Epidemia del virus ebola in Uganda, alert di viaggio nel paese

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Condividi Lorenzo Lovato

03/08/2012

Una brutta notizia arriva dall'Africa: in Uganda si torna a parlare di Ebola, il famigerato virus che procura delle gravi forme di febbre emorragica, che spesso conducono alla morte. In Uganda almeno 16 persone sono state uccise in questi giorni dalla recrudescenza della malattia, e altri 20 casi di sospetta infezione vengono segnalati, al momento nel paese.

Le zone colpite sono quelle del distretto di Kibale, che si trova nella porzione ovest dell'Uganda, molto popolare tra i turisti per il Parco Nazionale di Kibale, specialmente per chi vuole vedere le parecchie specie di primati che vivono in queste foreste. Anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità non ha emesso, per ora, alcuna restrizione di viaggio in Uganda, si segnalano parecchie disdette da parte dei turisti, con grave danno economico per l'Uganda, dato che agosto è il periodo di massimo turismo per la nazione del centro Africa.

La nuova epidemia è iniziata alla fine dello scorso mese di luglio, ma negli ultimi 12 anni è ben la 4a volta che si registra in Uganda una diffusione di Ebola, che, secondo le statistiche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha finora ucciso 224 persone nel 2000, ha fato registrare 42 vittime nel 2007 e un caso mortale l'anno scorso. Il presidente dell'Uganda, Yoweri Museveni, è apparso sulle televisivi nazionali, esortando la popolazione ad essere vigile ed evitare per quanto possibile, i contatti fisici.

Il Parco Nazionale di Kibale si estende per circa 560 chilometri quadrati, che quintuplicano se si uniscono al contiguo Queen Elizabeth National Park. Una delle sue caratteristiche principali è quella di avere una elevata biodiversità soprattutto per quanto riguarda le specie di primati, con scimmie particolari come il Guereza e i Cercocebo dell'Uganda, ma anche scimpanzè, babbuini, cercopitechi e colobi.

Se siete comunque interessati al viaggio, vi segnaliamo la pagina relativa all'Uganda, sul sito di Viaggiare Sicuri.

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