Le destinazioni family friendly in Trentino

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Condividi Alessia Altavilla

31/05/2016

Quali caratteristiche deve avere una località che si definisce family friendly, secondo voi?
Da quando viaggio con la mia bambina, ho cercato di dare una risposta a questa domanda, stilando un elenco di quelli che per me sono i punti chiave che rendono un luogo adatto a un bimbo oppure no. A prescindere dalla sua età.
Eccoli:
Strutture ricettive (alberghi e ristoranti) in grado di garantire servizi pensati esclusivamente per le famiglie: disponibilità di culle e lettini, fasciatoi nei bagni, seggioloni, possibilità di preparare le pappe e scaldare i biberon, menu bambino, eventualmente passeggini, seggiolini per le bici… a disposizione. Il tutto per alleggerire il bagaglio di noi genitori.
Punti turistici che siano coinvolgenti per tutte le età differenziando, eventualmente, la proposta di visita in base al target. Un museo, infatti, un’escursione, una gita… diventano interessanti anche per i bambini se esiste per loro un percorso ad hoc, che renda la visita divertente e, soprattutto, coinvolgente.
Eventi e iniziative pensati per le famiglie
Prezzi ad hoc per piccoli nuclei che vengano incontro alle esigenze di risparmio di mamma e papà.
• La predisposizione da parte delle strutture ricettive e turistiche verso l’accoglienza dei bimbi. Con tutto ciò che questo, inevitabilmente, comporta.

Esistono posti del genere? All’estero sì. In particolare in certe realtà - Nord Europa, Stati Uniti, Canada - le famiglie sono considerate un target interessante da coccolare e non necessariamente per filantropia.
In Italia, purtroppo, non sempre è così. E sono molti coloro che, pur operando nel settore turistico, poco si prodigano per rendere migliore il soggiorno dei genitori e dei bambini.
Si distingue, senz’altro, il Trentino, da sempre attento a mettere in atto proposte ad hoc che lo rendano una delle regioni italiane in assoluto più familiy friendly.

A riprova, vi segnalo qui alcune destinazioni la cui offerta è decisamente tesa a venire incontro alle esigenze di noi genitori, per una vacanza in montagna a misura di bambino.

L’ALPE CIMBRA: ALL’INSEGNA DEL GIOCO E DELLA NATURA

Folgaria, Lavarone, Luserna sono destinazioni organizzate e ben strutturate per accogliere le famiglie: family hotel attrezzati con tutti i comfort, passeggiate dolci adatte anche a carrozzine e passeggini, un programma estivo cucito su misura per i più piccoli… Un modo soft, insomma, di vivere la montagna all’insegna del relax e del divertimento.
Oltre al Festival del Gioco dal 26 luglio al 1 agosto durante il quale la streghetta Perti e FliFlick accompagneranno i bimbi alla scoperta dell’altipiano e delle sue tradizioni con giochi e attività ludiche, il programma estivo è, comunque, ricco di iniziative:
sarà possibile prendere parte ai laboratori in fattoria, partecipare alle visite guidate al Museo del Miele, imparare a giocare a golf con le lezioni, collettive o individuali, per bimbi e ragazzi dai 6 ai 18 anni presso il Golf Club di Folgaria, partecipare alle letture di fiabe animate totalmente immersi in una scenografia fatta di boschi secolari, prati verdi, montagne incantate e paesaggi mozzafiato in cui fate, folletti, animaletti del bosco prendono vita.
E ancora: organizzare gite ed escursioni in sentieri semplici, adatti a tutti, andare a scuola di mountain bike per imparare a usare la bici su terreni sterrati e accidentati…
Per saperne di più, cliccate qui

A COMANO TERME, TRA CASTELLI INCANTATI E PALAFITTE

Tutta la zona di Comano Terme, da sempre, è particolarmente adatta ad accogliere le famiglie, non solo grazie a strutture ad hoc che possono vantarsi del marchio family friendly, ma anche grazie a un’offerta turistica che tiene conto primariamente delle esigenze dei bambini e cerca di soddisfarle differenziando al massimo l’offerta.
Dalle storie animate di principi e principesse al Castello di Stenico, alle visite organizzate alle Fattorie Didattiche, fino alle palafitte di Fiavé per fare un tuffo nella preistoria… di certo non si corre il rischio di annoiarsi.
Interessante l’idea delle settimane a tema che prevedono la possibilità di vivere un’avventura specifica a seconda del tema scelto: la settimana del contadino, quella dell’esploratore e quella del mistero.
Last but non least, come suggerisce il nome stesso della località, questa è una zona termale e anche in questo senso la proposta prevede trattamenti ad hoc per i più piccoli che hanno accesso alle terme insieme ai loro genitori.
Per saperne di più qui

IN VAL DI NON CON LA GUEST CARD TRENTINO. PER RISPARMIARE DIVERTENDOSI

Molte delle strutture ricettive della Val di Non rientrano a far parte degli Hotel Amici del Bambino, un gruppo di alberghi che mette a disposizione dei suoi ospiti servizi e attività pensati esclusivamente per le famiglie. Culle, lettini, ristoranti con orari flessibili, menu bambino, stanza giochi o angolo attrezzato con kit da disegno per i piccoli, angolo delle fiabe con libri di favole e fumetti…
Come se non bastasse, con la Guest Card Trentino le famiglie possono accedere gratuitamente a numerose attrazioni della valle, in un’ottica di risparmio per piccoli nuclei.
Oltre alle innumerevoli passeggiate nel verde, i bimbi potranno, inoltre, imparare a conoscere da vicino gli animali della fattoria, divertirsi a pescare lungo ruscelli e torrenti, cimentarsi in spericolati voli tra gli alberi all’Acropark, partecipare alle escursioni a cavallo tra i meleti della valle, visitare i castelli immergendosi nell’atmosfera fiabesca che li caratterizza…
Maggior informazioni qui 

SULL’ALTOPIANO DI BRENTONICO, IL GIARDINO D’ITALIA

È dall’Altopiano di Brentonico che si gode uno dei paesaggi più belli di tutta Italia. Il Monte Baldo, infatti, viene spesso chiamato il “Giardino d’Italia” per la grande varietà di piante e fiori che ne caratterizza la flora.
In questo mondo incantato, che gli adulti ameranno soprattutto dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, le possibilità di visita e gioco per i bambini certo non mancano.
Per loro, infatti, sono pensate le viste alle malghe locali con la possibilità di imparare a fare il formaggio.
Sempre per i più piccoli, le visite (da prenotare) all’antico Mulino Zeni (foto) per scoprirne il funzionamento e avvicinarli alle tradizioni locali di una volta.
C’è, poi, il Museo del Fossile di Monte Baldo con sei sale che raccolgono una quarantina di vetrine tutte dedicate al mondo dei fossili.
Anche qui, infine, itinerari di trekking e mountain bike per tutte le età e livelli di difficoltà.
Per saperne di più, cliccate qui.

Il Trentino è davvero una regione a misura di bambino attenta alle esigenze delle famiglie.
Qui, quello che altrove è marketing, è semplicemente tradizione, spirito di accoglienza, affermazioni di un valore. Le destinazioni family friendly sono molto più numerose di quelle che vi ho qui raccontato, selezionandole tra le molte di cui avrei potuto raccontare. Se volete, dunque, approfondire consultate il sito www.visittrentino.info 

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