Tour della Giordania, viaggio tra il Wadi Rum, Petra e Jerash

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Condividi Enrico Montanari

Una piccola nazione stretta tra Israele, Siria, Iraq ed Arabia, in una delle regioni a più alta tensione del pianeta, la Giordania paga questa sua posizione scomoda, che penalizza il potenziale flusso turistico che qui trova paesaggi desertici di grande suggestione. In realtà la Giordania è una nazione sufficientemente sicura dove viaggiare anche in libertà, alla scoperta della terra di Lawrence d'Arabia e delle zone archeologiche più intriganti di tutto il medio oriente.

Il Clima della Giordania è prettamente desertico, con le montagne al confine tra Israle e Siria a fungere da barriera alle umide correnti provenienti dal Mediterraneo occidentale. La scarsità di precipitazioni viene in parte mitigata nella stagione invermale quando i ventri freddi da nord-est possono apportare qualche breve pioggia. In considerazione di ciò la primavera e l'autunno sono il periodo migliore per visitare la Giordania, senza le temperature rigde notturne in inverno e il caldo rovente delle giornate estive.

Chi arriva in Giordania solitamente atterra ad Amman, la capitale situata nella parte nord-est della nazione, ma un numeroso contributo di turisti accede dirattamente dal porto Aqaba sul Mar Rosso, l'unico sbocco sul mare della Giordania. Qui transitano molte escursioni organizzate dai resort e Hotel sul Mar Rosso che hanno come destinazione il magico deserto del Wadi Rum e come mita finale le spettacolari rovine di Petra.

Il Wadi Rum (Valle Rum) si trova a poco meno di 40 chilometri in linea d'aria da Aquaba, nel sud-ovest della Giordania. Qui il deserto si presenta nella sua completezza di paesaggio, alternando scenari di rocce e montagne, di fascino pari a quello di luoghi come la Monument Valley in Arizona, che si alternano a dune di sabbie colorate che contrastano magnificamente con il blu acceso del cielo.Tutta la zona è bella da esplorare con mezzi fuoristrada 4x4 con i colori delle rocce che cambiano in continuazione. Molto apprezzati sono i campi notturni in questa bellissima valle, con cieli stellati come solo il deserto riesce a regalare. Di solito i tour abbinano la vista al Wadi Rum alle rovine archeologiche di Petra.

Petra è un sogno ad occhi aperti che si materializzerà all'uscita del Siq una stretta gola che introduce da oriente al magnifico sito scolpito tra le rocce. Questo è sicuramente il modo più emoziante per entrare a Petra e assicuratevi che il vostro tour operator organizzi l'entrata dall'ingresso orientale! Non ci sono parole per descrivere l'emozione ad entrare in questo modo a Petra quando d'improvviso si materializza l'elegante facciata del Khasneh al Faroun, il Tesoro del Faraone la costrazione più elegante della città di pietra. Il sito cattura l'immagine di chi arriva a tal punto che molti registi l'hanno scelta come ambientazione di film spettacolari come per 'L'ultima Crociata' e per il celebre 'Indiana Jones' di Spielberg. A Petra poi si trovano altre costruzioni interessanti come un Teatro Romano, ma anche le rocce danno spettacolo, con gli accesi colori delle arenarie.

Amman si trova a circa 250 km a nord da Petra e vale una visita, nel caso per ammirare i resti dell'antica Filadelfia, città romana. Ma è a nord di Amman che si trovano i resti più incredibili della dominazione romana, ancora ben visibili nel sito archeologico di Jerash.Al tempo dei romani Gerasa era una importante città e questo lo si evince dalla bellezza dei suoi monumenti che, grazie al buono stato di conservazione, l'hanno fatta eleggere come la Pompei del vicino oriente.Una delle rovine più particolari è Foro ovale, la piazza circondata da esili colonne trabeate, e pavimentata con pietre disposte ad ellisse. E' una costruzione unica per la sua forma ovale, bene conservata. Dal Foro si può raggiungere il sito di uno dei due Teatri Romani, mentre altre rovine bene conservate sono il tempio di Artemide e di Zeus, ed altri edifici minori.

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