Come ben sanno gli appassionati sub, nonché i milioni di vacanzieri che ogni anno affollano le spiagge egiziane, il Mar Rosso (al-Bahr al-Ahmar in arabo) è uno dei mari più belli e interessanti in assoluto, oltre a presentare molteplici caratteristiche peculiari. Situato tra Africa e penisola arabica con una superficie di 440 mila kmq (una volta e mezzo l’Italia), lungo 2.230 km e largo al massimo 350, si biforca a nord in una Y formando a est il ramo chiuso di Aqaba e ad ovest quello di Suez, collegato quest’ultimo dal 1876 attraverso l’omonimo canale artificiale con il Mediterraneo, mentre a sud si collega all’oceano Indiano mediante la strettoia di Bab el Mandeb. A seguito del periodico abbassamento degli oceani, diverse volte in passato queste strettoie si sono trasformate in invalicabili muraglie per le acque, trasformandolo in un lago.
Privo di immissari significativi, è l’unico mare circondato da deserti su entrambi i lati. Soggetto ad una rilevante radiazione solare e ad una altrettanta forte evaporazione, presenta acque calde sia in superficie che in profondità (fino a – 2.835 m, per il contatto con strati termici sottomarini) e un grado di salinità nettamente superiore a qualsiasi altro. Si tratta di un bacino giovane ed ancora in crescita, formatosi 40 milioni di anni or sono all’interno di una frattura geologica che tende a separare il continente africano dalla penisola arabica e costituisce un ottimo esempio didattico sulla teoria della tettonica a zolle e sulla deriva dei continenti.
Queste condizioni di mare tropicale quasi interamente chiuso e con basso ricambio idrico hanno prodotto una delle più straordinarie barriere coralline del pianeta, formata da oltre 400 specie di coralli, capaci di ospitare oltre un migliaio di pesci di varie forme, colori e dimensioni a formare un’incredibile spettacolo, in un ecosistema dalle caratteristiche uniche e con numerosi endemismi. Altri pesci pelagici, come squali e barracuda, vivono in acque aperte ma si avvicinano alle scogliere per cibarsi e riprodursi. Tralasciando volutamente gli 800 km della costa nord-occidentale egiziana, troppo disseminata di villaggi turistici, spiagge attrezzate e piscine, negozi, scuole diving e crociere sub (ad Hurgada la barriera corallina è stata compromessa dal turismo al 60-80 %), per apprezzare il meglio di questo micro oceano conviene spingersi più a sud, lungo i 300 km dell’inviolata e selvaggia costa del Sudan, dove i reef si estendono fino a qualche centinaia di metri dalla battigia, per poi precipitare in profondità abissali; frequenti anche le secche tappezzate da corallo affioranti in superficie.
Qui, presso il faro di Sanganeb, si trova anche l’unico atollo del mar Rosso, rinomato come uno dei luoghi più belli al mondo per le immersioni tra squali, barracuda e carangidi. La costa sudanese, assai frastagliata con golfi, promontori e isole, si presenta caratterizzata da una serie di insenature, chiamate in arabo marsa, profondi e piatti fiordi che si insinuano in profondità nel deserto a formare lagune e porti naturali già utilizzati anche nell’antichità, con sempre sullo sfondo i 2.300 m del monte Erba, il maggiore del paese. Da non dimenticare che proprio in queste acque nella metà del secolo scorso nacque la moderna esplorazione subacquea: molti ricorderanno i suggestivi documentari girati dal francese Cousteau e dall’austriaco Hass (ma anche dagli italiani Quilici, Vailati e Baucher), che svelarono un mondo sottomarino fino a quel momento del tutto sconosciuto.
Non sono molte le imbarcazioni specializzate in crociere sub che navigano lungo le coste sudanesi. Tra queste l’Elegante, un confortevole caicco a vela e motore, che da quest’anno ha deciso di riservare tre partenze ad una crociera natura per l’esplorazione ambientale della costa a terra e in mare, ai bagni e allo snorkeling nella regione di Mohammed Qol, 160 km a nord di Port Sudan, dove un ampio promontorio si protende in mare a formare alcuni piatti isolotti dalle spiagge bianchissime, e altri formati da brulle montagne che precipitano in acque cristalline. Secondo il comandante Cousteau, uno che se ne intendeva, si tratta di una delle più belle barriere coralline in assoluto.
L’Elegante è una barca di 25 m costruita nel 1995, dotata di 6 cabine doppie (tutte con oblò, aria condizionata e bagno), ampio ponte attrezzato per la navigazione e il pranzo (oppure sottocoperta in caso di maltempo), dotata dei più moderni sistemi di navigazione e comunicazione; il capitano e l’equipaggio sono sudanesi di lingua italiana e navigano da 15 anni in queste acque. Durante i cinque giorni di crociera verranno toccati Mesharifa, minuscola isola sabbiosa contornata da un’estesa laguna corallina famosa per l’elevata concentrazione in acque basse di enormi mante che, in precisa e composta formazione, vengono ad alimentarsi di plancton; Ras Abu Sagra, suggestiva punta estrema della penisola; Marsa Shinab, una delle marse più accattivanti, dove l’oceano si spinge a fondo nel deserto creando suggestive immagini cromatiche di contrasto tra il giallo della sabbia e il verde smeraldo dell’acqua, tra mangrovie, fondali di arselle, tartarughe nidificanti, uccelli in pesca e, se si è fortunati di notte, il canto dei dugonghi, gli ormai rarissimi mammiferi marini che hanno dato vita al mito delle sirene, e poi la laguna di Dungonab con uccelli marini e lacustri e il misero villaggio di pescatori Beja, tra reti, capre e cammelli, tribù sudanese di pastori nomadi spinti all’oceano da una delle tante siccità. A concludere la visita di Port Sudan, il maggior porto del paese creato nel 1906 dagli inglesi, con il suo colorato suq e gli edifici coloniali, e soprattutto dei resti della suggestiva Suakin, la Venezia del mar Rosso, per secoli importante porto commerciale tra le due rive dell’oceano e oltre, di cui oggi rimangono soltanto gli scheletrici edifici in blocchi di corallo.
L’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi” (tel. 02 34 93 45 28, www.viaggilevi.com), specializzato da trent’anni in spedizioni nei deserti di tutto il mondo e specialista sul Sudan, propone come novità la crociera naturalistica e ambientale del caicco Elegante di 10 giorni. Uniche partenze di gruppo con voli di linea da Milano e Roma via Dubai il 3 novembre, 29 dicembre e 2 marzo 2014, accompagnatori di lingua italiana, quote da 1.790 euro in doppia. Possibilità di estensione di 3-6 giorni per la visita dei siti archeologici della Nubia sudanese e dei villaggi sul Nilo.