La Settimana Santa di Enna richiama ogni anno fedeli e curiosi da tutto il mondo. A tutela della sua bellezza e della maestosità, l’UNESCO ha dichiarato la Settimana Santa di Enna un bene protetto. L’organizzazione è riservata alle quindici Confraternite cittadine, che in generale si occupano dei più importanti eventi religiosi di Enna.
Fu la dominazione spagnola – dal Quattro al Settecento – a favorirne la nascita e il moltiplicarsi sul modello delle confradias già attive in Spagna, dove godevano di ampi poteri e privilegi sino alla concessione da parte dei sovrani, ferventi cattolici, di veri e propri titoli nobiliari.
La Settimana Santa a Enna
Dalla Domenica delle Palme (24 marzo 2024) fino alla domenica successiva alla Pasqua (Domenica in Albis, 7 aprile 2024), in più occasioni le confraternite si recano in processione nella città. Ciascuna confraternita ha abbigliamento e orpelli che per contraddistinguere i propri confratelli dalle altre. Vediamo gli appuntamenti più importanti in programma.La Domenica delle Palme
In memoria dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme i confratelli della Santissima Passione ripetono quanto riportato dai Vangeli presso il Santuario di Papardura.Uno dei confrati, nelle vesti di Gesù, monta un asinello seguito da dodici confrati (gli apostoli) che reggono rami d’ulivo. Il corteo così composto percorre la via sino al quadrivio del Monte dove lo aspettano le rappresentanze delle confraternite e dalla banda in festa.
La processione prosegue sino a San Sebastiano dove la attende un portale vigilato da due sentinelle romane imperiali. La processione lo supera tra gli osanna dei fedeli per assistere alla benedizione delle palme e degli ulivi, per poi continuare lungo gli angusti e incantevoli vicoli della città vecchia sino a San Leonardo. All’interno il simulacro dell’Ecce Homo dà il via alla Passione di Cristo.
Processioni minori si svolgono anche per il Martedì e il Mercoledì Santo, mentre la cerimonia del Giovedì Santo, in Cena Domini, viene svolta all'interno delle singole comunità parrocchiale. Il clou degli eventi infatti accade nella giornata successiva.
La Processione del Venerdì Santo
Nel pomeriggio del Venerdì Santo oltre duemila confrati incappucciati, appartenenti alle diverse confraternite, si riuniscono per la processione che scorta lungo la città le Vare di Cristo e dell’Addolorata (il cui fercolo ricorda da vicino quello della Macarena di Siviglia).
La Compagnia della Passione è in testa poiché suo è il compito di portare i Misteri, ovvero i venticinque simboli del Cristo morto: la croce, la borsa coi trenta denari, la corona di spine, la lanterna che guidò i soldati al Getsemani, la spada che Pietro usò per tagliare l’orecchio del soldato, il velo della Veronica per asciugare il volto di Cristo, i dadi che i soldati impiegarono giocarsi la veste di Cristo, la lancia che lo ferì al costato e la spugna con l’aceto, il gallo che cantò quando Pietro lo rinnegò, il martello e i chiodi.
Si raggiunge insieme la chiesa del cimitero per l’emozionante benedizione, impartita con la croce contenente la reliquia della spina della corona di Cristo.
La Processione della Pace
La Domenica di Pasqua (31 marzo 2024) si celebra la Processione della Pace (ore 18): tra la folla e le campane in festa le statue del Cristo risorto e della Madonna, spogliata del velo nero, si incontrano nella piazza adiacente al Duomo e vengono portate all'interno della chiesa, dove sono venerate per una settimana.La Domenica in Albis
La domenica subito successiva alla Pasqua è la cosiddetta Domenica in Albis (7 aprile 2024). Nel tardo pomeriggio i confrati del SS. Salvatore, S. Giuseppe e dello Spirito Santo si riuniscono al Duomo e partono in processione per il Castello di Lombardia con le rispettive insegne e il simulacro della SS. Trinità. Lì il sacerdote impartisce la benedizione dei campi sottostanti le mura per avere abbondanti raccolti.Terminata la benedizione e tornati al Duomo si tiene la caratteristica cerimonia della Spartenza (Separazione): il simulacro di Cristo e della Vergine vengono allontanati l'uno dall'altro e riportati ciascuno alla propria chiesa, a rappresentare la fine dei tormenti terreni di Cristo e il suo ritorno al Padre.
Pare che il termine Spartenza si riferisca non solo all’aspetto religioso dell’evento ma anche al fatto che, durante il Medioevo, quel rito rappresentava la fine della tregua per la celebrazione della Pasqua: il momento in cui i fedeli ritornavano ognuno nella propria parte di Enna, a quei tempi suddivisa in veri e propri ghetti tra loro separati.
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Informazioni utili sulla Settimana Santa di Enna
Dove: Enna (Sicilia).Date: dal 24 marzo al 7 aprile 2024.
Programma: appuntamenti e celebrazioni si svolgono tutti i giorni dal 24 al 31 marzo, poi nuovamente sabato 6 e domenica 7 aprile.
Maggiori informazioni e il programma completo sono disponibili sulla pagina ufficiale della Settimana Santa di Enna.
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