Nel 2013 “Orgoglio e Pregiudizio” ha compiuto 200 anni. Proprio così: frizzante, sottile, ironico come fosse nato ieri, il capolavoro di Jane Austen vanta ben due secoli di vita, da quando fu pubblicato, in circa 1500 copie, quel 28 gennaio del 1813. La casa editrice londinese T. Egerton ebbe l’onore di diffondere per prima “Pride and Prejudice”, che riscosse un enorme successo e richiese una seconda stampa quasi immediatamente, seguita da una terza edizione qualche anno più tardi. Servivano 18 scellini per acquistare una copia del libro, dall’elegante rilegatura blu: un prezzo che molti erano disposti a pagare, pur di sorridere al sarcasmo raffinato della Austen, che aveva mirabilmente descritto l’alta società inglese del tempo evidenziandone vizi, capricci e sentimentalismi. Ma a far sognare, immancabile, c’era anche la storia d’amore tra la ritrosa Elizabeth Bennet e il presuntuoso Mr. Darcy, così inclini a detestarsi e piacersi allo stesso tempo. E sullo sfondo una campagna inglese verdeggiante, a tratti malinconica, in cui trovavano posto le splendide dimore all’inglese dei protagonisti.
Un bicentenario letterario firmato Austen: quale migliore occasione per visitare città e borgate dell’Inghilterra? Per chi ha amato “Orgoglio e Pregiudizio” con tutto il cuore, per chi vorrebbe scoprirlo adesso, oppure, semplicemente, per chi ha voglia di immergersi nel verde e concedersi un tocco intellettuale, la vacanza ideale è un tour tra i luoghi del romanzo. Non sempre la scrittrice ha citato luoghi reali, ma si possono prendere come tappe di riferimento quelle che compaiono nel film, uscito nel 2005, perfettamente aderenti alle atmosfere british e bucoliche del libro.
Diretta da Joe Wright e interpretata da Keira Knightley (nei panni della signorina Bennet) e Matthew MacFadyen (Mr. Darcy), la pellicola è stata girata principalmente tra le contee del Derbyshire e del Lincolnshire, nella regione delle Midlands Orientali. Tenute signorili, immerse in un paesaggio idillico, hanno reso possibile il sogno della Austen, e ancora oggi vi regaleranno un viaggio incantevole.
Ecco le tappe del “Pride and Prejudice Tour”:
BATH
Cominciamo da Bath, che ha più a che fare con la Austen che col romanzo vero e proprio. Bella città del Somerset,così chiamata per la tradizione termale che dall’epoca romana è sopravvissuta nei secoli, Bath vanta un grazioso centro storico con edifici in stile georgiano e monumenti di gusto neoclassico. In stile georgiano è pure il Jane Austen Centre (www.janeausten.co.uk), uno spazio interamente dedicato alla scrittrice, che ripercorre la sua carriera, illustra le sue opere e soprattutto ricorda il periodo che lei trascorse in una questa cittadina. Ospita mostre permanenti, caffè e sale da té, un punto shopping e appuntamenti periodici a tema letterario, oltre a offrire tour guidati e a organizzare di anno in anno, nel mese di settembre, il Jane Austen Festival.
Non perdete poi l’occasione di conoscere la città, così amata da Jane Austen. Lei visse a Bath nei primissimi anni dell’Ottocento, ma da allora molti scorci sono rimasti intatti: ancora oggi potrete apprezzare la cura, l’ordine e la raffinatezza che lei osservava e trasferiva nei suoi romanzi, e ammirerete i centri termali, gli edifici dai colonnati in pietra, e le famose residenze del Royal Crescent, una serie suggestiva di abitazioni disposte a mezzaluna, progettate nella seconda metà del Settecento dall’architetto John Wood Junior.
