Correva il periodo del '700 quando moltissimi artisti provenienti da diverse nazionalità, spinti dal fatto che l'Italia rappresentava la culla dell'arte, si mettevano in viaggio in quelli che sono stati denominati Gran Tour. Lo scopo era quello di dipingerne le meravigliose bellezze o comunque rappresentarle attraverso la creazione artistica, cercando inoltre di ripercorrere le orme del classicismo.
Nel nuovo millennio lo stesso filone profondo che ha legato in un connubio imprescindibile i viaggi e l'arte nel passato, ha preso vita dando il via ad un'iniziativa di intercultura dal carattere decisamente inedito e originale.
Si tratta della ripetizione del Gran Tour vissuto con gli occhi della modernità, in particolare da cinque grandi artisti cinesi di fama mondiale, che sono Liu Man Wen, Wang Weixin, Ding Yilin, Yin Xiong e Zhou Zhiwei. Questi, hanno trascorso un mese in Italia nel 2014, recandosi nelle tappe più ammirate e riprodotte del Gran Tour, affiancando al tempo stesso i luoghi dal fascino contemporaneo. Privilegiata ovviamente la pittura en plain air (all'aria aperta) proprio come solevano fare i loro predecessori.
Le carte d'identità artistiche delle 5 personalità che si sono cimentate nell'impresa sono diversificate ma tutte decisamente ricche. Liu Man Wen è la direttrice del Museo d'arte di Shangai; Wang Weixin è Professore dell'Accademia di Belle Arti di Pechino; Ding Yilin è Direttore dell'Accademia di Belle Arti nonché Direttore della società cinese riguardante la pittura a olio; Yin Xiong oltre a essere membro dell'associazione Artisti Cinesi è anche professore presso l'Istituto di Pittura a olio e scultura, infine Zhou Zhiwei è sì nato a Shanghai ma vive in Italia dal 1980, vantando nel suo percorso di apprendimento, esperienze presso le botteghe di Annigoni, Manzù e tanti altri maestri dell'eccellenza pittorica italiana.
Tra i luoghi più riprodotti ovviamente non poteva mancare la capitale, Roma, ma vi sono anche diverse località tra le quali le colline toscane, Viterbo, Rieti, Todi, Assisi, Spoleto, Tivoli. Dal nord al sud dell'Italia un vero e proprio tripudio alle vedute panoramiche (nel '700 con i Gran Tour si sviluppò anche la corrente del vedutismo, riproduzioni cioè che ricordavano le attuali cartoline, le famose fotografie di viaggio fatte però con i pennelli da parte degli artisti aristocratici, per testimoniare una volta rientrati nel loro paese, le meraviglie viste, che pertanto erano sempre fedelissime alla realtà).
Nel Gran Tour non solo vi erano coinvolti artisti grandissimi (come Turner o Degas per esempio) ma anche personalità della letteratura geniali nonostante la loro giovinezza che, infatti, diventarono nomi immortali come Voltaire, Dostoevskij, Balzac, Goethe, Virginia Woolf, Thomass Mann e tanti altri. L'impresa attuale dunque non è stata solo legata al capriccio di riprodurre dal vero degli scorci italiani ricchi di meraviglie, ma soprattutto, quello di farli (ri)vivere con la stessa potenza evocativa che ebbe al tempo.
I cinque grandi artisti cinesi e la loro impresa, in seguito ad aver ottenuto l'appoggio di diverse organizzazioni e associazioni, è sfociato in una mostra decisamente significativa visitabile dal 10 maggio al 6 settembre 2015. Si tratta di "Gran Tour. L'Italia vista dagli artisti cinesi" che ha la sede espositiva presso il museo romano d'arte orientale "Giuseppe Tucci". In seguito a questo allestimento, il più importante, le opere saranno esposte in altri poli museali prestigiosi italiani, in alcuni casi affiancando le opere del passato firmate dalle pietre miliari dell'arte, sugli stessi luoghi.
A questo proposito, non può mancare un catalogo illustrato che come è facilmente intuibile, avrà un contenuto molto ricco ma soprattutto di ampio respiro. Sarà redatto dallo storico dell'arte nonché critico d'arte Renato Mammucari e dalla direttrice del Museo dell'Istituto di Scultura e Pittura a olio di Shanghai, ossia Liu Manwen. Questo prezioso manuale sarà pubblicato in tre lingue: italiano, inglese e cinese.
Questo "prima e dopo" è stato possibile grazie all'appoggio di Enti importanti come la Fondazione "Alessandro Kokocinski", la "Shanghai International Culture Association" e l'Associazione "Artisti Internazionali Ponte". Ovviamente, il tutto condito dall'entusiasmo dei Comuni tra i quali quello di Viterbo e di Roma in modo più preponderante. Lo scopo è stato fin da subito accolto con molto entusiasmo, anche perché il Gran Tour italiano ha rappresentato un momento altissimo per la cultura europea.
La mostra: Gran Tour. L'Italia vista dagli artisti cinesi.
Date: dal 10 maggio al 6 settembre 2015.
Luogo: Roma - Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci".
Orari: tranne il lunedì, tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 19:30, ad eccezione del martedì, mercoledì e venerdì, in cui l'orario sarà 09:00-14:30.
Prenotazione: consigliata ma non obbligatoria.
Maggiori Informazioni: sul sito ufficiale.
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