A Pavia, per la precisione presso Palazzo Vistarino, il 19 dicembre 2015 è stata inaugurata la mostra "Picasso e le sue passioni" che ha avuto un enorme successo da parte del pubblico e sarà visitabile fino al 20 marzo 2016. Si tratta di oltre 200 opere che provengono da importanti prestiti concessi da tutto il mondo da parte di privati e istituzioni museali. La curatrice dell'esposizione Lola Duran si è concentrata non solo sull'aspetto artistico di Picasso ma anche sulla sua vicenda umana, ecco perché questa mostra ha tutte le carte in regola per essere decisamente significativa per il mondo culturale.
Molto curiosa la location di Pavia e per questo motivo, ancora più interessante appare l'esposizione inserita in un contesto così suggestivo, affacciato sul Ticino. L'interno poi, con i suoi saloni ricchi di affreschi, gli specchi dorati e rococò, costituisce attualmente la sede della Alma Mater Ticinesis (Fondazione Universitaria). Questa, insieme all'Associazione Culturale ViviPavia e il MUSA Group, ha contribuito alla promozione della mostra.
I contenuti presenti all'esposizione tratteranno tutte le tecniche con cui l'artista nel XX secolo riuscì a variare le tecniche al fine di creare un suo stile personalissimo e ancora oggi riconosciuto a livello internazionale. Il pittore spagnolo fu, infatti, uno degli artisti dai caratteri più brillanti e innovativi, ragion per cui il suo linguaggio non è mai stato raggiunto da altre personalità, per quanto abili e riconosciute nel panorama artistico di tutto il mondo.
In "Picasso e le sue passioni" si concentrano 200 opere dai contenuti altissimi: dai numerosi autoritratti ai disegni, dai dipinti alle litografie, dai disegni ai progetti delle sculture ma, soprattutto, il cuore della personalità di Picasso ruotava intorno al ruolo della donna. Questa, infatti, ha sempre avuto per l'artista un impatto particolarmente forte e, nella sua personalità, ha sempre creato reazioni profonde ma destabilizzanti al tempo stesso.
Nella produzione artistica qui indagata è soprattutto la donna, infatti, il perno su cui ruota ogni pennellata ed emozione di Picasso. La paragona figurativamente e non a colei che conquista le realtà e vince le guerre, gioia di vivere e angoscia al tempo stesso. Non per niente Dora Maar, sua musa, compagna di vita e amore immenso di Picasso, costituì il motivo per cui l'artista raggiunse un linguaggio altissimo e sentito,
Sempre per via di Dora Maar però, con la sua indole forte e tendente alla nevrosi e all'isterismo, Picasso si esasperò al punto tale di perdere qualcosa della sua brillantezza. Ed ecco perché alla mostra di Pavia viene dedicata un'ampia sezione a numerose opere realizzate in questo periodo, come se volessero testimoniare di un saluto che l'artista fece alla sua donna prima di lasciarla, per poi relazionarsi con un'altra giovane musa, la Françoise Gilot.
Il bipolarismo di Picasso però non si esaurisce con la figura della donna centro del suo interesse, poiché per lui se c'è qualcosa che conta più di tutto è proprio sé stesso. Gli autoritratti presenti alla mostra ne testimoniano infatti tutta la sua convinzione. Uomo feroce e romantico, spietato e mistico, pagano e credente: con un'identità in evoluzione continua. Uomo drammatico, curioso, sempre alla ricerca di "altro".
Per tutta l'Italia quindi e soprattutto per il Nord-Italia, questa mostra rappresenta un vanto eccezionale. Tra i contenuti esposti il progetto accoglie anche una sezione digitale in cui viene proposta la celebre Guernica in tre rappresentazioni uniche. Questo è stato possibile grazie a The Mad Box, leader con oltre 2000 dipinti installati in più contesti artistico-culturali. Il risultato finale della mostra quindi, con le sue scelte tradizionali e tecnologicamente all'avanguardia, rappresenta un vanto tutto italiano.
La mostra: "Picasso e le sue passioni"
Curatrice: Lola Duran
Date: dal 19 dicembre 2015 al 20 marzo 2016
Orari: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 ad esclusione del lunedì, con orario 14:00-19:00
Prezzi: 12 euro biglietto intero, ridotto 8 euro
Prenotazione: vivamente consigliata per le scuole e i gruppi superiori alle 6 persone
Maggiori Informazioni: sito ufficiale
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