Ci si chiede spesso dove potrebbe essere più bello vivere, ma riuscire a stilare delle classifiche sulle migliori città del mondo è una pretesa al limite dell'impossibilità, sia per il giudizio che risulta sempre un po' troppo soggettivo, sia per i molteplici aspetti che rendono, in fondo, una classifica quasi priva di significato: ci sono infatti caratteristiche peculiari per ogni singola città, e ridurre il confronto solamente a qualche indice un po' asettico, è una pratica decisamente insufficiente, non in grado di esprimere un giudizio esaustivo. Ma questo esercizio viene comunque fatto, ed ogni tanto veniamo sottoposti ad una lista delle migliori grandi città della Terra, questa volta redatta dall'autorevole giornale finanziario “The Economist”.
Lo studio in questione è stato condotto dall'Economist Intelligence Unit (EIU), che ha valutato le città più importanti del mondo in un sondaggio sulla loro vivibilità. Il nuovo indice calcolato dall'Economist ha considerato 30 indicatori di peso variabile in cinque grandi settori, tra cui la stabilità sociale, le infrastrutture, l'istruzione e cultura, tutte componenti che dovrebbero rendere più vivibile una città. Come un esperimento innovativo per migliorare l'indice, l'EIU ha collaborato con BuzzData, una società che consente agli utenti di condividere informazioni, fornendo quindi una importante componente social nella costruzione della classifica. Questa novità potrebbe rendere interessante la classifica per chi vuole fuggire dall'italia, alla ricerca di una nazione, ed una città, decisamente più vivibili.
L'Economist ha dato questa volta molta importanza a sette nuovi indicatori relativi alla qualità "spaziale" (Spatial Adjusted Liveability Index), tra cui molta importanza è data alla quantità di spazio verde, al concetto di città diffusa (sprawl urbano), così come all'inquinamento, ed ai beni culturali. Il risultato di questo esercizio statistico, confrontato cone lo stesso indice EIU di un anno fa, è a dir poco sorprendente: è la città cinese di Hong Kong a risultare come la città più vivibile del mondo!
Gli stessi autori del sondaggio sono rimasti sorpresi di questo risultato (in precedenza HK era 9 posizioni più indietro) ed anche se è vero che che la città offre una magnifica vegetazione tropicale, con sentieri urbani che si muovono tra rocce a picco sul mare, poi i problemi della città rimangono, sia per l'inquinamento del traffico, che per il clima umido che per 6 mesi all'anno risulta difficile da sopportare. Ecco forse per 6 mesi l'anno, Hong Kong potrebbe essere davvero la città più vivibile del mondo, ma non certo da giugno ad ottobre!
Al secondo posto troviamo invece un gioiello europeo: Amsterdam. La capitale dei Paesi Bassi risulta una delle città più vivibili del pianeta, e chi c'è già stato lo può sicuramente confermare. Il podio di Amsterdam sorprende se vediamo che al terzo posto la città di Osaka (Giappone) riesce a tenere a distanza due città magnifiche come Parigi, e Sydney, quest'ultima relegata al 5° posto.
La classifica parla comunque molto europeo: ci sono ben cinque città del vecchio continente nella Top Ten, ed oltre alle prime due citate dobbiamo menzionare Stoccolma al 6° posto, Berlino 7a e Monaco di Baviera al 9° posto. Consideriamo inoltre che all'11° posto troviamo la nostra capitale Roma, ed è un peccato constatare che con delle piccole e dovute migliorie la nostra “Caput Mundi” potrebbe diventare nuovamente una delle metropoli più vivibili dell'intero pianeta Terra, e allora forse fuggire dall'italia potrebbe non essere la soluzione migliore?
Ecco la classifica completa:
1 - Hong Kong (87.8 = Spatial Adjusted Liveability Index)
2 - Amsterdam (87.4)
3 - Osaka (87.4)
4 - Parigi (87.1)
5 - Sydney (86.0)
6 - Stoccolma(86.0)
7 - Berlino (85.9)
8 - Toronto (85.4)
9 - Monaco (85.1)
10 - Tokyo (84.3)