Chi può dire cosa ci riserverà il futuro? Quali saranno le destinazioni turistiche più in voga dei prossimi anni? Quali città incrementeranno il proprio numero di visitatori e quali invece lo vedranno diminuire? A queste domande è possibile rispondere solo azzardando ipotesi talvolta improbabili, ma quel che è certo è che nei prossimi cinque anni gli appassionati di parchi tematici avranno tante nuove alternative tra cui scegliere.
Da qui al 2020, infatti, saranno (o dovrebbero essere) ben 10 le megastrutture destinate al divertimento ad inaugurare in giro per il mondo, ed in particolare tra Cina e Emirati Arabi. Ce n’è un po’ per tutti i gusti, ma siamo certi che specialmente i cinefili troveranno interessante l’elenco che vi andiamo a proporre.
Shanghai Disney Resort (Shanghai, Cina)
La colonizzazione disneyana del pianeta proseguirà a Shanghai, dove il colosso dell’intrattenimento per bambini si appresta ad aprire un altro parco: il Shanghai Disney Resort. L’idea è quella di reinterpretare in ottica cinese alcune delle ambientazioni che hanno reso celebre il marchio a livello internazionale, cercando di scostarsi dai modelli ormai consolidati in Europa e Stati Uniti. Tra queste la Treasure Cove, una caraibica “baia del tesoro” in cui pittoreschi galeoni pirati si daranno battaglia alla ricerca di inestimabili ricchezze.
Status: in costruzione. I lavori sono a buon punto e l’apertura è prevista nel dicembre 2015. Nel frattempo, per ulteriori informazioni, potete cliccare www.shanghaidisneyresort.com.cn/en.
Dubai Parks (UAE)
Archiviata l’idea di costruire un’enorme area divertimenti con ben 10 parchi gioco, Dubai ha approvato un progetto in scala minore che prevede la realizzazione di 3 parchi in un’area distante 60 km dall’aeroporto internazionale. Al suo interno troveranno posto il settimo Legoland del pianeta, un parco tematico dedicato a Bollywood ed il Motiongate Dubai, una riproposizione mediorientale dei fasti di Hollywood con tanto di riproposizione dei maggiori successi della Dreamworks. L’idea è quella di condensare nello stesso luogo il maggior numero possibile di alternative, così da soddisfare i desideri di tutta la famiglia.
Status: in costruzione. Dubai Parks dovrebbe aprire al pubblico nel 2016.
Avatar Land (Orlando, Stati Uniti)
Nei pressi di Orlando, da anni giardino di casa Disney, è in atto la costruzione del primo parco tematico dedicato ad uno dei più grandi successi cinematografici degli ultimi anni: Avatar. Il film diretto da James Cameron è al centro di un avveniristico progetto che prevede l’utilizzo di tecnologie ed effetti speciali innovativi, nel tentativo di ricreare scenari e ambientazioni del pianeta Pandora. L’area di progetto si trova all’interno del Disney Animal Kingdom, il maggiore dei quattro parchi del Walt Disney World Resort in Florida, nonché quello incentrato sulle tematiche naturali, le stesse che emergono guardando il film vincitore di 3 premi Oscar nel 2010.
Status: in costruzione. L’apertura è prevista nel 2017.
Universal Studios Beijing (Pechino, Cina)
Per far breccia nel mercato cinese, il colosso cinematografico Universal ha in progetto la costruzione di un nuovo parco che dovrebbe vedere la luce a Pechino, in un’area tra le più densamente popolate del paese. L’obiettivo è di amalgamare il patrimonio culturale cinese ad alcuni celebri successi cinematografici hollywoodiani, dotando il complesso di servizi collaterali quali il primo resort hotel a tema interamente griffato Universal.
Status: dopo lunghe discussioni durate anni, Universal è tornata prepotentemente alla carica, annunciando l’imminente apertura del cantiere per un ammontare complessivo pari a 3.3 miliardi di dollari. Pur non essendo ancora state comunicate proiezioni ufficiali, i media cinesi affermano che l’inaugurazione dovrebbe avvenire nel 2019.
Universal Studios Moscow (Mosca, Russia)
Analoga è l’operazione che Universal sta conducendo in Russia, dove ha in mente l’apertura del primo grande parco tematico completamente indoor del paese. Il sito è stato individuato nei pressi della capitale, Mosca, ma nonostante i proclami e gli annunci del 2012 l’approvazione del progetto non è ancora stata ultimata.
