella sua interezza occorrerebbero settimane, forse mesi. In ogni caso non esiste turista al mondo che al momento di prenotare un viaggio per la East Coast americana non tenga in considerazione almeno qualche giorno nella più preziosa perla d’America.
In quanto a fama ed importanza la seconda città degli USA è senza dubbio Los Angeles, la “Città della Chiesa della Nostra Signora degli Angeli”, la capitale della West Coast. A differenza di New York City, l’offerta turistica di Los Angeles comprende anche le belle spiagge che si estendono subito fuori dal centro lungo il Pacifico. Gli amanti del surf ed in generale degli sport acquatici si sentiranno in paradiso raggiungendo le sempre soleggiate spiagge di Malibu, mentre le rispettive consorti potranno dedicarsi allo shopping sfrenato o mettersi sulle orme di qualche vip a Beverly Hills o a Bel-Air. Eccezion fatta per l’imperdibile collina di Hollywood, la maggior parte delle attrattive di carattere artistico e culturale si trova a Downtown, il distretto dei grattacieli e delle società multinazionali, delimitato dall’omonimo fiume Los Angeles e dalla Santa Monica Freeway. Atmosfere più raffinate le potrete provare più a nord in California e cioè a San Francisco, la città del Golden Gate, anch'essa legata al destino di Los Angeles e della faglia di S. Andreas, foriera di intensi terremoti.
Neanche 300 miglia a nord-est di Los Angeles, da percorrere non prima di avere visitato i Parchi Nazionali di Yosemite e Sequoia, e di essersi spinti oltre la Death Valley, si incontra la capitale mondiale del divertimento e del gioco d’azzardo: Las Vegas. Il capoluogo della Contea di Clark è una specie di paese dei balocchi dove tutto è consentito; gioco d’azzardo legalizzato, illimitata disponibilità di alcolici ad ogni ora del giorno e della notte ed ampia scelta in quanto a spettacolo per adulti hanno procurato alla città il soprannome di “Sin City”, “Città del Peccato”, una nomea non certo gratificante che tuttavia non ha intaccato la bellezza, il colore e l’eccentricità del centro. La via principale è Las Vegas Strip, lungo la quale si susseguono hotel e casinò dalle forme più disparate come il Bellagio, il Caesars Palace, il Luxor Hotel, l’MGM Grand Las Vegas, il Mandalay Bay Resort and Casino ed il Venetian, solo per citare i più famosi. Un’esperienza decisamente particolare, presa in considerazione da un numero impensabile di persone, è il decidere di sposarsi a Las Vegas.
Se il tran-tran delle grandi città non fa esattamente al caso vostro, sarà ben più gratificante conoscere una delle riserve naturali più belle e conosciute del mondo: lo Yellowstone National Park. Questo parco nazionale, situato all’estremità nord-occidentale del Wyoming, ma confinante per qualche breve tratto nel Montana e nell’Idaho, è il più antico del pianeta, essendo stato istituito addirittura nel 1872, ed è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1978. Varietà degli scenari, flora e fauna. Sono questi gli elementi che rendono Yellowstone un vero proprio paradiso naturale, all’interno del quale si susseguono fiumi, montagne innevate, sentieri, mulattiere, canyon e cascate. Tra le attrattive più conosciute ricordiamo i 300 geyser, sorgenti di acqua ad oltre 200 gradi che emettono colonne di vapore alte fino a 50 metri, ma anche gli esemplari di orso grizzly, una specie in via d’estinzione celebrata anche dal famoso cartone animato Yogi.
Se i canyon relativamente modesti di Yellowstone non vi sono bastati, non vi resta altro da fare che recarvi nell’Arizona settentrionale, il luogo dove l’incedere millenario del fiume Colorado ha creato uno degli scenari più strabilianti del mondo: il Grand Canyon. Questa gola, lunga quasi 500 chilometri, profonda fino a 1.600 metri e dalla larghezza variabile tra 500 metri e 27 chilometri, ha ispirato moltissimi personaggi nel corso della storia, dagli indigeni, che vi si stabilirono in insediamenti realizzati tra le pareti del canyon, al presidente Theodore Roosevelt, che amava dilettarsi nella caccia al puma o semplicemente rilassarsi lasciandosi trasportare dalla bellezza del paesaggio. Altri parchi ormai entrati nella leggenda si trovano nello Utah, e sono il Bryce Canyon, Arches, Mesa Verde, e non dimenticate di scoprire il sud-ovest con la magica Monument Valley, ed i parchi dell'Arizona con la Foresta Pietrificata, in mezzo al Painted Desert, il deserto dipinto.
Dopo le città, le montagne, i boschi ed il deserto, non resta che godersi un po’ di relax in riva al mare. Le possibilità non mancano di certo, ma l’emblema del soggiorno marittimo americano sono le Hawaii, un arcipelago immerso nel Pacifico ad oltre 4000 chilometri dalla coste californiane. Alla bellezza dei fondali, delle spiagge di sabbia finissima e della lussureggiante vegetazione, si aggiungerà l’ospitalità degli abitanti, particolarmente cordiali e disponibili nei confronti dei turisti. La capitale è Honolulu, un centro di discrete dimensioni situato sul litorale meridionale dell’isola di Oahu, nelle cui vicinanze si trovano gli alberghi più importanti e molte delle spiagge più turistiche dell’isola.
Altro stato notoriamente legato al mare è la Florida, con le spiagge della zona di Miami, e la punta sud degli USA e cioè Key West. Non dimenticate poi di vedere lo splendido parco di Everglades, Cape Canaveral con le magie della Nasa e Disneyworld ad Orlando,
Se ognuna delle sei perle fino ad ora prese in considerazione vanta particolari pregi in ambiti ben definiti, come l’architettura, l’arte, il divertimento o la natura, c’è una città negli USA che pur non presentando attrattive di eccellenza assoluta, incarna i valori alla base della tradizione e della cultura americana, senza la quale il mondo come oggi lo conosciamo non esisterebbe. Washington DC. è la storia d’America, è il luogo dove operò George Washington e dove oggi si tessono le trame della politica americana e mondiale. Emblematico in tal senso il suo U.S. Capitol, preso a modello per tutti gli altri campidogli del paese, con l’enorme cupola internamente affrescata da un pittore di origine italiana: Costantino Brumidi. Per la sua valenza in ambito storico e politico Washington DC. rientra d’ufficio tra le attrattive americane da non perdere, tra le sette perle più brillanti dello scrigno chiamato Stati Uniti.