Il Mart di Rovereto ospita e celebra il talento di Umberto Boccioni, proprio in occasione del centesimo anniversario della morte dell'artista: lo fa con "Umberto Boccioni, genio e memoria", mostra allestita dallo scorso 5 novembre e fino al prossimo 17 febbraio 2017. La rassegna, che intende rendere omaggio a uno dei padri più noti del Futurismo, si presenta come una raccolta di incisioni, di sculture, di dipinti, di disegni, di libri, di foto d'epoca, di documenti e di riviste che raccontano l'esistenza e il percorso professionale dello scultore e pittore.
La mostra è inedita, e trae spunto dalle più recenti ricerche su Boccioni, spesso effettuate sulla base di materiali di archivio per nulla conosciuti fino a poco tempo fa: si tratta, in particolare, di una serie di documenti e di scritti che sono stati riscoperti da poco nella Biblioteca Civica di Verona.
Molto importante si è rivelato, in ogni caso, anche il corpus dei disegni del Castello Sforzesco, che sono stati esposti insieme solo 40 anni fa per la prima e ultima volta. Tutti i materiali sono stati raccolti e integrati con i documenti derivanti dall'Archivio del '900 del Mart. Il risultato è uno sforzo espositivo di grande valore, a cui si è giunti anche per merito della ricerca realizzata in collaborazione con la Soprintendenza del Castello Sforzesco dai Musei Civici di Milano.
Non solo: preziosa è stata anche la collaborazione della casa editrice Electa, del Palazzo Reale di Milano e del Museo del Novecento. "Umberto Boccioni, genio e memoria" è un'esposizione curata da Francesca Rossi del Castello Sforzesco con Agostino Contò della Biblioteca Civica di Verona, ed è stata resa possibile anche in virtù dei progetti della Casa d'Arte Futurista Depero, che è la seconda sede del Mart.
Il taglio critico che è stato attribuito alla rassegna è molto originale, ed è stato concepito e messo a punto per mettere a disposizione un percorso selettivo che fa riferimento alle fonti visive che hanno inciso sull'evoluzione dell'artista a partire dalla sua formazione. Gli accostamenti con altre opere di artisti contemporanei e antichi sono utili per esplorare in maniera più approfondità l'attività di Boccioni, per una mostra il cui percorso si sviluppa in più di 150 testimonianze. La scomposizione e la compenetrazione delle forme tipiche della sua arte, e dell'arte futurista in generale, rappresentano solo una parte di ciò che si può scoprire nella rassegna, che mostra anche lo studio del dinamismo e l'interesse per il simbolismo che hanno contraddistinto l'attività di Boccioni.
Umberto Boccioni, genio e memoria
Dove: Mart di Rovereto
Da 5 novembre al 17 febbraio 2017
Ingresso alla mostra 12 euro intero, 8 euro ridotto
Chiuso al lunedì
Maggiori informazioni: sito ufficiale