Status: annunciato nel 2012, il progetto degli Universal Studios Moscow è fermo da un paio d’anni. Si attendono importanti novità nei prossimi mesi.
20th Century Fox World (Genting Highlands, Malesia)
Il primo parco a tema firmato 20th Century Fox vedrà presto la luce presso il gigantesco Genting Highlands Resort, in Malesia, ad appena un’ora di auto da Kuala Lumpur. Al suo interno troveranno posto attrattive dedicate ai personaggi di maggior successo delle pellicole prodotte negli ultimi anni, da “Rio” a “Vita di Pi”, dal “Pianeta delle Scimmie” a “Una notte al museo”, senza dimenticare il mitico “Titanic”. Essendo il primo, il progetto rappresenta una sorta di prototipo per la casa cinematografica, molto interessata ad espandere i propri orizzonti oltre i confini americani, come testimonia la piccola succursale inaugurata a Sydney.
Status: in costruzione. La fine dei lavori e la conseguente apertura al pubblico sono previste nel 2016.
Paramount Park London (Kent, Inghilterra)
L’unico progetto sviluppato in Europa è il Paramount Park London, il parco tematico che la Paramount Pictures Corporation ha intenzione di realizzare nel Kent, a sud-est della capitale inglese, in un’area strategica per i collegamenti con il continente. Dopo aver annunciato e successivamente abortito parecchi progetti negli ultimi anni, in Cina, Corea, Giappone, Dubai e Spagna, l’importante case cinematografica californiana pare fare sul serio, volendo basare l’iniziativa su alcuni dei suoi maggiori successi, come “Star Trek” e “Mission Impossible”. Tra le dotazioni previste figurano un parco acquatico, strade tematizzate e strutture sportive all’avanguardia.
Status: rispetto ad altre realtà quali la Cina o Dubai, la burocrazia europea comporta un iter di approvazione del progetto decisamente più lento; tuttavia, la fase delle chiacchiere dovrebbe essere ormai giunta al termine e il progetto dovrebbe essere ultimato nel 2020.
Wonder of Wanda (Cina)
A competere con Disney e Universal per la conquista della Cina è il Dalian Wanda Group, il gruppo fautore di un gigantesco progetto imprenditoriale finalizzato a cambiare radicalmente il modo di trascorrere il tempo libero dei cinesi. L’obiettivo è di inaugurare nei prossimi anni 10 “città culturali” sparse per il paese capaci di fronteggiare l’avanzata dei grandi brand stranieri. Alcuni esempi in fase di completamento sono il Wanda Hefei, a Pechino, ed il parco cinematografico indoor di Wuhan, manifestazioni dello straordinario potere economico della società fondata nel 1988.
Status: la maggior parte dei parchi è già in costruzioni e alcuni sono ormai prossimi all’inaugurazione.
Atlantis (Sanya, Cina)
A chiudere il nutrito drappello di parchi tematici in corso d’opera nel paese del Sol Levante è il parco acquatico Atlantis, il terzo su scala globale dopo quelli già inaugurati alle Bahamas e a Dubai. Il sito scelto per la costruzione è presso la città di Sanya, la seconda in ordine di importanza dell’isola di Hainan, nella parte meridionale del paese. Qui ogni anno trascorrono le vacanze decine di migliaia di cinesi, che non potranno rimanere indifferenti davanti a quello che si appresta a diventare uno dei più grandi parchi acquatici del continente asiatico.
Status: malgrado i lavori non siano ancora iniziati, la chiusura del cantiere è prevista nel 2016.
IMG Worlds of Adventure (Dubai, UAE)
Un grande parco tematico indoor rivolto alle famiglie: questa, in sintesi, l’essenza dell’IMG Worlds of Adventure, in corso di costruzione a Dubai. Il parco è suddiviso in quattro zone di cui due dedicate esclusivamente a Cartoon Network e ai personaggi del mondo Marvel. Nonostante la concomitante realizzazione di tanti altri parchi in tutto il paese, i “mondi avventurosi” di IMG sono circondati da aspettative molto alte e hanno obiettivi ambiziosi nel medio periodo.
Status: il cantiere è quasi ultimato ma l’apertura, inizialmente prevista per la fine del 2014, è stata posticipata di qualche mese all’inizio del 2015.
Fonte: CNN