In Svezia il fascino del nord non conosce interruzioni: in estate con giornate lunghissime e notti bianche; d’inverno con la magia delle lande immacolate, innevate del gelido freddo del nord, che rendono questo paese unico, meta perfetta per una vacanza esclusiva. Pur non essendo molto lontana geograficamente, sotto molti aspetti la Svezia è agli antipodi rispetto ad altri paesi europei, Italia compresa. Visitando le lande disabitate della parte centro-settentrionale si percepirà un senso di estraneità, di isolamento, mentre Stoccolma, la capitale, è una città moderna, internazionale, ma allo stesso tempo preziosa e antica, particolarmente suggestiva d’inverno quando i canali si ghiacciano e sul centro cala un’aura fiabesca.
La storia svedese ebbe inizio all’età della pietra, in concomitanza con il ritiro dei ghiacciai dopo l’ultima grande glaciazione. Tra il IX e il X secolo la Svezia fu la culla della cultura vichinga che, attraverso il commercio navale ma soprattutto improvvise sortite militari, si fece ben presto conoscere in tutto il Mar Baltico e non solo. Il 17 giugno 1397, con la firma sulla cosiddetta Unione di Kalmar, Danimarca, Norvegia e Svezia si fusero sotto il governo di un unico monarca, che rimase in carica fino al 1523, quando proprio la Svezia tornò indipendente agli ordini di Gustavo I. Il Seicento fu il secolo d’oro della storia svedese, un periodo che la vide primeggiare in Europa a livello militare e commerciale, mentre dalla seconda metà dell’Ottocento il paese è sostanzialmente neutrale rispetto ai maggiori eventi storici continentali.
Stoccolma, la capitale svedese, è un’entità a sé stante, unica rispetto al resto del paese. La città è famosa per la sua moda di tendenza, il raffinato panorama culturale, l’ordine e la cura che la contraddistinguono ormai da anni. Sparsa su 14 isole collegate da ben 57 ponti, Stoccolma mescola il fascino dell’antico di Gamla Stan, la “Città Vecchia”, con la spiccata modernità della periferia, dove trovano posto spettacolari interventi architettonici. Dal punto di vista turistico, una delle zone più belle è il quartiere signorile di Södermalm, vera e propria fucina creativa della capitale, nonché ricettacolo di gallerie d’arte, bar e locali. Norrmalm è invece il centro vero e proprio, mentre l’elegante Ostermalm ospita ristoranti di lusso e boutique di marche prestigiose. Per quanto riguarda i musei, da non perdere il Moderna Museet, dedicato all’arte moderna, è l’incredibile Skansen, un allestimento a cielo aperto unico al mondo. Subito al di fuori dell’area metropolitana si estendo vaste foreste incontaminate, ma gli scorci più suggestivi sono quelli si godono a bordo dei battelli che fanno la spola tra le varie isole.
A sud di Stoccolma, all’estremità sud-orientale del paese, si apre un mondo di maestosi castelli, cittadine fiabesche e isole da cartolina. Nella contea di Ostergötland, quella attraversata dal famoso Canale di Göta, si trovano le cittadine di Linköping e Norrköping, insediamenti prevalentemente industriali, ma comunque particolarmente frizzanti e animati. Di gran lunga più spettacolare è Vadstena, che regala incantevoli scorci sul lago Vättern ed è sede di un affascinante castello rinascimentale. Ancora più a sud si estende la regione dello Smaland, un’area coperta dai boschi tra i quali spuntano il leggendario castello di Kalmar, la casa natale di Astrid Lindgren a Vimmerby e i laboratori artigiani dei mastri vetrai di Glasriket. Tuttavia, la maggior parte dei visitatori predilige recarsi alle isole di Oland e Gotland, in larga parte tutelate dall’UNESCO.
La contea più meridionale della Svezia è quella di Skane (Scania), appartenuta alla Danimarca fino al 1658 e per questo diversa da tutte le altre. Passeggiando per Malmo , o ancor di più nel dedalo di stradine medievali di Ystad, balzeranno subito agli occhi le differenze architettoniche e culturali con il resto del paese; solo qui, infatti, si parla un dialetto dalle marcate influenze danesi, così come solo qui si incontrano case a graticcio decorate con bandiere che recano la croce gialla svedese sullo sfondo rosso di quella danese. Particolarmente affascinante è la vicina contea di Blekinge, dove spicca la città di Karlskrona, inserita tra il Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la sue architetture antiche.
