Buone notizie per gli sciatori e snowboarder che odiano le lunghe code. Ci sono voluti oltre 30 anni per mettersi d'accordo sulla soluzione di quello che è, a tutti gli effetti, un vero esodo di sciatori. Il problema delle code si presenta per chi, tutti i giorni, nel comprensorio sciistico di Arabba voleva passare dal versante Burz a Portavescovo. Costretti ad attraversare il centro di Arabba e la Sr 48 delle Dolomiti, il tragitto per raggiungere la tanto agognata vetta diventa un pesante rito che fa perdere tempo prezioso a chi, magari, ha solo pochi giorni di vacanza.
A partire dalla stagione sciistica invernale 2015-2016, però, si dovrebbe poter comodamente ovviare al problema grazie alla seggiovia Arabba Fly. La seggiovia, stando al progetto attualmente in fase di approvazione, consentirà di passare sopra Arabba seduti comodamente e in tutta sicurezza. Per anni si è discusso su come risolvere la questione delle code, tra l'altro anche pericolose, di chi si reca a sciare, pensando a sottopassaggi, sovrappassi e cabinovie, ma finalmente sembra si sia giunti all'accordo. Non resta che aspettare l'ok della provincia.
Come spiega Diego De Battista della Sit Boè, una volta che il progetto sarà stato approvato, si potrà passare alla fase esecutiva, per questo motivo le società che si stanno occupando della progettazione della seggiovia auspicano di avere tutto in regola entro la nuova stagione sciistica invernale del 2015-2016. Le società sono la Sit Boè e la Sofma che con uno storico accordo hanno costituito la società Arabba Fly.
Naturalmente bisognerà tenere in conto anche eventuali impedimenti burocratici. Resta ancora un problema dal punto di vista tecnico e che riguarda l'incrocio tra la già esistente seggiovia del Burz e la nascente Arabba Fly. Secondo il progetto originale, le due seggiovie dovrebbero condividere un pilone del percorso, la seggiovia del Burz passerebbe sopra e quella di Arabba Fly sotto. Una volta risolto questo risvolto tecnico non dovrebbero esserci ulteriori impedimenti.
Arabba Fly è stata progettata come seggiovia quadriposto. La sua capacità massima di trasporto sarà di ben 2400 persone, sebbene, secondo quanto dichiarato da De Battista, questa capacità verrà ridotta a 2200 in modo da consentire la valutazione delle corrette modalità d'imbarco in entrambi i sensi. L'impianto sarà anche dotato di tapis roulantes.
Si tratta di un'opera molto importante, anche dal punto di vista economico. Infatti, tutta l'opera complessiva costerà 2 milioni e 500 mila euro. Per coprire questi costi è stato anche richiesto un contributo alla Regione dal fondo Fas.