In questo periodo di crisi globale dove l'economia non dà grossi segnali di ripresa, la natura mostra il suo lato oscuro con i terremoti e tragedie dovute ai cambiamenti climatici, dove il terrorismo è una minaccia con la quale siamo costretti a convivere, il pensiero di cambiare aria probabilmente sarà venuto a molti di voi. Già qualche tempo fa vi avevamo consigliato le fontane e i pozzi dei desideri, dove tentare di dare una spinta alla propria fortuna.
Anche il Telegraph, uno dei più importanti quotidiani del Regno Unito, ha provato a esorcizzare la paura e la sfortuna andando alla ricerca dei luoghi più fortunati della Terra, quelli dove sembra che la Dea Bendata abbia, per così dire, un occhio di riguardo.
Vediamo dunque quali sono, al momento, i posti migliori per provare a ingraziarsi la buona sorte.
Verona
La città degli innamorati ospita, come risaputo, anche quella che, secondo la storia, sarebbe stata la Casa di Giulietta. Nel cortile, la statua della ragazza è costantemente sottoposta a carezze – soprattutto sul seno destro – perché, stando all'usanza popolare, si dice che porti fortuna. Anche se ufficialmente la ragione è l'usura, qualcuno insinua che forse proprio per questo motivo il Comune di Verona abbia deciso di realizzarne una copia per sostituire l'originale nel cortile. Ora sono due le statue a portare fortuna, il ché non guasta mai.Parigi
In qualche modo simile è la vicenda della statua sul sepolcro del giornalista francese Victor Noir (pseudonimo di Yvan Salmon), ucciso nel 1870 da un colpo di pistola a tradimento da parte di Pierre Bonaparte, nipote del più famoso Napoleone. Noir si sarebbe dovuto sposare il giorno seguente.
La statua, che si trova nel celebre cimitero Père Lachaise di Parigi, lo raffigura steso; osservando il particolare nella zona pubica si nota una protuberanza che lascia molto spazio alla fantasia. Per questa ragione tante donne hanno iniziato ad accarezzarlo proprio lì – come si può evincere anche dallo stato di usura della statua – con la speranza di accrescere la propria fertilità e avere una buona vita sessuale.
A dire il vero anche le labbra e i piedi dell'uomo vengono accarezzati per la medesima ragione, ma la soddisfazione del gesto non è la stessa. Va da sé che le carezze possano farle anche gli uomini.
Petrinja
Forse questa cittadina nel centro della Croazia non avrebbe mai fatto parlare di sé se non fosse che qui vive quello che è considerato l'uomo più fortunato del mondo.Frane Selak vanta questo titolo per essere scampato alla morte almeno sette volte tra incidenti ferroviari, incendi, incidenti aerei e automobilistici documentati. Tutto qui, direte voi? Beh, no. Nel 2003 ha anche vinto 800.000 euro alla lotteria.
Blarney
In località Blarney, nei pressi della città di Cork, in Irlanda, il Blarney Castle è una rocca medievale costruita a metà del Quattrocento.
Una parte dell'edificio è ancora accessibile ai visitatori e ospita una pietra sulle merlature – la famosa Blarney Stone – che secondo la leggenda pare avere dei poteri “magici”. Sembra infatti che se baciata a testa in giù, stendendosi sulla schiena e aggrappandosi alla ringhiera per non cadere, la pietra regali il dono dell'eloquenza. Esistono molte versioni sull'origine della leggenda, ma tutti concordano sull'efficacia del gesto. Tra i personaggi famosi che hanno compiuto il rito del bacio si ricordano anche Mick Jagger e Winston Churchill.
Istanbul
La Basilica di Santa Sofia (Hagia Sophia) non è solo uno dei luoghi simbolo di Istanbul, ma cela anche uno dei suoi portafortuna “segreti”.Alcune colonne della basilica presentano dei buchi dai quali uscirebbe, a volte, acqua santa.
L'usanza vuole quindi che si debba infilare il pollice nei fori ed esprimere un desiderio; se il pollice esce umido, il desiderio sarà esaudito.
New York City
A Wall Street esiste una statua, nota come “The Charging Bull” che è stata realizzata alla fine degli anni '80 da uno scultore italiano (Arturo Di Modica); la statua in bronzo raffigura un toro in procinto di caricare ed è divenuta ormai un simbolo del capitalismo a stelle e strisce.
Possedendo tutti gli attributi del caso, la gente ha ritenuto che strofinare i grandi testicoli del toro potesse essere di buon auspicio per quanti decidono di puntare in borsa. Come per la statua di Giulietta a Verona, anche in questo caso si è deciso di farne una copia, perché la fortuna non è mai abbastanza. Chi meglio dei cinesi poteva copiare l'idea? Per trovarla, quindi, occorre andare a Shanghai
Praga
Presso il Ponte Carlo della capitale della Repubblica Ceca venne torturato e ucciso, nel 1393, Giovanni Nepomuceno, presbitero e predicatore dell'epoca.Oggi sul ponte si trova una sua statua – parte di una fila di 30 sculture – che è oggetto di culto e di credenze popolari. Toccando la statua, infatti, ci si assicurerebbero dieci anni di buona sorte e un sicuro futuro ritorno in città.
Firenze
Anche a Firenze una piccola statua garantisce sorte e un ritorno in città: è la famosa Fontana del Porcellino (in realtà un cinghiale), presso la loggia del Mercato Nuovo, in pieno centro storico. Strofinare il muso – che è infatti ormai lucidissimo – porta fortuna, e per completare il rito si può mettere una moneta nella bocca dell'ungulato e lasciarla cadere; se questa entra nella grata, la fortuna è assicurata.
Luck
Un nome, una garanzia. La cittadina di Luck (fortuna, in inglese) è solo una delle tante località statunitensi chiamate così. Potete scegliere tra quella nel Wisconsin o in North Carolina, oppure tra i paesini di Lucky in Louisiana e West Virginia.In alternativa, se preferite il mare e il ghiaccio, esiste un luogo dal nome ancora più significativo: è Luck Point, presso la Bay of Isles, nei territori britannici d'oltremare della Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi, nell'estremo sud dell'Oceano Atlantico.
Come nelle relativamente vicine Isole Malvine (o Falkland) la sovranità è contesa tra Argentina e Regno Unito, ma per il momento a comandare sono gli inglesi. Non essendoci abitanti stabili a cui chiedere tranne qualche militare, tuttavia, non è possibile sapere la ragione del toponimo.
Las Vegas
Nella città per eccellenza del gioco d'azzardo, il confine tra la fortuna e la sfiga è netta: per agevolare la Dea Bendata si può toccare lo scultoreo sedere delle Crazy Girls presso il Riviera. Tranquilli, non rischiate nessuno schiaffo: le sette ragazze di spalle sono solo una scultura di bronzo realizzata nel 1997 all'ingresso del famoso casinò di Las Vegas che è divenuta ben presto l'emblema della famigerata botta di culo, è proprio il caso di dirlo, che ci vuole per vincere.