Belgio, cosa vedere tra Bruxelles, la Vallonia e le Fiandre.

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Condividi Enrico Montanari

Il Belgio è una piccola nazione, grande circa come la Sicilia, che presenta una grande varietà di tradizioni e di culture. Si parlano formalmente tre lingue diverse: il fiammingo (olandese) è la più diffusa, seguita dal francese e dal tedesco, quest'ultima parlata abitualmente da circa l'1% degli abitanti. Geograficamente il paese è diviso in tre aree distinte: la Regione di Bruxelles, la Vallonia e le Fiandre. Il paesaggio è generalmente pianeggiante con piccoli rilievi collinari ed asperità più elevate in corrispondenza delle Ardenne, mentre la costa sul Mare del Nord è piatta e sabbiosa.

La Regione di Bruxelles
La capitale Bruxelles (Brussel in fiammingo) è una città ricca di storia, con più di 1000 anni di vita. E' una città bilingue - si parla sia il francese che il fiammingo - ma è possibile comunicare in inglese con gran parte della popolazione. Una visita alla città è più che mai imprescindibile per farsi un'idea di questo paese che è divenuto negli ultimi decenni il cuore politico e amministrativo d'Europa.

A Bruxelles è d'obbligo visitare il Grote Markt o Grand Place, la grande piazza Patrimonio dell'Umanità dichiarato dall'UNESCO nel 1998, magnifico esempio di architettura gotica nonché uno dei simboli della città, proprio come la piccola fontana del Manneken Pis, il bambino che fa pipì, che si trova poco distante dalla piazza. Non sono ovviamente gli unici simboli della capitale: impossibile ad esempio non pensare al monumento dell'Atomium o al Palazzo Reale, ma anche alla fama di Bruxelles come Città del fumetto: qui la tradizione di questa arte è talmente forte che esiste un museo dedicato, il CBBD, Centre Belge de la Bande Dessinée. Ovviamente questi non sono che alcuni spunti per partire alla scoperta di Bruxelles.

Vallonia
Usciti dalla capitale e spostandosi in Vallonia, la parte meridionale del Belgio (quella francofona), si possono scoprire altre città molto interessanti: una di queste è Liegi, sulle rive del fiume Mosa (Meuse). Anche se si tratta di un insediamento dalla forte connotazione industriale, il centro storico è molto piacevole da esplorare a piedi, con le sue strade chiuse al traffico che consentono uno shopping piacevole e rilassante. Chi viaggia in treno, poi, rimarrà sbalodito fin dall'arrivo nell'avveniristica stazione progettata dall'archistar Santiago Calatrava, che ha realizzato un'opera sontuosa secondo uno stile già sperimentato a Valencia con la Città delle Arti e delle Scienze.
Dallo spettacolare Palazzo dei Principi-Vescovi alla Piazza St.Lambert, dalle passeggiate lungo le banchine della Mosa alla visita alle belle chiese che costellano il centro, Liegi è una città spesso trascurata dai turisti ma che merita senza dubbio una visita.

Poco distante da Liegi è possibile visitare l'impressionante sito di Blegny-Mine, presso la città di Blegny, in un'antica miniera in funzione dall'Ottocento fino agli anni Ottanta del Novecento, che nel 2012 è stata iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. La discesa a 60 metri di profondità è sicuramente una delle suggestioni emotivamente più forti di un viaggio in Belgio, ma assolutamente da fare, per chi se la sente, per comprendere la storia di questo paese che molti nostri connazionali emigrati hanno contribuito a plasmare con il loro lavoro.

Non lontano si trova Spa, il cui nome non tradisce la vocazione termale di questa località che da più di 300 anni richiama visitatori in cerca di benessere. Ancora più a sud si trovano invece le colline delle Ardenne - la cui cima principale tocca i 694 metri - già teatro di guerra nel Novecento, come molti ricorderanno nel caso della battaglia di Bastogne.
Nella parte meridionale della Vallonia alcune deliziose località come La-Roche-en-Ardenne, Dinant o il borgo di Durbuy, che vanta il primato di esser la città più piccola del mondo, sono sempre molto apprezzate dai visitatori.

Fiandre
A nord si trova Antwerp, o Anversa, la seconda città del Belgio, in territorio fiammingo. Anversa è un importante porto sull'estuario della Mosa che si tuffa nel mare del Nord, ma la sua fama risiede nel centro storico ricco di preziosi edifici, purtroppo in parte persi dalle distruzioni della seconda guerra mondiale. Alcuni di essi rivivono nei preziosi dipinti di Rubens, il grande pittore che qui trascorse gran parte della propria vita e che spesso ha rappresentato nei suoi quadri la bellezza della città. Anversa è anche la capitale dei diamanti e soprattutto della moda: qui si trova infatti il Fashion District, dove hanno sede il Flanders Fashion Institute, il Fashion Museum - MOMU e il Dipartimento di Moda della locale Accademia di Belle Arti.

