Per certe persone è il sogno di una vita, per altri uno spettro da evitare ad ogni costo: le crociere suscitano “passioni” contrapposte, e se per alcuni rappresentano il modo più comodo e godereccio di visitare il mondo, per altri la massificazione del viaggio è la sua stessa morte. Però un dato sembra indubbio: le crociere rappresentano una costante minaccia ambientale!
Gli Amici della Terra (Friends of Earth). la famosa associazione ambientalista internazionale, ha recentemente pubblicato il proprio “Cruise Ship Report Card 2012” in cui sono state messe a giudizio ben 15 tra le principali linee di crociera, con ben 148 grandi navi, considerate dal punto di vista del loro impatto sull'inquinamento dell'aria e dell'acqua. Ogni nave da crociera ha infatti una notevole ricaduta sull'ambiente: la quantità enorme di cibo e di bevande, che vengono divorati sulle navi da crociera, producono altrettanti scarti e sfridi, e l'enorme bisogno di acqua dolce, per i servizi sanitari, le lavanderie, le terme, le piscine, e le varie pulizie che si compiono in nave, producono ingenti quantità di acque reflue, che poi devono essere smaltite. E purtroppo, per le navi da crociera, sono proprio i mari e gli oceani, le discariche designate a ricevere tutte queste problematiche.
Secondo la US Environmental Protection Agency, una nave da crociera con diverse migliaia di passeggeri a bordo, accumula più di 800.000 litri di rifiuti ogni settimana. In pratica una nave da crociera, da sola è equivalente a 50 piscine ricolme di rifiuti e sostanze inquinanti, che vengono versate negli oceani ogni settimana!
Questo si verifica a causa delle varie tecniche di smaltimento, utilizzate per liberare le navi dai rifiuti creati dai passeggeri. Per esempio tutto ciò che viene prodotto dai WC è letteralmente scaricato in mare "così come è", nell'oceano: si conta di approfittare del potere auto epurante del mare, ma il rischio concreto è quello di infettare la vita marina, quando ciò viene fatto a meno di 5 km dalla costa.
Non bisogna però fare generalizzazioni: le varie compagnie di crociera affrontano questi problemi ciascuna a modo suo, con attenzioni diverse nei confronti dell'ambiente. Sempre secondo la relazione degli Amici della Terra, la compagnia Disney Cruise Line è l'unica ad essere promossa a pieni voti, e lo studio indica che tutte le navi Disney includono sistemi superiori di depurazione delle acque reflue, e mote di loro hanno generatori ausiliari a coorente lettrica, che consentono loro di spegnere i motori diesel quando sono attraccate in porto.
In classifica il podio è condiviso da Princess Cruises (che però vanta la nave più ecologica in assoluto, la Coral Princess) e Holland America Line, mentre al quarto posto troviamo la Norwegian Cruise Lines (NCL). Diversamente la più grande flotta di navi da crociera, che appartiene a Carnival Cruise Lines non risulta così amica dell'ambiente. Anche se hanno migliorato la loro classifica, passando da una bocciatura completa nel 2010 ad una sufficienza risicata nel 2012, le loro navi rimangono delle mine vaganti per l'ambiente, con tecnologie vecchie per quanto riguarda la gestione dei servizi sanitati e dei rifiuti, con grandi carenze di filtri a bordo.
Purtroppo la classifica dei “bocciati” sull'ambiente vede in lista anche la Costa Crociere, che chiude il gruppo a pari demerito con Crystal Cruises e P&O Cruises. La speranza è che tutte le compagnie si adeguino, nell'immediato futuro, a degli standard elevati di rispetto dell'ambiente. E' però triste pensare che al momento molte navi rappresentino un vero pericolo per la vita marina, con le loro gigantesche quantità di rifiuti e acque reflue, tra cui una importante quantità di acqua sporca da docce, lavandini, lavanderia e uso cucina, che vengono scaricate direttamente in mare... Pensiamoci quando decidiamo di partecipare ad una lussuosa crociera nel Medieterrano o ai Caraibi!
Dati ufficiali: www.foe.org/cruise-report-card