Kandinsky: una retrospectiva. La mostra a Madrid

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Condividi Lorenzo Lovato

04/11/2015

Vassily Kandinsky da sempre è conosciuto come il padre dell'astrattismo in pittura, principio che ha saputo fondere con le basi della musica e della poesia, per arrivare a raggiungere l'ideale dello "spirituale dell'arte", dato all'artista che prescinde dalle forme riconosciute.

Ora, a quasi 150 anni dalla nascita (Kandinsky era nato nel 1866), Madrid gli dedica una retrospettiva molto particolare, costituita quasi in prevalenza da una collezione personale di questo grande artista, fatta di dipinti intimi e suggestivi.

Dipinti, disegni e fotografie

Ad ospitare la mostra dal titolo "Kandinsky: una retrospectiva" è, appunto, lo spagnolo Centro Centro, galleria/museo in Plaza de Cibeles a Madrid, che insieme con l'Arthemisia Group dal 20 ottobre e fino al 28 febbraio 2016 celebrerà il percorso dell'artista russo con più di 100 creazioni, tra dipinti, disegni e fotografie. Le opere provengono tutte dal Fondo Kandinsky, custodito nel Centre Pompidou di Parigi e ripercorrono circa quarant'anni di attività, dalle prime prove sperimentali fino a dipinti molto famosi. Angela Lampe, curatrice del Museo Nazionale di Arte Moderna all'interno del Centre Pompidou ha curato anche questa retrospettiva, con la divisione in sezioni squisitamente cronologiche, che possono perciò rendere meglio l'idea dell'evoluzione del pittore moscovita.

Quattro sezioni per quattro diversi periodi

Le sezioni di cui si compone la retrospettiva prendono il nome di tre città ed un movimento artistico, ognuno a suo modo simbolo dell'evoluzione dell'arte di Kandinsky. Si parte con Monaco, che raccoglie le opere prodotte dal 1896 al 1914 (tra cui le fondamentali Old Town del 1902, Chansons del 1906 e Improvisation III, del 1909). Si continua con Mosca, che invece si fa portavoce di tutto ciò che l'artista produsse tra il 1914 al 1921, compreso il dipinto In grey del 1919, per poi passare agli anni della Bauhaus (1921-1933), con la presenza di uno dei suoi capolavori Yellow, red and blue (1925). Si arriva infine al periodo parigino, suggellato dalla sezione Parigi, con le opere prodotte dal 1933 al 1944 (tra cui Sky Blue del 1940), anno della sua morte. Ciò che traspare da questa retrospettiva sono anche le influenze che Kandinsky subì nel corso della sua vita artistica, da Monet a Wagner e che ben sfociarono nel suo piccolo saggio "Lo spirituale nell'arte", in cui si mette in rilievo quanto l'artista debba prescindere da ciò che vede nelle sue forme reali per raggiungere l'ideale di astrattismo.

Kandinsky: una retrospectiva
Dove: Centro Centro, Palacio de Cibeles 1, 28114 Madrid
Quando: Dal 20 ottobre 2015 al 28 febbraio 2016
Orari: Dal giovedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00
Prezzi: Adulti 11 euro; Ridotto 9 euro; Lunedì giornata speciale a 5 euro

Sito ufficiale

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