Si chiama Naked Tour ed è un nuovo modo per visitare le gallery artistiche. Andare a una mostra, si sa, non sempre è una cosa entusiasmante, molto dipende dalle opere esposte e dall'artista che espone, ma la mostra di James Turrell promette di non annoiare e c'è da scommettere che sarà proprio così. Qual è la particolarità di questa mostra? Che l'intera visita si svolgerà completamente nudi.
Detta così sembra una grossa trovata pubblicitaria a opera di un'artista che, evidentemente, non ha molto altro da proporre, e invece non è così. James Turrel è un'artista con ben 70 anni di carriera alle spalle e degli studi inerenti la luce e il colore di tutto rispetto. Ma perché allora quest'idea che, come minimo, pare bizzarra?
La prima volta del Naked Tour fu in Giappone, proprio in occasione di una mostra, sempre di Turrel, il quale volle proprio questa modalità di visita sostenendo che il corpo nudo assorbe e si permea della luce e del colore. Al contrario di quanto si possa pensare, visitare la mostra senza indumenti non è fonte di distrazione, ma aiuta lo spettatore ad apprezzare meglio le opere.
Turrel, infatti, espone dei lavori molto minimali, completamente basati sui colori e sulle luci, la nudità aiuterebbe quindi a materializzare l'opera sul corpo e a sentirla vibrare veramente. Togliere gli abiti è inoltre una metafora per spogliarsi dalle inibizioni, per affrontare un percorso artistico senza pregiudizi, ma è anche una protesta contro una società fin troppo sessista. Ecco che spogliarsi diventa quindi anche una presa di posizione forte contro certi sistemi e pregiudizi che, pur non avendo necessariamente a che vedere con l'arte, la influenzano.
La mostra, dal titolo Retrospective, si terrà alla National Gallery di Canberra, in Australia, e sarà fruibile dal 1° al 3 di aprile. Saranno esposte circa 50 opere, 10 installazioni luminose, ma anche ologrammi, dipinti, stampe, proiezioni e video che aiuteranno a esplorare il focus di Turrel sulla luce, il colore, il sole, la luna e le altre cose celesti. A guidare questa singolare visita sarà un giovane artista di Melbourne, Stuart Ringholt, profondo conoscitore di Turrell.
Come lui stesso ammette, saranno soprattutto i giovani uomini i grandi assenti dalla mostra che potrà ospitare in 3 giornate un massimo di 150 spettatori. I giovani di sesso maschile, infatti, sono quelli che hanno maggiori inibizioni per quanto riguarda spogliarsi in pubblico poiché sarebbero troppo preoccupati per le dimensioni del loro organo genitale. Sono invece in aumento le giovani donne che partecipano a questo tipo di esperienza artistica.
L'appuntamento col Naked Tour è per il 1° aprile alle 17:30; il 2 aprile alle 7:00 e il 3 aprile alle 19:30.