La Svezia sud-occidentale è quella di Goteborg, ma anche degli eccessi e delle enormi differenze. Göteborg è una città dinamica, in forte crescita anche dal punto di vista turistico. Per visitarla è consigliabile munirsi di Göteborg Pass, un mezzo che al costo di 210 Corone (circa 23 euro) consente libero accesso alle maggiori attrattive della città. Il Liseberg è il parco più famoso, con possibilità di divertimento più di stampo americano che tipicamente svedese, ma ci sono interessanti visite che vi aspettano nei musei come il Konstmuseet e nelle chiese della città. Al di fuori di essa si aprono gli scenari del Västergötland, la regione di Trollhättan, capitale svedese dell’industria cinematografica, del magnifico castello Läckö Slott e del tranquillo Canale di Göta. A nord di Göteborg, invece, si estende la costa del Bohuslän, punteggiata di villaggi di pescatori e siti di interesse storico-archeologico.
La parte centrale della Svezia offre scorci entusiasmanti e non presenta insediamenti particolarmente popolosi, eccezion fatta per Uppsala e Orebro. Entrambe sono due località dalla spiccata vocazione turistica, grazie ai numerosi edifici storici ed ai musei, oltre che due centri culturali abitati da tanti giovani estremamente vitali. Al di fuori di esse, ed in particolare nella zona del Lago Siljan, ci sono le condizioni per praticare una miriade di attività all’aria aperta, dalla bicicletta all’equitazione, passando per il birdwatching, l’arrampicata su roccia e la canoa. Per gli amanti della natura è d’obbligo la visita al Parco Nazionale di Tiveden, secondo le leggende antica dimora dei troll.
Spingendosi ancora più a nord comincia a diventare più facile incontrare un alce o una renna che un essere umano. Nei pressi di Funäsdalen, presso la Riserva Naturale di Rogen, vivono tantissime specie di fauna nordica, dalla volpe artica agli orsi, senza dimenticare i volatili e i pesci che popolano i fondali dei laghi. Gli unici insediamenti abitati di discrete dimensioni si concentrano lungo la costa del Golfo di Botnia e nello Jämtland centrale, tutt’intorno al Lago di Storsjön. In genere questa zona della Svezia è visitata da coloro che vogliono sperimentare le emozioni offerte dalla Lapponia senza fare i conti con le difficoltà logistiche intrinseche in un viaggio verso il Circolo Polare Artico.
Chi invece non ha paura di impiegare parecchio tempo negli spostamenti, delle condizioni atmosferiche estreme e dell’isolamento che caratterizza l’estremità settentrionale della Scandinavia opta per un viaggio in Lapponia. Qui tutto scorre con lentezza: dai ritmi di vita dei pochi abitanti al trascorrere del tempo, regolato da condizioni di luce estremamente variabili a seconda della stagione. Tra le cose più affascinanti da scoprire ci sono il Parco Nazionale di Abisko, per molti la vera e propria porta d’accesso alla regione, l’Atoklimpen, la montagna sacra dei sami, ed i villaggi di Jokkmokk e Gammelstad, famosi rispettivamente per il Museo Ajtte dedicato alla cultura sami e la chiesa.
Non distante da Jokkmokk c’è il Parco Nazionale di Sarek, immerso tra spettacolari montagne dove la natura conserva ancora la sua primitiva bellezza. Qui si possono ammirare ghiacciai, stupende valli glaciali con laghi incastonati tra montagne, fitti boschi e un’abbondante fauna che annovera orsi, linci, alci e le immancabili renne: dopo tutto siamo nella Lapponia svedese. Più a sud si trova la cascata di Njupeskär, che con un salto di circa cento metri è la più alta del paese; nelle vicinanze spicca la cittadina di Särna, circondata dalle montagne di Fulufjället.
Il clima svedese cambia radicalmente a seconda di dove ci si trova. A sud non fa così freddo come si potrebbe immaginare; gli inverni sono miti in città come Göteborg o Malmö e d’estate fa quasi caldo, mentre a Stoccolma, sulla costa orientale fa leggermente più freddo. Ben più rigide sono le condizioni atmosferiche che si registrano nella parte centro-settentrionale del paese, indicativamente da Orebro in su. I periodi migliori per visitare la Svezia sono l’estate e l’autunno, dalla fine di maggio a settembre inoltrato, quando l’elevata latitudine garantisce giornate lunghissime: ben 17 ore di luce a Malmö alla fine di giugno.
Per raggiungere la Svezia si può approfittare di ottime offerte di voli economici su Stoccolma, ma l’alternativa dell’auto alletta sempre gli amanti dei viaggi avventurosi che però dovranno mettere in conto almeno 2 giorni e mezzo di guida. Molto spettacolare è l’ingresso a Malmö attraverso il lunghissimo ponte che la collega a Copenaghen e alla Danimarca, ma anche i traghetti che solcano le gelide acque del Baltico rappresentano un’esperienza eccitante per entrare in Svezia. Una volta a destinazione, si noterà con piacere l’efficienza del trasporto pubblico locale, ottimo per muoversi nelle maggiori città e nelle loro vicinanze.
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