Altro notevole centro storico è quello di Bruges (Brugge), da molti considerata la città più bella del Belgio. Si trova nelle Fiandre occidentali, sul Mare del Nord, a metà strada tra Anversa e il confine con la Francia. Il suo impianto di strade medievali è stato inserito tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO. I suoi canali rendono la visita spettacolare con i palazzi e le case storiche che raddoppiano la loro magia riflettendosi sulle acque calme.

Merita un viaggio anche Ostenda, situata sulla costa a 25 km da Bruges e protetta dalla forza del Mare del Nord da un sistema di dighe. La città conserva preziosi edifici storici come la chiesa dei SS. Pietro e Paolo. La torre di Peperbusse ha anch'essa un architettura simile a quella di una chiesa gotica, avrebbe una età di circa 600 anni sen non fosse stata ricostruita dopo un furioso incendio che la distrusse a fine '800.
Sulla costa da non perdere l'Atlantikwall, il sistema di difesa che costruirono i tedeschi contro un eventuale sbarco alleato, che poi invece avvenne nella vicina Normandia, in Francia. Sempre a proposito di fortificazioni, Ostenda conserva un bel forte napoleonico (Fort Napoleon), uno dei meglio conservati d'europa del suo genere.

La zona del confine con la Francia è tristemente nota anche per le sanguinose battaglie della Prima Guerra Mondiale, particolarmente cruente nei pressi della città di Ypres (Ieper): presso la Menenpoort, dal 1928 ogni sera alle 19:30 si tiene una cerimonia commemorativa delle vittime della battaglia (furono circa 300.000 in totale, dei quali 54.896 soldati del Commonwealth dispersi che non hanno avuto la giusta sepoltura, ma i cui nomi sono incisi sulle pareti della porta cittadina). La visita al Tyne Cot Cemetery - il più grande al mondo dove riposano soldati del Commonwealth - è il punto di partenza per capire la storia di questa tranquilla cittadina del nord del Belgio.

Esistono anche altre città molto interessanti per una breve visita: sono entrambe cittadine universitari. Una di queste è Leuven, 30 km ad est di Bruxelles, che può essere raggiunta comodamente dalla capitale con un breve tragitto in treno, mentre 55 km a nord-ovest di Bruxelles la splendida Gent (Gand) è il capoluogo delle Fiandre Orientali ed oggi è una delle più apprezzate mete turistiche. Gent è attraversata da due fiumi - la Schelda e il Leie - i cui canali si intrecciano tra i palazzi del centro. La zona più animata di Gent è quella del Graslei e Korenlei, le due rive del Leie dove viaggiatori e studenti sono soliti sedersi a prendere il sole e a chiacchierare mentre i tour in barca dei canali illustrano le bellezze della città ai turisti a bordo.

Il Belgio, è cosa nota, è uno dei più grandi produttori di birra a livello mondiale. Sono oltre 1500 le birre belghe create in maniera industriale, ma soprattutto artigianale, dai birrifici e dalle abbazie trappiste del paese. L'ottima qualità del prodotto fa sì che molti estimatori di questa bevanda si rechino in Belgio proprio per assaggiare le diverse specialità di birra. Qualche tempo fa abbiamo visitato anche noi alcuni stabilimenti del circuito dei Belgian Family Brewers e per questo vi suggeriamo di leggere il nostro articolo sul tour dei birrifici artigianali delle Fiandre.

Clima
Il clima del Belgio è influenzato dalla vicinanza del mare, ed ha quindi caratteristiche atlantiche, specialmente lungo le zone costiere. Quindi uno degli aspetti più frequenti è la sua variabilità, con alternanze tra piovaschi e sprazzi di sole, uniti dal comune denominatore del vento. Non fa mai troppo freddo in inverno, anche se nelle Ardenne si possono avere intensi episodi di neve e, se mentre le coste vedono le piogge distribuirsi più o meno equamente nei 12 mesi dell'anno, nelle zone interne il picco precipitativo lo si ha nei mesi estivi, quando aumenta l'attività temporalesca.

Come arrivare
L'aereo è il mezzo migliore per arrivare in Belgio. Ci sono numerosi voli dall'Italia e dai principali aeroporti europei che convergono sulla capitale, in particolare per all'aeroporto di Bruxelles-National, presso la località di Zaventem. Alcuni vettori low cost utilizzano invece l'aeroporto di Charleroi, circa 60 km a sud di Bruxelles.

I collegamenti ferroviari, rapidi e puntuali, permettono di muoversi all'interno del paese comodamente, ma anche da/per la vicina Francia, Olanda e Germania. Il viaggio Bruxelles-Amsterdam, ad esempio, dura 2h 10 m in treno, mentre Bruxelles/Parigi 1h 50 m.


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