Librerie in miniatura, birrerie e punti di soccorso con apparecchiature mediche di emergenza. Ma non solo. Grazie all’interessante progetto di due ricercatori britannici, Harold Craston e Kirsty Kenny, le storiche cabine telefoniche di Londra, da sempre simbolo e icona dell’arredamento urbano della capitale, diventeranno green (di colore e di fatto).
Ritinteggiate di verde, alcune delle famose call box londinesi – in città se ne contano circa 8 mila in disuso – saranno trasformate in pratiche stazioni ecologiche per ricaricare cellulari e dispositivi portatili grazie ad una serie di porte di carica e connettori adatti ai modelli più diffusi di smartphone e tablet.
Il primo Solar Box, nei pressi della metropolitana di Tottenham Court Road, è stato presentato a cittadini e turisti nei giorni scorsi suscitando grande interesse.
“Durante il mio secondo anno di università vivevo in una zona dove c’era una cabina telefonica e ogni giorno vi passavo accanto per andare a lezione – spiega Harold Craston – Così ho cominciato a immaginare quale potesse essere l’utilizzo futuro di questi oggetti che da sempre rappresentano l’immaginario collettivo del paese ma che con l’avvento dei cellulari avrebbero presto perso la loro iniziale utilità”.
Il progetto di Craston e Kenny, ex studenti della London School of Economics impegnati a ideare nuove soluzioni sostenibili per l’utilizzo dello spazio pubblico, è diventato realtà con il secondo premio al Mayor of London’s Low Carbon Entrepreneur of the Year Award di quest’anno che gli ha permesso di aggiudicarsi un premio di 5 mila sterline oltre che con l’ambito riconoscimento al LSE’ Emerging Entrepreneur of the Year Award.
Al momento le call box londinesi trasformate in stazioni di ricarica a energia solare sono 6, le altre 5 entreranno in funzione entro Aprile 2015, ma visti i grandi consensi riscontrati sin dalla presentazione di quest’idea innovativa c’è chi è già ronto a scommettere che molte altre cabine telefoniche in disuso adotteranno presto un’anima prettamente ecologica.
Stando a quanto progettato dai due ricercatori, grazie al pannello solare posizionato sul tetto della struttura ogni Solar Box potrà rifornire sino a 100 telefoni al giorno permettendo di raggiungere il 20% di batteria in soli dieci minuti. Sei persone all’ora potranno così ricaricare il proprio dispositivo mobile che, se grazie a tecnologie sempre più all’avanguardia offre funzioni illimitate, d’altro lato richiede battery level sempre più consistenti per poter funzionare.
E i costi di utilizzo? Nessuno: per i cittadini londinesi e i turisti le cabine ecologiche saranno completamente gratuite. A prendersi in carico la gestione economica dei green box saranno invece gli spazi pubblicitari richiesti da brand e aziende che hanno già individuato in questo progetto un’interessante forma di marketing.
All’interno del Solar Box vi sarà un monitor sulla cui schermata saranno proiettati annunci pubblicitari e promozionali “brevi e divertenti” come hanno spiegato i due ideatori. Tanto che sponsor come Tinder e Uber hanno già firmato un accordo per trasmettere il 30% di loro pubblicità nelle cabine telefoniche.
E c’è da essere sicuri che rosse o verdi, le più famose call box del mondo (utilizzabili per ricaricare i propri dispostivi elettronici tutto il giorno tranne che in orario notturno quando verranno chiuse) faranno parlare ancora di sé. British cool!