Forse trovata la tomba di Nefertiti vicino a quella di Tutankhamon

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Condividi Monia Savioli

03/10/2015

Il mistero della scomparsa di Nefertiti potrebbe essere ad un passo dalla soluzione. La regina, moglie del faraone Amenhotep IV, noto come Akhenaton, regnò al suo fianco per 12 anni. Poi scomparve improvvisamente. La ragione è ancora oscura.

Una delle ipotesi più accreditate è che di lei si siano perse le tracce in occasione del cambiamento di nome voluto per sottolineare, insieme al consorte, la devozione al dio Aton.

Dopo tremila anni, l'archeologo britannico Nicolas Reeves pare sia riuscito a rintracciarne il corpo all'interno di una camera funeraria inserita nella tomba di Tutankhamon, nella valle dei Re a Luxor. Lo scorso agosto Reeves ha reso nota la sua teoria che presto sarà verificata. L'archeologo ha infatti intenzione di sottoporre il sepolcro ad indagini radar per distinguere la roccia da eventuali pareti artificiali. L'attenzione di Reeves è stata catturata in particolare dalla parete di fondo del sepolcro decorata con geroglifici che riporterebbero le immagini di Tutankhamon mentre accompagna nel suo ultimo viaggio una mummia dalle sembianze di Nefertiti. I sospetti sono stati rafforzati dalle linee emerse dalle immagini in alta risoluzione realizzate nella tomba.

Le scansioni rivelano, fra i colori ed i disegni, delle crepe che potrebbero indicare il punto in cui l'ingresso del sepolcro di Nefertiti è stato murato e quindi occultato. Se l'ipotesi fosse vera, allora cambierebbe prospettiva anche l'attribuzione della tomba, appartenuta quindi a Nefertiti, nota per la sua bellezza e che tanto peso ebbe durante il regno del consorte e non a Tutankhamon, scomparso a soli 19 anni. Il faraone sarebbe soltanto un "ospite", lì collocato in mancanza di un luogo più adatto nel momento della sua improvvisa e prematura scomparsa.

Ciò spiegherebbe anche le ridotte dimensioni del suo sepolcro, decisamente più piccole rispetto alle tombe di altri faraoni. Le indagini di Reeves saranno effettuate fra qualche mese. Se l'esistenza di un passaggio segreto sarà confermata dai risultati ricavati dalle rilevazioni radar, non è detto che gli interventi di scavo potranno iniziare subito.

Le autorità egiziane sono piuttosto caute anche perchè esiste la possibilità che il corpo custodito nell'ipotetico sepolcro possa appartenere ad una delle tante donne che costellarono la giovane vita di Tutankhamon. Potrebbe trattarsi anche di un membro della famiglia reale, non ultima la presunta madre del faraone, Kia, la favorita di Akhenaton.

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