Ha l’incarnato olivastro e le fattezze di una madre amorevole che tiene sulle ginocchia Gesù Bambino, è la patrona e regina delle genti lucane così come ebbe a definirla San Giovanni Paolo II e come tale è celebrata e onorata. È la Madonna nera di Viggiano, il cui culto è forse il più sentito in Basilicata e ogni anno è la protagonista di due suggestive processioni che si svolgono rispettivamente la prima domenica di maggio (5 maggio 2024) e la prima domenica di settembre (1 settembre 2024).
Storia e tradizione
Quella della Madonna nera è una festa, un atto di fede e insieme una grande fatica perché il santuario del Sacro Monte di Viggiano dove è custodito il simulacro, rigorosamente in stile bizantino e rivestito di oro zecchino, è situato nella valle dell’Agri a 1725 metri s.l.m. e a 12 km da Viggiano.La processione prevede lo spostamento della Madonna nera sulle spalle dei fedeli: a maggio la processione parte dal paese e raggiunge il santuario dove la statua sarà custodita per quattro mesi, a settembre la processione fa il percorso inverso riportando la Madonna nera fin giù a Viggiano.
Ma perché nera? Questa singolare rappresentazione potrebbe essere ricondotta alla presenza bizantina in queste terre a partire dal VI secolo. Si narra poi che durante un assedio dei Saraceni i fedeli riuscirono a nascondere la statua lignea della Madonna nera che fu poi ritrovata in una buca posta dietro l'altare della cappella del santuario.
E perché la traslazione? Anche qui si sconfina nella leggenda, pare infatti che la statua, una volta terminata la cappella, si trasportò in modo miracoloso fino a Viggiano dove fu eretta la Chiesa Madre, per poi sollevarsi e tornare da sola in cima al Monte.
Entrambe le processioni sono ricche di significato ed estremamente complesse. La traslazione di andata a maggio viene preceduta da una veglia che dura dal sabato precedente fino alle 6 del mattino seguente quando inizia il lungo pellegrinaggio verso il Sacro Monte.
Dodici gli uomini che servono per trasportare la teca e diverse le squadre che si alternano lungo il percorso su cui sono abilmente disposti dei “poggi” per poter appoggiare la statua e far riposare i portantini. Sono davvero tanti i fedeli che seguono la processione, perfino qualcuno a piedi scalzi per chiedere una grazia.
Arrivati all’ultimo tratto, fin quasi al Santuario, la Madonna viene omaggiata con dei fuochi d’artificio. L’arrivo della statua è quello più intenso e sentito al termine del quale non resta che compiere i tre giri rituali intorno alla chiesa, baciare i quattro angoli perimetrali esterni e appoggiare sulla teca un ricordo da riportare a casa per assicurarsi la protezione della Madonna.
In occasione della traslazione di ritorno a settembre, la notte del sabato i fedeli salgono al monte e ripetono i tre giri rituali e la domenica all'alba ricomincia il percorso inverso fino a Viggiano che accoglie la Madonna, addobbata di luci e vestita a festa.
Informazioni utili, date e orari della processione
Nome: Festa della Madonna Nera di ViggianoDove: Viggiano (Potenza).
Date: 5 maggio e 1 settembre 2024.
Orari: partenza all'alba, conclusione in serata.
Tipologia: festa religiosa.
Programma ufficiale:
Domenica 5 maggio 2024
ore 6 messa dell'Aurora in Basilica;
ore 7 chiesa di San Sebastiano (Piazza Plebiscito): saluto alla Madonna e inizio processione verso il Sacro Monte;
ore 11:30 messa a Piana Bonocore;
ore 13:30 arrivo al Sacro Monte e recita del Regina coeli;
ore 19 messa vespertina di ringraziamento in Basilica.
Maggiori informazioni e il programma completo sono disponibili sulla pagina Facebook dedicata o sulla pagina del Comune.
Come arrivare: per chi arriva dal versante tirrenico seguire l'autostrada Salerno - Reggio Calabria con uscita a Atena Lucana, da qui SS598 lungo la Val d'Agri.
Pper chi arriva dal versante ionico, SS106 con uscita a Policoro e SS598.
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