E' qualche mese che se ne parlava, al punto che Venezia era stata inserita nella lista dei monumenti a rischio anche da parte del World Monuments Fund: Le navi da Crociera mettono in serio pericolo l'integrità della città laganure. I problemi causati in effetti sono molteplici, onde, inquinamento, e il rischio incombente di una possibile errata manovra dalle conseguenze apocalittiche.
Oggi però la svolta: durante un incontro a palazzo Chigi, presieduto dal premier Enrico Letta ed alcuni ministri, con tema le grandi navi che entrano in laguna, è stato finalmente deciso di impedire il transito delle grandi navi da crociera, che attualmente si muovono nel canale di Giudecca. Il divieto diverrà operativo, parzialmente, a partire dal primo gennaio 2014, con un primo taglio degli arrivi (25%) prima del blocco totale previsto per il 1° Novembre 2014. La via alternativa sarà rappresentata dal canale Contorta Sant'Angelo.
Ovviamente ci saranno dei limiti di stazza: il blocco totale definitivo scatterà al superamento delle 96.000 tonnellate lorde, ma comunque per le taglie minori, comprese tra le 40.000 e 96.000 tonnellate verrà posto un limite di stazionamento di un max di 5 navi al giorno. Il governo si impegnerà comunque a studiare una soluzione a lungo termine, con la ristrutturazione del vicino Porto di Marghera e della nuova piataforma d'altura.