C'erano un volta due tipologie di turisti che si perdevano nelle città del mondo: quelli fai da te, che, orgogliosi della propria mappa, passavano le giornate con la testa piegata su di una cartina, oppurequelli meno organizzati ma più spregiudicati, che interpellavano ogni passante che capitava loro a tiro. Ora non più: grazie alla tecnologia tutti posseggono uno smartphone, e quindi potenzialmente sono tutti in grado di orientarsi da soli anche nelle metropoli più caotiche, grazie al GPS ed ai sistemi di triangolazione da rete cellulare. Però la telefonia ha un costo, e certe operazioni all'estero possono diventare piuttosto onerose...
A risolvere definitivamente il problema ci ha penato Rio de Janeiro, che in vista dei prossimi mondiali di calcio, e successive Olimpiadi, è la prima città del Brasile ha dotarsi di codici QR Codes (Quick Read), direttamente sulle strade cittadine. I codici Quick Read sono delle specie di codici a barre bidimensionali che però possono contenere moltissime più informazioni e diventano utilizzimi se si possiede uno smartphone: grazie a delle app è facile decodificarli e ricevere in cambio tutto le informazioni di cui avete bisogno.
Nei prossimi mesi allora, mentre vi trovate a Rio de Janeiro e state passeggiando lungo il marciapiede di una strada, potreste incontrare questi strani mosaici in bianco nero: potete allora leggerli con estraete il vostro smartphone ed in cambio riceverete informazioni turistiche in più lingue (inglese, spagnolo e portoghese) e una mappa precisa del punto dove vi trovate! I primi codici QR sono stati installati venerdì scorso, alla fine della spiaggia di Ipanema, uno dei luoghi iconici di Rio de Janeiro. Più precisamente il primo QR si trova nei pressi dell'Arpoador, un grande masso che sorge alla fine della spiaggia di Ipanema. L'immagine è stata inserita direttamente nella pavimentazione del marciapiede, ed è fatta con le stesse pietre bianche e nere che decorano gli altri marciapiedi della città con mosaici di onde, pesci ed immagini astratte.
Il lancio del primo codice QR ha attirato numerosi curiosi nel weekend, che così hanno potuto informarsi su questo punto particolare della città di Rio de janeiro, imparando che qui la costa crea grandi onde, che lo rendono un luogo privilegiato per il surf e danno alla vicina spiaggia, con un fronte di 500 metri, il soprannome di "Praia do Diablo". Lo stesso codice vi rivela che la roccia di Arpoador posside questo nome perché i pescatori, una volta, qui arpionavano le balene al largo della costa.
La città di Rio prevede di installare 30 di questi QR codes sulle spiagge, sui panorami, ed i siti storici della metropoli, in modo che i circa due milioni di visitatori stranieri di Rio potranno conoscere meglio la città in cui stanno passeggiando. Vi piace l'idea ma il Brasile è troppo lontano? Niente paura, se volete provare questa tecnologia, sappiate che che i codici QR in strada si trovano, dall'anno scorso, anche in Europa e più precisamente a Lisbona, la capitale del Portogallo