La Turba di Cantiano

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Condividi Michele Bernelli

13/03/2024

Spettacolo di folla e costumi, La Turba di Cantiano rinnova puntualmente nel giorno del Venerdì Santo - quest'anno il 29 marzo 2024 - una rappresentazione che discende dalle grandi processioni medievali dei penitenti.

Storia e tradizione

Stanchi di guerre e miserie, insofferenti verso le lotte fratricide di Guelfi e Ghibellini, battevano a migliaia (da qui il nome di ‘turba’) strade e piazze d’Italia invocando pace e fratellanza. Sul percorso tra Umbria e Romagna, scollinando nelle Marche passavano anche per Cantiano, dove prese corpo nel corso dei secoli una processione più strutturata, che è ancora adesso una delle più belle rappresentazioni sacre tra le tante iniziative per la Settimana Santa in Italia.

La Turba è oggi una recita sacra che porta in scena la Passione di Cristo, con un'accurata coreografia che chiama all’opera oltre 250 attori, una squadra di truccatori, scenografi e costumisti. Per questo gli abitanti di Cantiano si preparano alla parte per mesi.

Conviene arrivare a Cantiano il giorno prima per seguire La Turba dall’inizio: la sveglia suona in anticipo sull’alba e già alle 5:30 parte il "giro delle sette chiese" di una processione che intona canti e preghiere. Il pomeriggio si apre con la liturgia, nella seicentesca Collegiata di San Giovanni Battista, e prosegue con la processione del Crocifisso e della Madonna Addolorata. La sera si alza il suono dei tamburi dei soldati romani, che sfilano in uniforme per le vie illuminate del borgo.

Si avvicina il momento clou, con i figuranti che fanno rivivere, in sequenza, il tradimento di Giuda, l’Ultima Cena, il Processo e la Condanna di Gesù, la sua preghiera nell’Orto degli Ulivi, la sua cattura. Il gran finale è l’ascesa al colle di Sant’Ubaldo, messa in scena del Calvario tra fiaccole e bracieri.

Tre nude croci, alzate nel cielo della notte sulle note del Te Deum, chiudono la rappresentazione. Ma è bene sapere che Cantiano si fa in quattro per accogliere i turisti (sul sito dell’evento si trovano anche tutte le strutture ricettive a disposizione), e che La Turba è anche occasione per un week-end pasquale di passeggiate tra i boschi e gli antichi eremitaggi diffusi nella zona del Monte Catria.

Informazioni, data e programma della Turba

Nome: La Turba
Dove: Cantiano (provincia di Pesaro e Urbino).
Data: 29 marzo 2024 (Venerdì Santo).
Prezzo: evento gratuito.
Tipologia: sacra rappresentazione.
Orari e programma: gli appuntamenti di preparazione alla Turba inziano già nei giorni precedenti. Tra questi segnaliamo:
Venerdì 22 marzo 2024 ore 21:30 - Per le vie del paese, canto del Miserere a cura del Coro della Madonna di Gubbio e processione del Crocifisso fino alla chiesa di Sant'Ubaldo.
Sabato 23 marzo 2024 ore 21:30 - Processione storica in attesa della Turba con la partecipazione delle confraternite delle città vicine.

Venerdì 29 marzo 2024 - La Turba
- Ore 5 risveglio al suono delle “battistrangole” curato dagli incappucciati.
- Ore 5:30 tradizionale visita delle sette chiese.
- Ore 15:30 azione liturgica della Passione del Signore e successiva processione del Cristo morto.
- Dalle ore 20 La Turba:
Ore 20 Per le vie del paese – L’attesa – Laudi e canti tradizionali.
Ore 20:45 Piazza Luceoli – Cospirazione e tradimento di Giuda.
Ore 21 Parco della Rimembranza – Ultima Cena – Piazza Luceoli – Momento di vita ebraica.
Ore 21:45 Piazza Luceoli – Processo e condanna.
Ore 22:30 Con inizio da Piazza Luceoli – Ascesa al Calvario.
Ore 23 Colle Sant’Ubaldo – La Resurrezione. Discesa dal colle e sfilata conclusiva dei personaggi.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale de La Turba e sulla pagina Facebook di Cantiano Turismo.

Come arrivare: Cantiano si trova lungo l’antico tracciato della Flaminia che collega Roma con l’Adriatico (60 km dall’uscita Fano sulla A14). Il paese dista 20 km da Gubbio, in Umbria.
Trasporto pubblico: treno fino a Fano, poi bus (con cambio a Fossombrone).

Cortesia foto: T. Matteacci

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