Il Rione Ponte ed i suoi abitanti” saranno al centro dell’omonima mostra che dal 13 maggio al 10 giugno consentirà al pubblico di svelare i segreti di una parte della città eterna. Roma è come un mosaico, pronta ad offrire la storia ed il fascino di ogni sua tessera alla curiosità del pubblico.
La mostra dedicata al Rione concentrerà l’attenzione su alcuni luoghi e sulle produzioni artigianali di eccellenza che dalla fino del XIX secolo fino ad oggi si sono sviluppate al suo interno. La zona appartiene ad una delle più antiche della città. La storia del Rione Ponte è intimamente legata a quella di Ponte Sant’Angelo, dal quale prende il nome. La sua posizione, centrale rispetto ai traffici commerciali dell’epoca, lo aveva arricchito di osterie, locande e di case appartenenti alle famiglie aristocratiche mercantili.
Oltre al commercio si era sviluppata una intensa attività legata alle produzioni artigianali, sopravvissute allo scorrere del tempo e ancora attive. Testimonianze legate ai manufatti di quel periodo saranno esposte in uno dei tesori del Rione , il Museo di Arte Sacra di San Giovanni dei Fiorentini situato in P.zza dell’Oro 1, dove accanto alle opere esposte in modo permanente, realizzate da artisti come Giovan Lorenzo Bernini, Michelangelo, Zuccari, Piero da Vinci, Ercole Ferrata, Raffaellino, troveranno spazio le opere della Bottega Mortet, di Cristiana Perali, del Maestro Ferdinando Codognotto e dell’antiquario Mario Prili. Le forme artistiche sono varie.
La fotografia è una delle discipline più note ed è all’Archivio storico dei F.lli Alinari ai quali appartiene una delle collezioni più significative che è dedicato uno spazio nell’Oratorio dei Fiorentini dedicato a San Filippo Neri in via degli Acciaioli 4. Insieme alle immagini messe a disposizioni da privati, le fotografie ripercorreranno la storia sia sociale sia produttiva del Rione. Sempre all’interno dell’Oratorio, l’Accademia di Costume e di Moda esporrà sia costumi originali degli anni 50 sia creazioni attuali mentre il negozio di antiquariato di Alessandro Melmeluzzi esporrà alcune divise ed oggetti della seconda guerra mondiale . Altre testimonianze saranno offerte in visione nella Galleria Sinopia di Raffaella Lupi. L’inaugurazione della mostra è in programma per le ore 11 di sabato 13 maggio.
Gli spazi resteranno aperti fino alle 19 periodo nel quale sarà offerta la visione, organizzata per le 18 all’Oratorio, del filmato “Quelli di Ponte” di Massimo Rondina a cui seguirà la presentazione del libro “Speravamo nei Miracoli” di Mario di Quarto. Anche domenica 14 è prevista alle 16 la proiezione del film “Tevere” di Massimo Saccares e la presentazione del progetto di un documentario con la partecipazione dei Giovani del Comune di Amatrice. L’evento avrà anche un risvolto di natura solidale. Nelle prime due giornate di apertura, sabato 13 e domenica 14, sarà organizzato un mercatino di beneficenza nel giardino del Circolo per anziani di C.so Vittorio Emanuele II, il cui ricavato sarà destinato a due enti, l’associazione Peter Pan Onlus e l’associazione Sorelle di Sant’Angela della Croce oltre ad una riffa, con l’estrazione dei premi prevista per il 10 giugno.
La mostra resterà aperta il Martedi, Mercoledi, Giovedi e Venerdi dalle ore 10 alle 18,30 mentre il Sabato dalle ore 10 alle ore 13. La chiusura è fissata alle giornate di domenica e lunedi.