BASILDON PARK, BERKSHIRE, ovvero Netherfield
Basildon Park (www.nationaltrust.org.uk/basildon-park)è una splendida tenuta di campagna situata 3 km a sud di Goring-on-Thames, nel Berkshire, lungo il Tamigi, tra i villaggi di Upper Basildon e Lower Basildon. Costruita tra il 1776 e il 1783 per Sir Francis Sykes, progettata da John Carr in stile palladiano, è circondata da un enorme parco e impreziosita, all’interno, da mobili e opere d’arte pregevoli. Per tutta la bella stagione, dalla primavera all’autunno inoltrato, si possono visitare sia la dimora che il giardino, per vedere quegli scenari che hanno rappresentato, sullo schermo, la residenza di Netherfield, di proprietà del signor Bingley, caro amico di Darcy.
GROOMBRIDGE PLACE, KENT/EAST SUSSEX, ovvero il palazzo di Longbourn
Nel lembo sud-orientale dell’Inghilterra, nei pressi di Tunbridge Wells, sorge una bella residenza del Seicento. È Groombridge Place (www.groombridge.co.uk), una villa privata che nella pellicola di Pride and Prejudice si è trasformata nella casa di Longbourn, di proprietà dei Bennet. L’edificio di mattoni è chiuso al pubblico, ma nella bella stagione non perdete l’occasione di esplorare il bellissimo giardino, in cui è stata allestita nientemeno che una “foresta incantata”.
BURGHLEY HOUSE, LINCOLNSHIRE, ovvero il palazzo di Rosings
Quasi 300 km a nord-est di Bath ci si immerge nel Lincolnshire, dove sorge l’incantevole Burghley House (www.burghley.co.uk). Costruita a metà Cinquecento, abbracciata da un bel parco settecentesco, la maestosa residenza elisabettiana è comparsa sul grande schermo ad interpretare il palazzo di Rosings inventato dalla Austen, dimora della zia di Darcy. Fuor di finzione, l’edificio fu fatto costruire dal Cancelliere della regina Elisabetta, Sir William Cecil, e appartenne alla sua famiglia per oltre 400 anni. I Cecil, amanti dell’arte e della bellezza, girarono sempre il mondo e arricchirono la dimora via via di nuovi souvenir, sempre mantenendo classe e buon gusto: ecco perché oggi vi si trovano veri e propri tesori, tra dipinti, arazzi e pezzi unici d’arredo.
STAMFORD (alias Meryton), LINCOLNSHIRE
Stamford, a pochi chilometri dalla Burghley House, è un fiabesco spaccato di medioevo. Qui sono state girate le scene ambientate a Meryton, nel film che nel 2005 ha portato al cinema Orgoglio e Pregiudizio. Tra queste strade sinuose, spesso lastricate di ciottoli, la famiglia Bennet volteggiava per fare compere, e tra questi palazzotti massicci si recava per partecipare ai balli dell’alta società inglese. Il tempo sembra essersi fermato agli ultimi decenni dell’Ottocento: non esiste, in città, una costruzione posteriore a tale data, e non è difficile immaginare di aver viaggiato a ritroso nei secoli… non ci si stupirebbe di vedere una carrozza, o qualche elegante dama a passeggio! Da vedere la trecentesca chiesa di Ognissanti e l’omonima antica birreria dell’Ottocento, il quartiere residenziale di Barn Hill e il Brownes Hospital di fine Cinquecento.
CHATSWORTH HOUSE, DERBYSHIRE, ovvero la Pemberley del romanzo
Spostandovi ancora più a nord vedrete il paesaggio cambiare: brughiere silenziose e vedute sublimi, quasi sempre inargentate da un cielo gonfio di nubi, caratterizzano la zona del Peak District, nel Derbyshire. In una campagna lussureggiante, punteggiata di borgate di sasso, Jane Austen aveva probabilmente immaginato di collocare Pemberley, residenza della famiglia di Mr. Darcy. Per descriverla si ispirò alla Chatsworth House (www.chatsworth.org), storica dimora inglese, simile a un castello e paragonata da alcuni alla Reggia di Versailles. La residenza dei Duchi del Devonshire - decorata secondo il gusto barocco nel milleseicento, e ulteriormente ampliata a inizio Ottocento – contiene una ricca collezione di opere d’arte, è immersa in oltre mille ettari di parco e circondata da sontuose fontane. Nei saloni si organizzano eventi, mentre i giardini sono ideali per passeggiare, leggere e, per i più piccoli, giocare con gli animali della fattoria.