Succedesse così al Lago di Tovel , sarebbe un evento memorabile, dato che oramai sono più di 40 anni che le alghe rosse sono scomparse dal famoso lago del Trentino. Ma a ricordarci come doveva essere lo spettacolo ai piedi delle Dolomiti del Brenta, ci sta pensando in queste ore Sydney, alle prese con una straordinaria, quanto inaspettata, fioritura di alghe rosse che sta colpendo le sue spiagge principali.
Tra le varie spiagge di Sydney una delle più colpite dalla marea rossa è l'iconica Bondi Beach, che sembra ora, più che una spiaggia, il set di uno dei tanti film apocalittici sulla fine del mondo, cosa che comunqe ci sta con il periodo in corso, dato che per alcuni si sta appropinquando, lemme lemme, il nefasto 21 dicembre 2012, con annessa distruzione del nostro pianeta.
Questa fioritura di alghe rosse, in ogni caso, è un fenomeno naturale, anche se raro, che può verificarsi in base alla situazione meteorologica ed ai giochi delle correnti marine, nella baia di Sydney. Il fenomeno è stato osservato sulla spiaggia di Maroubra beach, e su altre tre spiagge famose come per l'appunto Bondi, Colvelly e Gordon Bay che sono state chiuse alla balneazione per precauzione: si sta valutando con delle analisi chimiche l'eventuale presenza di tossine correlate alla fioritura algale. Però alcuni hanno provato lo stesso a fare il bagno per provare l'ebbrezza di tuffarsi in un mare rosso sangue.
Le chiusure delle spiagge sono comunque un duro colpo economico al turismo di mare a Sydney, proprio in un momento in cui sta per iniziare la stagione estiva. Probabilmente complice della fioritura è il grande caldo di fine primavera, che è previsto impennarsi ulteriormente con le temperature che raggiungeranno i 40 °C durante questa settimana. Fortunatamente le piogge previste dovrebbero risolvere rapidamente il problema, anche se per i turisti è l'occasione per fare delle foto veramente particolari del mare di Sydney
Cortesia foto: Craig Greenhill