In Nepal lungo l'itinerario di Pechino Express 2012

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Condividi Lorenzo Lovato

25/10/2012

La nostra redazione continua a seguire lo svolgimento del reality Pechino Express, che dopo le avventure nel nord dell'India (vedi itinerario precedente di Pechino Express), ha interessato una delle nazioni più affascinanti del mondo, il Nepal. Qui l'imponenza delle montagne dell'Himalaya avvolge i paesaggi di una magia particolare, li rende intimi e spettacolari allo stesso momento. Non tutti sanno che il Nepal è una nazione molto varia: è vero qui c'è il tetto del mondo con gli 8.848 metri dell'Everest, ma ci sono anche territori di bassa pianura, che si elevano ad appena 80 metri sul livello del mare. Quindi chi viaggia in Nepal può incontrare climi diversissimi, dal caldo afoso al freddo secco delle montagne, con una diversità di paesaggi che lo rendono una scoperta continua passo dopo passo. E certamente i piedi sono il mezzo di locomozione migliore per visitarlo, ed il trekking con i suoi ritmi lenti è la disciplina che meglio s'addice alla scoperta di una regione dalla forte spiritualità, e che è stata la culla del Buddismo.

Il percorso in Nepal, seguito dai concorrenti di Pechino Express, è iniziato a Lumbini uno dei luoghi più cari al Buddismo, meta di pellegrinaggi ed eletto Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, sia per il suo valore culturale che per la sua architettura. Fu qui che secondo la tradizione nacque Siddartha, verso il sesto secolo avanti Cristo, che divenne il Buddha e il fondatore del buddismo. Chi viene qui non patrà che rimanere affascinato dalla spiritualità di questo sito, in cui si trovano antichi monasteri, tra cui il tempio di Maya Devi, Theravada e Vajrayana, la famosa Colonna di Asoka, l'albero della Bodhi, il luogo di un antico bagno, e la fiamma dell'eterna pace.

Da qui ci si può addentrare nell'interno del territorio nepalese, toccando il pittoresco villaggio di Sauraha, fatto di case e capanne di fango, che rimane vicino al fiume Rapti, ma sopratutto nei pressi del Parco Nazionale di Chitwan. Quest'ultimo è l'area protetta più antica di tutto il Nepal, nonché Patrimonio dell'Umanita UNESCO fin dal 1984. Qui si possono incontrare animali di ogni tipo, ad esempio vivono ben 43 specie di mammiferi, tra cui spettacolari predatori come le tigri, leopardi, coccodrilli, pitoni e le iene. Non mancano orsi, sciacalli e scimmie come i macachi e una nutrita schiera di erbivori come antilopi cervi, elefanti ed alcuni, rari esemplari, di rinoceronti indiani.

Da qui, puntando verso nord si raggiunge Pokhara, che è stato il punto di arrivo della 5a tappa di Pechino Express. Questa città si trova già in quota, ma il suo territorio è piuttosto mosso, compreso tra gli 800 ed i 1700 metri. Queste altezze mitigano un po' le temperature estive, ma non le piogge che qui risultano molto copiose: pensate che nel solo mese di luglio qui piovono mediamente 809 mm, più del quantitativo annuale di molte città italiane!

Pokhara è una meta turistica in forte crescita, ad esempio molti escursionisti vengono qui per il sentiero dell'Annapurna Circuit, percorso di trekking intorno al gigante di oltre 8.000 metri, posto a nord-ovest della città. Da non perdere il lago Phewa e soprattutto la Pagoda della Pace del Mondo (World Peace Pagoda) da dove si ammira un panorama notevole sulla catena dell'Himalaya. Altri luoghi da vedere sono il tempio Radhakrishna, Il Museo Internazionale della Montagna a Ratopahiro, le cascate di Davis Falls ed il Purano Bazar di Nalakomukh, sempre a Pokhara.

Pechino Express ha poi effettuato l'ultima tappa in Nepal, dirigendosi verso Kathmandu, la capitale, posta a circa 200 km ad est da Pokhara. La città più importante del Nepal si erge tra i due fiumi di Vishnumati e Bagmati e si trova a quasi 1400 metri di altitudine, ma nonostante ciò la città è più avara di precipitazioni, rispetto a Pokhara. Dato che i voli internazionali con obiettivo Nepal convergono qui, ogni viaggiatore è costretto a transitare da Kathmandu che comunque non è avara di luoghi interessanti da esplorare, anche in virtù della sua lunga storia che attraversa almeno un paio di millenni. Sicuramente uno dei luoghi più affascinanti è la Durbar Square, ricca di testimonianze storiche come dei notevoli templi induisti. Tra i luoghi da visitare ricordiamo i templi di Pashupatinath, si. Baudhanath quello di Swayambhunatsi e di Budhanilkantha. I turisti poi amano recarsi nel quartiere di Thamel, dove c'è disponibile il WiFi, e una buona collezioni di ristoranti ed alberghi.

Da Kathmandu i superstiti di Pechino Express si dirigeranno verso gli sconfinati territori della Cina, per proseguire la loro gara ad eliminazione, ma avremo modo di parlarne nelle prossime puntate.

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