Croazia cosa vedere dalla Dalmazia a Plitvice, da Spalato a Ragusa (Dubrovnik)

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Condividi Gianluca Galanti

La Croazia è sinonimo di mare. Milioni di turisti visitano infatti ogni anno le magnifiche coste croate; con le sue 1.187 isole – di cui solo una settantina abitate – questo paese incastonato tra la Slovenia, la Bosnia Erzegovina, la Serbia, l'Ungheria e il Mare Adriatico è ideale per chi cerca una vacanza all'insegna dei bagni e del sole. Alla natura vanno aggiunte ovviamente anche la cultura e la storia: monumenti e opere d'arte testimoni dell'antica dominazione romana e di quella veneziana dell'ultimo millennio fanno capolino un po' ovunque nel territorio. È difficile descrivere questo paese così (relativamente) piccolo eppure così ricco di luoghi d'interesse, ma vogliamo provarci suggerendovi qualche spunto, da nord a sud, sulle tappe imperdibili durante una vacanza in Croazia.

Nel 1991 la Croazia ottenne l'indipendenza dalla federazione iugoslava e scelse Zagabria come capitale: una città ordinata, con una storia complessa alle spalle, lunga quasi 1000 anni. La sua fortuna è sempre stata la posizione strategica, sul confine virtuale tra Europa dell'Est e dell'Ovest. Zagabria è una città davvero unica: basti pensare ai suoi tre nuclei storici, rispettivamente Kaptol, Gornji Grad e Donji Grad con le loro chiese (tra cui la splendida cattedrale), i musei (il più famoso è il Museo croato di Arte Naif), i teatri e la sede universitaria che raccontano secoli di arte e cultura. Poco fuori città, per chi volesse esplorare anche i dintorni, imperdibile è il castello di Medvedgrad risalente al XIII secolo e più in generale la regione dello Zagorje, con i suoi suggestivi castelli e le stazioni termali. Proprio in questa regione storica, a pochi km dal confine con la Slovenia, nel nord del paese, la cittadina di Varazdin (Varaždin) è un'autentica perla tutta da scoprire per i viaggiatori: il suo centro con le piazze e gli edifici storici è uno dei più begli esempi di architettura barocca e rococò della Croazia.

Spostandosi dalla parte opposta rispetto alla capitale, dunque vicino al confine con la Bosnia (per la precisione 140 km a sud di Zagabria), non si dovrebbe perdere l'occasione di visitare una località unica al mondo: è Plitvice, dove il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice racchiude sedici laghi alimentati sia da sorgenti sotterranee che da due fiumi (Bijela Rijeka e Crna Rijeka). I laghi sono parte del Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO fin dal 1979. Intorno ai bacini d'acqua verde smeraldo si levano montagne, grotte e boschi, mentre l'acqua delle cascate precipita generando dense nubi di vapore. Una serie di passerelle, per un totale di 18 km di percorso, permette di camminare sopra i laghetti e scoprire questo luogo spettacolare da una postazione privilegiata.

Sono però le località balneari della Croazia con il loro splendido mare ad attirare la maggior parte dei visitatori. L'Istria è un classico punto di arrivo, soprattutto per chi arriva dal Nord Italia. Le località costiere di Porec (Parenzo) e Rovigno offrono mare e testimonianze storiche, oltre a un'ottima cucina a base di pesce dai prezzi ancora accessibili. Rovigno, in particolare, è considerato da molti il cuore turistico dell'Istria, con il suo centro storico racchiuso dalle mura costruite dalla Repubblica di Venezia e le tante isole che costellano il tratto di Adriatico antistante. Sempre sulla costa, procedendo verso sud merita una visita anche Pola, con la sua splendida arena romana, mentre risalendo in direzione nord-est si incontrano Opatija (Abbazia) con le sue dimore asburgiche e Rijeka (Fiume).
Da qui il passo successivo è imbarcarsi per raggiungere l'antistante isola di Cres (Cherso) o quellla di Lussino (Losinj), entrambe nel Golfo del Quarnaro, o ancora Isola di Krk, la più grande del paese.

