Grenada e St. George's, vacanza nell'ultima delle piccole Antille

Mostra tutte le foto » Grenada

Condividi Lorenzo Lovato

Dopo gli anni ‘70, tormentati e difficili, risolti dall’invasione americana del 1983 Grenada sta rapidamente ritornando una meta ambita dal turista, attratto qui dalla magia di una natura rigogliosa, con il verde lussureggiate delle montagne e i paesaggi costieri incontaminati, degni della migliore tradizione caraibica.

Grenada si trova relativamente vicina alle coste venezuelane, è la più meridionale delle piccole Antille e trovandosi circa 100 miglia nautiche dal continente sudamericano è superata per prossimità solamente da Trinidad e Tobago. Geograficamente parlando la sua morfologia è piuttosto semplice, una zona centrale montagnosa, solcata da altopiani nel mezzo, e con un rete di torrenti e fiumi che scendono in modo centrifugo verso il mare, costituito da una costa più frastagliata nella parte meridionale attorno a Punta Salinas, più rettilinea negli altri settori dell’isola. Si trova a nord di Trinidad e Tobago, e a sud di Saint Vincent e le Grenadine.

Il modo più spettacolare di arrivare a Grenada è via mare, entrando nella pittoresca baia del porto di St. George’s, ricca di case colorate in stile coloniale dominate in alto dalla grande chiesa anglicana di St. George's, con uno stile decisamente fuori luogo con la tipologia delle case, ma forse anche per questo ancora più imponente. Appena a sud di St. George’s si trova la baia di Grande Anse, uno dei luoghi turistici più frequentati di Grenada.

Ci sono parecchie spiagge da scoprire, specie lungo il lato meridionale dell’isola, quello più ricco di calette isolate dove trovare una tranquillità quasi assoluta. Ricordiamo l’Anse aux Epines, Pink gin beach e Morne Rouge beach. Per chi è interessato a scoprire I paesaggi naturali e la vegetazione ricca di Grenada, consigliamo il Grand Etang National Park che si trova nel centro dell’isola ed è raggiungibile partendo dalla città costiera di Grenville. La visita è interessante per la presenza della foresta pluviale ricca di specie di uccelli e piccoli animali. Sentieri spettacolari possono condurre sul lato ovest dell’isola, fino alle cascate Concorde. È anche possibile vedere una specie di scimmie anche se non sono fauna autoctona dell’isola. Menzione particolare anche alle Annandale Falls.

Da segnalare anche il nord dell’isola, con il parco nazionale Levers, che si trova sulla costa, ricco di mangrovie e paludi, e poi il suggestivo punto panoramico chiamato la Morne des Sauteurs, tristemente famoso per il suicidio di massa della popolazione locale assediata dai soldati francesi, poco meno di 400 anni fa.


Seguici anche su