“Less is more”. La stringata citazione del grande architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969), padre del Movimento Moderno, racchiude un concetto applicabile a molteplici aspetti della nostra società.
Tra questi, indubbiamente, non rientrano le dimensioni e la capienza degli aerei di linea per il trasporto passeggeri più grandi del mondo, giganti del cielo la cui mole è direttamente proporzionale alla fama ed alla popolarità delle rispettive compagnie aeree. Ebbene, quali sono i dieci aerei più grandi? Quali sono in grado di contenere il maggior numero di passeggeri?
Per scoprirlo è sufficiente risalire la seguente classifica, stilata oltre che sulle dimensioni oggettive degli aeroplani anche in base al numero di posti a sedere, che ricordiamo possono essere suddivisi tra tre classi di merito: economy, business e prima classe.
Come ogni classifica che si rispetti, si parte con la decima posizione, dove troviamo a pari merito il “piccolo” Airbus A330 300 e il fratello maggiore A340-300. I due mezzi, assemblati in Francia a partire dal 1993, sono capaci entrambi di ospitare 335 passeggeri, ridotti a 295 con l'introduzione della prima classe. Ad utilizzarli, tantissime compagnie in tutto il mondo, affatto spaventate dai 245 milioni di dollari necessari per l’acquisto di un singolo modello.
In nona posizione troviamo ancora un velivolo assemblato in Francia: l’Airbus A340 500, anch’esso di produzione europea. Varato nel 2006, l’Airbus A340 500 vanta rispetto al precedente un maggior numero di posti, 375 con la disposizione ad una sola classe, 313 con tre, e cioè con economica, business ed anche la prima classe, ed una maggiore autonomia chilometrica per singolo volo, 16.700 contro i 13.700 km. Non a caso deteneva, fino all'anno scorso, il record della tratta non-stop più lunga del mondo, con il volo diretto New York City - Singapore, dalla durata di 18 ore e 45 minuti!
Un altro capitolo dell’ultradecennale storia degli Airbus A340 è stato scritto dall’A340 600, all'ottavo posto della nostra classifica e dotato di 440 posti con la configurazione ad una sola classe e 419 con business ed economy (380 con la first class). Diminuita leggermente l’autonomia, scesa a 14.350 km, l’Airbus A340 600 dispone in compenso di una potenza motoristica eccezionale, capace di spingerlo fino a 580 miglia orarie a 39.000 piedi di altitudine.
Al settimo posto troviamo una "vecchia gloria", ancora operativa in alcune compagnie periferiche nel mondo ma anche vettori di stato come Iran Air: parliamo del vecchio caro Jumbo, il Boeing 747-200 capace di imbarcare fino a 452 passegeri quando è configurato con business ed economy, 366 con tutte e 3 le classi di merito (Y, J, F). Ha una percorrenza di 12.690 km che può coprire con una velocità di crociera di 893 km/h. Nota l'Air Force One del presidente americano è prorio un 747-200B. Il 747-200 è comunque una specie in estinzione, a breve non lo vedremo più volare con passeggeri a bordo...
Al sesto posto troviamo un aereo americano, che trasporta gli stessi passeggeri dell'A340 600 ma possiede una lunghezza ed apertura alare superiore:parliamo del Boeing 777 200. Nella fusoliera del gigante statunitense, utilizzato tra gli altri anche da Alitalia, trovano posto 440 o 400 passeggeri a seconda della configurazione, sospinti a quasi 590 miglia orarie ad oltre 40.000 piedi di quota da una coppia di motori Pratt and Whitney PW 4090. Rispetto ai precedenti fanno impressioni i dati relativi al numero di esemplari venduti, ben 569, alla modica cifra di 258.8 milioni di dollari cadauno.
Quinto per una manciata di sedili è il Boeing 777 300ER che, rispetto al precedente, può accogliere un massimo di 550 passeggeri con la singola classe (451 con due e 365 con la prima classe). L’autonomia chilometrica è ottima, ben 14.690 km, mentre la velocità scende nuovamente sotto le 600 miglia orarie (950 km/h), ma in compenso per acquistarlo sono sufficienti 279 milioni di dollari.
Quarto posto per il rarissimo B 747-300 che sopravvive ancora in qualche compagnia charter in Africa ed Asia. Destinato ad una imminente fine, questo modello poteva accogliere fino a 412 passeggeri con le tre classi di merito installate. Un suo difetto se vogliamo era la "lentezza" al decollo, richiedendo almeno 3,34 km di pista per sollevarsi in aria!
Medaglia di legno ancora per il vecchio leone dei cieli, il caro vecchio Jumbo della Boeing, questa volta nella versione 747 400, che coi suoi 660 (416 con la prima classe) posti di capienza massima si colloca ai piedi del podio. Il prezzo notevolmente inferiore ai precedenti, pari a 228 milioni di dollari, giustifica ampiamente le 1.358 unità vendute fino ad oggi, ciascuna delle quali è in grado di volare senza soste ad un massimo di 565 miglia orarie fino a 45.000 piedi di altitudine per quasi 13.500 km. E' fuori produzione dal 2007, e quindi via via questo colosso sparirà gradualmente dai cieli.
Al secondo gradino dell'Olimpo sventola la bandiera degli Stati Uniti, paese produttore del Boeing 747 8. Quest’ultimo, più lungo di oltre 6 metri, e con una apertura alare maggiorata rispetto al precedente tocca i 605 posti di capienza, che scendono a 467 con la tripla configurazione di classi, e sfreccia a quasi 650 miglia orarie nei cieli di tutto il mondo sospinto da quattro motori General Electric GEnx 2B67. Non indifferente il prezzo, pari a 351 milioni di dollari.
La medaglia d'oro va all'Europa ed al suo Airbus A380 800, detto anche il superjumbo! E' il più grande di tutti per dimensioni ed è dotato di 853 posti di capienza massima teorica, ridotta a 615 con la disposizione nelle due classi business ed economy ed appena 525 posti se è presente anche la prima classe. La ragione di una tale differenza in base alla configurazione risiede nel lusso e nella comodità che accompagnano il volo dei fortunati (e facoltosi) viaggiatori della prima classe, trattati in guanti di velluto dai dipendenti delle grandi compagnie, tra cui spicca Fly Emirates che ha acquistato ben 140 dei 324 modelli venduti fino ad ora! Il Superjumbo detiene oggi il record attuale del volo commerciale più lungo, Dubai - Los Angeles di 13.420 km, valore che verrà superato a settembre con l'inaugurazione del volo diretto Sydney - Dallas, sempre grazie all'Airbus A380 800.