In Cina è già in cantiere l'idea di ricostruire il Titanic: una replica della più celebre delle navi passeggeri a grandezza naturale sarà realizzata nei prossimi anni e diventerà l'attrazione di un parco a tema appositamente dedicato, dove tra una visita al museo ed una simulazione del naufragio ci si potrà “immergere” nello spirito del celebre disastro che la notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912 provocò l'affondamento del transatlantico.
Il progetto sarà realizzato nella provincia dello Sichuan, in una zona decisamente lontana dal mare – a 1500 km di distanza dall'oceano – ed avrà un costo complessivo di 1 miliardo di yuan, equivalente a circa 120 milioni di euro.
La compagnia che finanzia il progetto, la Energy Star Group Seven Investment, con una buona dose di retorica, ha fatto appello al senso di responsabilità ed alla ricchezza della civiltà umana durante la presentazione dell'idea, esortando quindi i giornalisti presenti alla conferenza stampa a non dimenticare lo spirito del Titanic, che con il parco tematico si intende promuovere.
L'obiettivo principale della visita sarà dunque quello di vivere il più realisticamente possibile la sensazione del naufragio, dove le moderne tecnologie consentiranno di provare in prima persona lo schianto con l'iceberg, vivendo le stesse paure ed il senso di angustia per l'affondamento imminente, coadiuvato da effetti luminosi e sonori all'avanguardia, che metteranno i visitatori nella condizione di sentirsi realmente minacciati dall'acqua che entrerà nella nave e gli provocherà il desiderio di mettersi in salvo.
Dopo il successo mondiale registrato dal famoso film del 1997, dove i protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet interpretarono una coppia di giovani innamorati a bordo del Titanic durante il tragico viaggio inaugurale, salpato dal porto di Southampton e diretto a New York, anche l'attore Bernard Hill (che nel film interpretava il capitano Edward Smith), è entrato nel merito di alcune polemiche immancabilmente sorte in seguito alla presentazione del progetto, tacciato di essere un parco a tema basato su una tragedia costata la vita ad oltre 1500 persone; egli si è infatti sbilanciato in difesa del progetto, in quanto, a suo avviso, la questione del disastro sarebbe comunque affrontata “in maniera delicata, sensibile e con la giusta consapevolezza”.
La costruzione del parco prevede inoltre la realizzazione di una spiaggia artificiale, una sala cinematografica ed alcune repliche di edifici europei, tra cui una chiesa di Venezia e diversi castelli; i lavori dovrebbero cominciare nella seconda metà del 2014 e per poi essere portati a termine nel 2016; contemporaneamente, un ricco uomo d'affari australiano, tale Clive Palmer, ha in progetto il varo di una replica esatta del Titanic, che potrebbe quindi tornare a solcare i mari ad oltre un secolo di distanza, nel 2016.
In definitiva, sull'onda del successo mediatico senza tempo di questa tragedia, sembra proprio che l'argomento sia nuovamente tornato alla ribalta in occasione del centenario del naufragio quando, per commemorare l'evento, nel 2012 venne inaugurato anche il Museo del Titanic a Belfast, in Irlanda.
Fonte:Telegraph