Sankt Anton am Arlberg, vacanze estive nel verde del Tirolo

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Condividi Lucia Galli

28/07/2016

La gente del Tirolo non sa attendere. E preferisce divertirsi. Pensi a Sankt Anton nell’Arlberg e immagini il paradiso dello sci - anzi la culla della neve dove nel 1901 nacque il primo sci club - , senza sapere che, anche d’estate, queste valli sono un eden verde, non solo per chi voglia rilassarsi con poche cose (buone) in agenda, ma anche per chi, al contrario, ami riempirsi le piccole grandi ore alpine con ogni novità. Per il fisico e per la mente. E allora, a Sankt Anton am Arlberg l’estate può far rima con relax o full immersion, ma soprattutto con gioia. Poco più di tre ore da Milano (330 km), poco di più in (comodissimo) treno (via Innsbruck che dista 110 km, o Zurigo a 200 km), l’Arlberg è una montagna di possibilità.

A PIEDI FRA LE VETTE
Cominciamo a piedi: come campo base potrete scegliere i 1304 metri della mondana Sankt Anton o gli esclusivi 1765 metri di St. Christoph, oppure sperimentare l’ospitalità degli altri villaggi “boutique” dell’Arlberg e della zona di Stanzertal: da Strengen a Flirsch a Pettneu, si tratta di paesi extra small, di poco più di mille anime ciascuno, dove la qualità della vita è già il miglior viatico per una vacanza. Da qui i classici “quattro passi a piedi”, anche grazie all’utilizzo degli impianti di risalita, aperti d’estate e adatti al trasporto anche delle biciclette, possono allungarsi fino a 350 km di sentieri di ogni difficoltà. Si va dalla zona più wild della Valluga, incorniciata dal gruppo del Lechtal, passando per la cresta dell’Erzbergspitze, fino alla “cornice” meridionale di monti, con la catena delle Verwall Alps e i picchi che accarezzano i 3mila metri, su tutte, la cima Patteriol, che contribuisce allo skyline di casa. I sentieri sono tutti ben segnalati, anche nelle loro difficoltà: così non potrà capitarvi di ritrovarvi a dover affrontare un tratto attrezzato con corde, pioli e scale se non lo avrete cercato appositamente. Se volete cimentarvi con una ferrata “autentica” – meglio se accompagnati da una guida alpina -, scegliete l’ampio vallone di Rendl fino alla Klettersteig (www.stantonamarlberg.com). Per una passeggiata sulle orme di Indiana Jones, ma adatta a tutti, scegliete, invece, le gole di Schnann, fra passerelle sospese e ponti che “rivestono” le gole del fiume.

W IL NORDIC
Vi capiterà di sicuro di finire in uno degli splendidi 13 rifugi o nelle molte malghe della valle dove perdersi e ricominciare, in un corroborante “apres – hike”, il dopo passeggiata, fra le lusinghe della cucina ed una birra fresca. In alcune, come al Krazy Kangaruh, potreste anche sedere gomito a gomito con qualche leggenda del passato: in questa malga a cinque cerchi olimpici, il patron è il campione di slalom Mario Matt (www.krazykangaruh.com). Se, invece, per voi il vero trekking si misura con la dolcezza del nordic walking, niente paura: sono 54 i km segnalati con sentieri adatti a chi cammina “nordico”.

TUTTI IN SELLA
Preferite la bicicletta? Le strade dell’Arlberg svalicano su e giù fino a 2400 metri di quota e sono tutte racchiuse nel mito ciclistico del Giro dell’Arlberg, che si disputa ogni fine luglio. Ma per chi alla strada preferisca il sentiero e le gomme più robuste di una mountain bike, ecco i percorsi se non proprio spianati, molto remunerativi di media montagna. Ad ogni salita, un paesaggio da cartolina. Va così su è giù, fra colli ventosi, valli che celano laghetti alpini, morene sassose di grande effetto, per un totale di 256 km di sentieri dedicati alle due ruote. Ognuno al proprio passo, magari in tempo per rincorrere uno dei 700 ungulati che fra stambecchi e cervi, ancora popolano questa valle.