Le spiagge più belle della Croazia vengono prese d'assalto dai turisti durante i mesi estivi. Dall'Istria alla Dalmazia passando per le isole, ce n'è davvero per tutti i gusti: le comode spiagge sabbiose, quelle di sassi con un mare cristallino e quelle da cartolina come la celebre spiaggia del Corno d'Oro (Zlatni Rat) sull'isola di Brač. Spingendosi verso sud, lungo la costa della Dalmazia, si moltiplicano i luoghi imperdibili di un viaggio che si rispetti: Zadar (Zara) e Sibenico vantano bei centri storici con tanti monumenti e un ricco folclore, mentre chi ha voglia di serenità può cercare rifugio a Pag e nell'arcipelago delle Kornati, prima di scoprire la splendida Trogir (Trau), cittadina veneziana perfettamente conservata, con strade lastricate e palazzi bianchi sui quali spesso compare il Leone di S.Marco. Sono ovviamente il blu del mare e la cornice di montagne che completano l'incantesimo di questa località.

Ancora più a sud si incontra Spalato (Split), facilmente raggiungibile anche in traghetto dall'Italia. Si tratta di una città portuale con duemila anni di storia testimoniati da monumenti eccezionali (tra i tanti ricordiamo il Palazzo di Diocleziano, il campanile della Cattedrale o la Porta Aurea) che meritano una visita di qualche giorno.
Da Spalato si può poi partire alla volta di alcune tra le più belle isole della Croazia, che a ben vedere potrebbero anche essere considerate tra le più belle del Mediterraneo, come l'isola di Brač, Hvar e Vis. Per raggiungere l'isola di Korciula (Korcula) è però meglio proseguire lungo la costa fino a Makarska, contemplando i monti calcarei che fanno da cornice alla ridente località costiera. Korcula è densa di natura e storia: non perdete il centro della città, con il suo ingresso monumentale.

Se siete arrivati fino a qui, vale la pena oltrepassare la frontiera con la Bosnia Erzegovina (basta la carta di identità) per poi rientrare dopo pochi chilometri in Croazia e visitare Dubrovnik, l'antica Ragusa. Dubrovnik vi conquisterà con le sue antiche mura – che hanno resistito a ogni sorta di assedio nella storia, tra cui le bombe serbe della recente guerra dei Balcani – e con il centro storico fatto di strade strette e ripide scalinate. Una volta in città, girando a piedi, per orientarvi basterà avere come riferimento lo Stradun, la grande via principale (detta anche Placa), un viale di pietra bianca che culmina con la Fontana d'Onofrio.

Clima
La Croazia si divide in due aree climatiche principali. Ne parliamo approfonditamente nel nostro articolo appositamente dedicato al clima della Croazia, ma in generale possiamo dire che l'entroterra ha un clima tipicamente continentale, con estati calde e secche e inverni rigidi. La zona costiera è invece caratterizzata da un clima mediterraneo con estati calde – le temperature possono anche toccare i 35°C – e inverni non troppo freddi.

Come arrivare
La maggior parte delle persone che viaggia in Croazia partendo dall'Italia la raggiunge per via terrestre. Ovviamente chi parte dal nord è avvantaggiato, perché dopo essersi lasciati alle spalle Trieste, basta attraversare un breve tratto di Slovenia (meno di 40 km) per essere già in Croazia.
L'alternativa più gettonata è il traghetto: le destinazioni sono molteplici (Spalato, Stari Grad, Zara, Dubrovnik, Parenzo, Pola, Rovigno, Umago) e sono raggiungibili dai principali porti dell'Adriatico: Venezia, Bari, Pescara, Ancona, Trieste e Pirano (Slovenia) con molti collegamenti soprattutto durante la stagione estiva. C'è ovviamente anche la possibilità di muoversi in aereo: Zagabria, Spalato e Dubrovnik sono gli aeroporti principali.

Ricordiamo infine che la Croazia, pur essendo parte integrante dell'UE dal 2013, non è ancora un paese dell'area Schengen: all'ingresso è quindi necessario esibire la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto (con validità residua di almeno 90 giorni).

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