Con un nome come quello dell'artista Gauguin (1848-1903), una mostra per celebrarlo non rappresenta solo un'occasione ghiotta per tutti gli appassionati d'arte ma soprattutto, significa un'occasione per viaggiare nel tempo e nel mondo.
Infatti, ci sono ben 12 musei internazionali che hanno prestato le loro collezioni private per consentire un'esposizione unica, intitolata "Gauguin. Racconti dal Paradiso", che sarà visitabile dal 28 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016 presso il Museo delle Culture, a Milano.
Non solo artista ma soprattutto "viaggiatore per l'arte", come lo definì l'amico Vincent Van Gogh. I suoi quadri infatti, non rappresentano solo uno stile, un modus operandi o una semplice azione riproduttrice ma, soprattutto, un vero e proprio viaggio di scoperta. Affascinato da sempre dai luoghi esotici, il pittore francese quando ricevette l'incarico di recarsi a creare un reportage figurativo, non solo fu sorpreso ma soprattutto sentì nel profondo che questo lo avrebbe mutato nell'animo.
Un ritorno al "primitivismo" caratterizza lo stile di Gauguin, audace quanto elementare, per certi versi grezzo e quindi affascinante eppure, mai sopra o sotto le righe, sempre equilibrato. Così lontano dalla cultura occidentale da risultare eccentrico, i suoi quadri hanno sempre destato stupore e meraviglia, probabilmente anche perché la sua personalità non è mai stata statica. La sua capacità di andare oltre non ha mai lasciato perplessità in merito, tanto che Gauguin rappresenta uno dei pittori più affermati di tutto il panorama del '900.
Spesso è stato definito un pittore selvaggio dai maggiori critici di arte contemporanea, grazie alla sua primitivizzazione delle forme così assidua e costante. Colori caldi poi, contribuiscono a una stilizzazione e ad una decorazione fatta di senso artistico altissimo. Ovviamente il rimando alla religione è continuo, dove l'esistenza viene indagata con fare curioso, mistico e simbolico, tanto da aver anticipato il surrealismo per molti versi.
Le 70 opere circa che daranno vita a scenari multiformi esposti al Museo delle Culture, narrano di arte popolare, così come dimensioni britanniche, stili egiziani e soprattutto fonti dal vero peruviane. Non mancano inoltre riferimenti a filoni cambogiani e javanesi, per poi approdare, ovviamente, alla cultura polinesiana, il marchio distintivo dell'artista.
La produzione della mostra si deve a Gruppo 24 ore cultura che si è appoggiata alla preziosa collaborazione del Ny Carlsberg Glyptotek. La promozione invece oltre al Gruppo 24 ore cultura vanta anche un prezioso alleato quale il Comune di Milano. Chi invece si è occupato della parte più specifica, i curatori della mostra, rappresentano un trionfo di competenza: Line Clausen Pedersen (Curatrice del Dipartimento di Arte Francese) e Flemming Friborg (Direttore della Ny Carlsberg Glyptotek a Copenhagen.
Il nome della mostra: "Gauguin. Racconti dal Paradiso."
Dove: Milano, presso il Mudec, Museo delle Culture.
Quando: dal 28 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016.
Orari: tutti i giorni dalle ore 09:30 alle ore 19:30, ad eccezione del lunedì (fino alle 14:30) e orario prolungato il giovedì e il sabato, fino alle 22:30.
Prezzo: biglietto intero 12 euro, biglietto ridotto 10 euro.