Il Gabon è uno stato dell'Africa centrale affacciato sull'Oceano Atlantico popolato da circa un milione e mezzo di persone. Abitato fin dall'antichità da tribù di cacciatori pigmei, a partire dal XII secolo giunsero nella regione alcune popolazioni bantù che si insediarono stabilmente; ancora oggi oltre la metà degli uomini e delle donne del Gabon sono bantù, divisi in più di quaranta gruppi etnici, mentre un terzo degli abitanti sono fang ed eshira; la principale religione nel paese è quella cristiana, professata dalla maggioranza della gente, mentre il resto ella popolazione si divide tra la fede musulmana ed i culti tradizionali africani.
Gli europei, e nello specifico i portoghesi, arrivarono nel territorio soltanto nel XV secolo e ben presto diedero vita ad un fiorente mercato degli schiavi; seguirono a ruota gli olandesi, gli inglesi ed i francesi, anch'essi dediti a traffici ben poco onorevoli.
Divenuto un protettorato francese nell'Ottocento, restò sotto l'amministrazione transalpina fino a metà del XX secolo, quando sull'onda del generale affrancamento delle colonie francesi in Africa, anche il Gabon ottenne la propria piena indipendenza nel 1960.
Questo piccolo stato è certamente una meta ideale per gli amanti della natura, ed i vari governi che si sono succeduti sono stati fortunatamente in grado di cogliere tale aspetto; è infatti sorprendente la quantità e la varietà di parchi nazionali e riserve naturali presenti sul territorio.
Il Gabon presenta un clima equatoriale, umido e piovoso durante tutto l'anno anche se durante alcuni mesi le piogge tendono a diminuire (in particolare tra maggio a settembre, che per tale ragione risulta essere il periodo migliore per visitare il paese);più in particolare a luglio ed agosto le piogge sono quasi una rarità. Le temperature sono piuttosto costanti, e con valori elevati, oltre i 30 °C come massime durante tutto l'anno, se si esclude la costa dove i valori termici risultano inferiori per l'effetto mitigatore dell'oceano Atlantico. La foresta pluviale copre buona parte della nazione ed il suo sfruttamento per alcuni pregiati legni alimenta l'economia nazionale insieme all'estrazione del petrolio e dell'uranio, anche se purtroppo le ricchezze sono mal gestite e mal distribuite, dettando di fatto una condizione di povertà per la maggior parte della popolazione.
Il fiume Ogooué è il principale corso d'acqua che attraversa il paese che dà vita ad un habitat naturale estremamente suggestivo; grazie all'abbondanza d'acqua nella regione la quasi totalità degli abitanti si dedica all'agricoltura, generalmente di sussistenza (in particolare alla coltivazione di caffè, cacao e olio di cocco).
Tra i vari luoghi d'interesse del Gabon si segnala la capitale Libreville, città di circa seicentomila abitanti che sorge sull'estuario del fiume Komo; dotata di grandi viali e moderne infrastrutture, non da la sensazione di essere una città africana, quanto piuttosto una città occidentale. Sorprendentemente, Libreville è anche una delle capitali più care al mondo; qui è infatti possibile usufruire di numerosi servizi, ma ad un costo molto elevato. In barca si può raggiungere con solo un'ora di viaggio Pointe-Denis, sulla riva sinistra della penisola sull'estuario; qui è possibile optare per un safari nel bosco e nella savana o per un bagno nell'Oceano Atlantico, in quello che è considerato uno dei luoghi turistici per eccellenza del paese.
Un'altra importante località è Lambaréné, che sorge a circa duecentocinquanta chilometri da Libreville; meritano una visita sia l'antico ospedale fondato dal dottor Albert Schweitzer sia i dintorni della città. In piroga, sul fiume Ogooué o nei laghi Evaro, Onangue, Ezanga, ad esempio, si possono scoprire luoghi incantevoli immersi nella natura.
Port-Gentil è la capitale economica del paese dove più intensa è l'attività di estrazione petrolifera; a 180 km sud della località sorge la Riserva-Laguna di Iguéla; questo è un ottimo posto per godersi le meraviglie della foresta, della savana, del mare o della laguna stessa nonché l'habitat di diverse specie animali come elefanti, antilopi, ippopotami e bufali.
Come si diceva, il Gabon presenta una vasta scelta di destinazioni particolarmente indicate per gli amanti della natura e delle escursioni; a titolo puramente informativo, per rendere un'idea di ciò che il paese può offrire, si fornisce qui un elenco delle principali mete accessibili ai turisti: il Parco Nazionale Akanda (a soli 15 km dalla capitale), il Parco Nazionale Plateaux Bateke (nel sud-est del paese), il Parco Nazionale Birougou (anch'esso nel sud-est, per la precisione a trenta chilometri a sud di Pana), il Parco Nazionale Ivindo (a settanta chilometri ad est di Koumameyong), il Parco Nazionale Loango (a sud di Port-Gentil, lungo la costa atlantica), il Parco Nazionale Lope (nel centro del paese), il Parco Nazionale Mayumba (nell'estremo sud del Gabon, negli ultimi chilometri di costa al confine con il Congo), il Parco Nazionale Minkebe (nel nord-est del paese, al confine con il Camerun ed il Congo), il Parco Nazionale Montes Crystal (nel nord-ovest), la Riserva Moukalaba-Doudou (nella valle del fiume Moukalaba), il Parco Nazionale Mwagne (famoso per la pozza d'acqua dove vanno ad abbeverarsi i grandi mammiferi selvatici), o ancora il Parco Nazionale Pongara (zona lagunare costituita prevalentemente da spiagge e mangrovie sull'estuario del fiume Komo), il Parco Nazionale Waka (che ospita la foresta pluviale del Chaillu Massif e la stupefacente Valle Ikobey con le sue ripide pareti) ed, infine, la Riserva Wonga-Wongue, sulla costa tra Libreville e Port-Gentil.
Tutto ciò dovrebbe suggerire la strepitosa ricchezza naturalistica del Gabon; sta solamente al viaggiatore, a questo punto, decidere da dove intraprendere il proprio percorso.
Per recarsi nel paese ci si può affidare ad un volo diretto per Libreville in partenza da alcune importanti città europee come Roma, Madrid, Parigi, Ginevra o Bruxelles, mentre da Douala (Camerun) esiste anche un servizio di trasporto privato marittimo con tariffe negoziabili sul posto. In alternativa, da Brazzaville (Congo) vi sono treni per Mbinda e Loubomo.
Si raccomanda a quanti intendessero viaggiare in Gabon di effettuare la vaccinazione contro l'epatite B ed il tetano, mentre si ricorda che quella contro la febbre gialla è imprescindibile per poter entrare nel paese.