Il racconto, l’immaginario e l’amore, quello tenero che dura per sempre, acquisiscono un valore prezioso nella poetica di Chagall. Sono questi i temi affrontati dalla mostra "Marc Chagall - l'artista che dipingeva fiabe d'amore", presso la Galleria Elena Salamon di Torino, dal 21 marzo al 20 maggio 2017.
In mostra 63 opere, tra litografie, acqueforti e punte secche, quasi tutte a colori, realizzate dall’artista bielorusso a partire dal 1925.
Diversi i soggetti ritratti che attingono alle atmosfere da sogno evocate dal grande Chagall, in un viaggio in cui lo spettatore incontrerà personaggi misteriosi che camminano su tetti, animali fantastici e amanti che fluttuano nel cielo. Quello della Galleria Elena Salomon di Torino è un viaggio che culla lo spettatore, accompagnandolo in un universo onirico dove l’amore è dolce e i bambini non diventano mai grandi del tutto.
Chagall e l'amore per Bella
Proprio l’amore è stato uno dei temi che ha permesso a Chagall di lasciarci in eredità due opere meravigliose, Compleanno, opera del 1915 conservata al Museum of Modern Art di New York e Passeggiata, dipinto del 1918 conservato nel Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.Sono due opere che raccontano la tenera storia d’amore tra l’artista e sua moglie Bella, conosciuta fin da quando erano ragazzini. Originari entrambi di Vitebsk, piccolo paese della Bielorussia, i due si conobbero a San Pietroburgo. Lei rimase incantata da quel ragazzo scarmigliato con lo “sguardo di una volpe negli occhi azzurro-cielo”, lui si innamorò di quella ragazza più giovane di lui “con la pelle d’avorio e grandi occhi neri”. Dal loro amore nacque la loro unica figlia, Ida.
Quello tra i due è stato un amore tenero che ha dovuto fare i conti con la spietatezza della realtà: l’antisemitismo russo che li spinse ad andare a Parigi, il nazismo che li costrinse a fuggire in America e il nemico più subdolo, una malattia che si portò via Bella nel 1944. Chagall smise di dipingere, smise di essere felice.
“Poi a un tratto, un rombo di tuono, le nuvole si aprirono alle sei di sera del 2 settembre 1944, quando Bella lasciò questo mondo. Tutto è divenuto tenebre.” Così l’artista ricordò quel giorno, scrivendolo nel suo diario.
Ci vollero anni perché Marc tornasse a vivere, ci volle una vita perché si innamorasse di nuovo, ma era inevitabile per un’artista sensibile come lo è stato Chagall. Anche per questo in molti ad amarlo, per il modo fanciullesco in cui è stato capace di guardare il mondo, per il suo modo di vivere le emozioni, con tutto sé stesso. Ed è proprio questo che traspare nelle sue opere e che entra nel cuore dello spettatore.
Tre motivi per visitare la mostra di Torino
1. Il concetto di amore di ChagallBasterebbe questo motivo per vedere ogni mostra di Chagall. Quello che traspare nelle sue opere è un amore puro, semplice, incondizionato che fa stare bene anche chi le osserva.
2. Viaggiare in un mondo onirico
Le litografie e le acqueforti di Chagall in mostra a Torino sono come sogni di bambino che prendono forma. Vederli aiuta a tornare bambini, almeno per un po’.
3. Una piccola perla nel cuore di Torino
La location di questa mostra è insolita. Si tratta di una piccola galleria d’arte di Torino, la Galleria Elena Salamon che vale la pena visitare. Si trova nel cuore della città sabauda.
Informazioni utili, date, orario, prezzo dei biglietti
Mostra "Marc Chagall - l'artista che dipingeva fiabe d'amore"Dove: Galleria Elena Salomon a Torino, Via Torquato Tasso, 11 (Piazzetta IV Marzo)
Date: dal 21 marzo al 20 maggio
Orari: Martedì, Mercoledì e Venerdì: 15.00 - 19.00, Giovedì e Sabato: 10.30 - 19.00, Domenica e Lunedì chiuso.
Biglietti: ingresso gratuito
Maggiori info: sito ufficiale