INTANTO A VALLE

Se per voi, però, la montagna non è solo alta quota, ad arrampicare potreste comunque andare, in…stazione. Oltre alle falesie naturali e ai monti, infatti, a fare di St. Anton una delle località certificate anche dalla “Climbing paradise association” è la climbing wall del centro del paese. Il centro sportivo

ARL.ROCK (www.arlrock.at)
Oltre a bowling, tennis e squash, ha muri di arrampicata per ogni difficoltà, boulder ed anche una zona attrezzata per l’ice climbing, per non restare perdere l’allenamento anche quando il ghiaccio non c’è. Ed il bello è che si trova a due passi dalla stazione ferroviaria.

MAI SENZ’ACQUA
Se per voi non c’è estate senza acqua, l’Arlberg con i suoi villaggi, offre un’oasi d’acqua dolce dal nome evocativo: si chiama Alberg Well (www.arlberg-wll.com) ed è un’area ricreativa e di wellness con piscina indoor, vasca training esterna riscaldata e un’ampia zona saune.

GOLF O… AMMOLLO
Per meritarsi una pausa ricreativa potreste, prima, volere giocare a Golf o cimentarvi con le rapide del rafting, a bordo di un kayak o semplicemente con l’aiuto di corde e di tanto coraggio. A Sankt Anton troverete “pane” per le vostre ambizioni. Il campo da Golf, in collaborazione con due “academy”, la Driving range e la Putting green, offre uno scenario unico di alta quota ed è a sei buche, mentre rafting, canyoning e kayak si praticano in massima sicurezza, grazie a due scuole, una in centro (www.h20-adventure.at), l’altra nel villaggio di Pettneu (www.gokayaking.at).

YOGA, CHE MODA
Non poteva mancare lo yoga nell’offerta estiva di questo scampolo di Tirolo. La meditazione che, proprio da Nepal e Tibet, paesi che fanno il solletico al tetto del mondo, ha ormai “invaso” le Alpi con la sua carica pacifica di stretch, relax e composizione degli opposti, sbarca anche nell’Arlberg. Si chiama, con chiarezza, “Yoga, nature, you” ed è il mountain yoga festival proposto da St. Anton dal 1° al 4 settembre 2016 (www.mountainyogafestivalstanton.at) con promessa di riconnettere alla natura anche gli animi più inquieti. Come? Grazie ad una ricetta semplice: sole, aria di montagna, prati verdi, camminate a piedi nudi e riposo.

EVENTI

Fino a fine settembre l’estate fa tappa a Sankt Anton con molti eventi: dal 5 all’8 agosto ecco la Schutzen rifle brigade, un festival in musica, folklore, costumi e sapore per le vie del paese; il 20 agosto tocca alla Bike marathon con un percorso di 39 km che si allunga su 1500 metri di dislivello per vincere il titolo di “Aquila dell’Arlberg”. Dal 24 al 27 agosto, va in scena, per la 22sima edizione, il Film Festival dedicato a “Montagne, gente ed avventure” con incontri, dibattiti e preview di opere dedicate alla montagna. Per arrivare preparati si può, anzi, si deve, visitare il piccolo, ma ben articolato museo della montagna che il villaggio ha dedicato ai tanti capitoli della sua storia. Il Museum St. Anton è un vero luogo “concept”, dato che il lodge di legno che lo ospita è anche un rinomato ristorante dalla lunga ed avvincente storia. Tipico stile tirolese, ospita cimeli e video che raccontano la storia dello sci, passando per Bernhard Trier e Hannes Schneider, ma anche dello sviluppo industriale e infrastrutturale della zona a cui contribuirono anche molti italiani (www.museum-restaurant.at).

A CHE PREZZO
Una vacanza a Sankt Anton è tutta questione di card. No, non quelle di credito, ma le carte vacanza che permettono, per soggiorni di 3,5 o 7 giorni di usufruire di offerte e pacchetti all inclusive per molti servizi della città, a partire da 55 euro a persona. www.stantonamarlberg.com

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