*** aggiornamento del 6 febbraio 2018***
Le agenzie di stampa segnalano che da oggi è stato nuovamente dichiarato lo stato di emergenza nell'arcipelago delle Maldive: al momento l'emergenza è stata emessa per una durata di 15 giorni. La decisione fa seguito alle tensioni scaturite per l'arresto del leader dell'opposizione, avvenuta nella giornate di ieri. L'attuale presidente Abdulla Yameen è già la seconda volta che ricorre allo stato di emergenza per arginare il crescente malcontento delle forze di opposizione. La Farnesina sconsiglia unicamente di recarsi nella capitale Malè, mentre non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda i resort e gl iatolli turistici. *** fine aggiornamento***
Una certa tensione si registra a Malè, la capitale delle Maldie, dove le forze di Polizia si sono ammutinate ed hanno occupato oggi la televisione di stato invitando le persone a scendere in piazza per rovesciare il presidente Mohamed Nasheed. Agenzie dell'ultima ora annunciano le dimissioni del Presidente maldiviano.
Secondo alcune agenzie si sono verificati scontri, con l'utilizzo di proiettili di gomma, e lacrimogeni, inclusi spray urticanti. Si segnalano feriti. E' importante segnalare che, come riporta la Farnesina, nelle altre isole dell'arcipelago non sono registrati problemi, e le vacanze proseguono regolarmente. Trovandosi però l'aeroporto internazionale vicino a Malè c'è da aspettarsi qualche problema come ritardi e cancellazioni se la situazione non dovesse risolversi velocemente.
Ricordiamo che il Presidente Mohamed Nasheed è in carica dal 2008 quando vinse le elezioni terminando il governo autocratico di Maumoon Abdul Gayoom che aveva governato nei 30 anni precedenti. Nasheed ha già dovuto affrontare nel recente passato alcuni malumori della comunità islamica più integralista, che non vede di buon occhio i resort in cui gli occidentali trascorrono le loro vacanze a detta loro, in modo lascivo e volgare.
Comunicato Farnesina