C’è attesa per i risultati che potranno emergere dagli scavi nella nuova tomba egizia scoperta sei mesi fa da una missione italo-spagnola. Il mondo dell’archeologia è in fibrillazione. Gli archeologi protagonisti della missione avviata per approfondire gli scavi della tomba di Min e della sua estensione, la tomba chiamata Kampp – 327, nella necropoli di Tebe hanno casualmente notato un cunicolo orizzontale, quello che viene definito cono funerario. La tomba di Min, situata sulla sponda occidentale di Luxor, era stata visitata un paio di secoli fa da Jean Francois Champollion, padre dell’egittologia, durante una missione italo-francese. Il binomio si ripete anche se uno dei due termini è cambiato.
Irene Morfini e Mila Alvarez Sosa, responsabili del Min Project hanno effettuato fino ad ora solo una prima ispezione nella nuova tomba, sufficiente per identificarne il proprietario, un importante funzionario governativo della XVIII dinastia, May.
Parliamo dell’epoca di Tutankhamon e di Akhenaton, per citare alcuni dei rappresentanti più famosi della dinastia, quindi di 3.500 anni fa. Le immagini scattate mostrano affreschi straordinariamente conservati su tutte le pareti nonostante lo scorrere del tempo. Gli scavi, previsti a partire da metà ottobre in ottemperanza alle regole egizie che confinano gli scavi soltanto ad alcuni periodi dell’anno, durante i mesi invernali, consentiranno probabilmente di effettuare nuove scoperte. I lavori partiranno dal 'cortile' della tomba, per arrivare al suo interno dove è già stata identificata la presenza di mummie, come rivelano le immagini che riportano macchie di sabbia scura. Per gli archeologi il lavoro di certo non manca. Accanto alle due tombe di Min ed ora di May c'è quella di Kampp -327 ancora avvolta dal mistero.
Per noi turisti, l'attesa per visitarla sarà lunga, tempi previsti per l'apertura al pubblico 10 anni!