Dopo le modifiche sui costi d'emessione del passaporto e all'abolizione del bollo per il rinnovo, introdotte a maggio, ecco un'altra novità relativa al documento. Il gruppo Poste Italiane ha firmato un accordo con il Ministero dell'Interno per il recapito a domicilio dei passaporti.
Dal prossimo 27 ottobre chi necessita di ottenere il passaporto o di rinnovare quello in possesso non sarà più costretto a recarsi presso gli uffici della Polizia di Stato per il ritiro, ma potrà riceverlo a casa o presso qualsiasi altro recapito nazionale. Il servizio era già stato attivato in via sperimentale in otto sedi tra commissariati e questure, e visto il successo del periodo di prova, sarà ora esteso a tutto il territorio nazionale.
La richiesta di spedizione deve essere effettuata al momento della compilazione della domanda di rilascio o di rinnovo, che verrà presentata con le stesse modalità già ad oggi in vigore (cioè presso i commissariati, le questure o lo "Sportello Amico" di Poste Italiane).
Successivamente l'ente che mette il documento lo invierà tramite posta assicurata. Il cittadino che ha richiesto il passaporto potrà quindi monitorare lo stato della spedizione dall'apposita area del sito web delle Poste, alla sezione "cerca spedizioni". Inserendo il codice rilasciato al momento della domanda, si avrà quindi la possibilità di sapere se il documento sia già stato spedito o meno.
Nel caso in cui il destinatario fosse assente al momento della consegna, la busta verrà trattata come gli altri prodotti postali e conservata quindi in giacenza presso l'ufficio postale indicato sull'avviso di mancata consegna rilasciato dal portalettere.
La richiesta della consegna a domicilio ha un costo pari a 8,20 euro, da riconoscere subito o da pagare in contrassegno al momento della consegna del passaporto.