Negli ultimi mesi i vulcani in eruzione erano diventati un incubo per i viaggiatori e visto la frequenza delle eruzioni nel 2011 qualcuno aveva già ipotizzato un fantomatico “effetto Maya” con un aumento dell'attività vulcanica dovuto ai movimenti preliminari di qualche scossone della Terra, prevedibile per la fine del 2012.
Ovviamente si tratta di voci infondate, che riportiamo alla stregua di battuta gogliardica, ma resta il fatto che in un mondo bastato tutto sulla connettività e mobilità, il disagio inflitto dalle eruzioni vulcaniche ai voli, ha un devastante effetto economico.
Ad ovviare ciò è arrivato da qualche settimana un sistema nuovo proposto da Easyjet, in grado di evidenziare in volo la presenza di ceneri vulcaniche per poter correggere la rotta ed evitare il pericolo. La nuova tecnologia ha un nome piuttosto adatto allo scopo: AVOID, che oltre significare “evitare” è l'acronimo di Airborne Volcanic Object Imaging Detector, cioè un sistema per rilevare in volo la presenza di materiale vulcanico sospeso.
Come funziona? Due telecamere a infrarossi sono attaccate alle ali del velivolo, e quando il velivolo si trova a viaggiare a 10.000 m di altitudine è in grado di scandagliare il cielo ed identificare la presenza di silicati (ceneri vulcaniche) anche se distanti più di 100 km davanti all'aereo.
Ricordiamo che le ceneri vulcaniche, ricche di silice (SiO2) che è molto abrasiva, possono causare il malfunzionamento o addirittura il blocco dei motori a reazione di un jet, con gravi rischi per la sicurezza aerea.
Il sistema è stato testato qualche tempo fa da Easyjet con successo, su di un piccolo aereo in volo vicino al Monte Etna in Sicilia (che ultimamente ha visto susseguirsi varie ma brevi eruzioni), e dopo questa sperimentazione la compagnia aerea prevede di collegare a breve queste telecamere su di un jet commerciale. Obiettivo finale quello di equipaggiare fino a 20 aeromobili easyJet, quelli che viaggiano su rotte più esposte ad eventuali esplosioni vulcaniche, con susseguente rilascio di ceneri e polveri in atmosfera.
Il sistema Avoid è stato sviluppato in risposta alle due grandi interruzioni di voli provocate dalle eruzioni di due vulcani islandesi (tra cui l'impronunciabile Eyjafjallajokull), negli ultimi due anni. Con il senno di poi, questo sistema avrebbe potuto permettere molti più voli di quanto fu possibile allora, dato che in realtà c'era solo il 2% di spazio aereo effettivamente da bandire al volo, ed un aereo dotato di questo dispositivo avrebbe avuto modo di “dribblare” le nuvole di cenere.
Infatti, anche se gli aerei devono mantenersi sulla aviolinea assegnata, hanno comunque delle possibilità di manovra, e se dotati di Avoid, possono girare attorno all'eventuale ostacolo delle ceneri più spesse, e proseguire la propria rotta.
Fortunatamante, al momento, non ci sono eruzioni vulcaniche esplosive in grado di minacciare i voli, ma da oggi, grazie ad AVOID ed Easyjet, i vulcani fanno un po' meno paura, specialmente per chi vola o chi fa dell'aereo il suo principale mezzo di locomozione.