Può piacere, non piacere, appassionare, emozionare o destare fastidio, ma è innegabile che Pablo Picasso, qualsiasi cosa abbia realizzato, l'abbia fatto con una genialità senza tempo.
Per questo motivo ha avuto moltissimi seguaci e, la mostra che si svolge a Parigi presso il Grand Palais che porta il titolo di "Picasso Mania" che si svolge dal 7 ottobre 2015 al 29 febbraio 2016, intende proprio indagare le opere contemporanee che l'hanno omaggiato.
Si tratta di un'occasione unica per guardare quanto eco ha avuto il mito che ha dato un contributo fondamentale alla storia dell'arte. In questo senso la Francia è stata lungimirante: in seguito alla riapertura del Museo Picasso (dopo essere stato chiuso per molto tempo a causa di restauri), i responsabili del patrimonio artistico non hanno pensato a creare un'esposizione con lo scopo di approfondimento sulla sua figura, bensì a tutti coloro che, ispirati dalla sua figura, hanno creato dei capolavori di arte contemporanea.
Un doppio gioco sapiente che da una parte prevede un percorso ironico, appetibile alla grande massa e che ammicca continuamente al lato più provocatorio dell'attenzione su Picasso mentre, dall'altra, vi è una parte più specifica e artistica, che regala un valore intrinseco a tutto il panorama più creativo dell'ultimo secolo. Picasso è stato musa inconsapevole per moltissimi artisti, che hanno creato sul suo mito creazioni diverse e tutte degne di ammirazione.
I creatori (Didier Ottinger, Diana Widmaier-Picasso ed Emilie Bouvard), hanno rivelato il carattere ambiguo dell'esposizione e non hanno fatto mistero sul duplice significato della mostra. Non vi sono infatti capolavori rari, tele inedite o specialità mai rivelate al pubblico. In compenso, un accurato percorso in ordine cronologico, permette di imparare il trascorso del genio in chiave accattivante e sagace.
Tra i maestri esposti, impossibile non menzionare i padri dell'arte contemporanea che hanno dedicato una loro creazione a Picasso (e in mostra all'evento) come David Hockney, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Jeff Koons, Kippenberger e tanti altri. L'interpretazione di alcune opere di Pablo a cura di queste importantissime personalità, sicuramente regala un valore aggiunto all'evento. Tra i capolavori rivisitati, non mancano Guernica o Les Demoiselles d'Avignon per esempio, più tantissimi altri.
Nella sua carriera, Pablo Picasso ha realizzato più di 50.000 opere. La sua personalità è conosciuta in tutto il mondo e la sua fama lo precede anche attualmente. Il suo nome, infatti, rimane un sempreverde del panorama artistico. Uno dei pittori più importanti del XX secolo, non ha solo lasciato un'eredità significativa, ma ha anche posto le basi di tutta l'arte successiva.
Curiosa, inoltre, la location. Gran Palais si trova vicino agli Champs- Elysees e quindi comoda per tutti i turisti che prendendo la metro, possono scendere alla fermata omonima. Inoltre, la locandina creata per l'evento, di sicuro non può passare inosservata, con la sua chiave così ironica e al tempo stesso affascinante per chiunque. Tutto questo è stato possibile anche alla collaborazione di più realtà prestigiose tra cui il Centro Pompidou e il Museo Nazionale di Picasso.
La mostra: Picasso Mania al Grand Palais
Presso: Grand Palais di Parigi
Quando: dal 7 ottobre 2015 al 29 febbraio 2016
Orario: tutti i giorni tranne il martedì, dalle ore 10:00 alle ore 20:00. Il mercoledì, il venerdì e il sabato fino alle ore 22:00
Tariffe: biglietto intero 14 euro e ridotto 10 euro
Maggiori Informazioni: sul sito ufficiale