Cento anni fa, con l'Europa in fiamme per la Prima Guerra Mondiale, un trentaseienne Pablo Picasso “scendeva” in Italia, in compagnia dell’amico drammaturgo Jean Cocteau, per trovare ispirazione nelle bellezze del Belpaese. Per questo l’Italia sta celebrando questo centenario con interessanti mostre sull’artista catalano, come questa di Castiglione del Lago in provincia di Perugia (Umbria) dal titolo: “Pablo Picasso. La materia e il segno. Ceramica, grafica” al Palazzo della Corgna dal 30 aprile al 5 novembre 2017.
La mostra su Picasso a Castiglione del Lago
Tutti conoscono Picasso per i suoi dipinti, tra cui spicca il capolavoro Guernica o lo storico Les demoiselles d’Avignon, quadro rivoluzionario che ha segnato la nascita del cubista. L’immensa produzione artistica del genio spagnolo (è stato uno degli artisti più prolifici di sempre) conta anche altri capolavori tra cui sculture, ceramiche, incisioni e acqueforti. La mostra di Castiglione del lago approfondisce proprio questo lato meno conosciuto di Pablo Picasso, ospitando, sotto le splendide volte affrescate di Palazzo Corgna, dimora storica che si staglia sulle acque del lago Trasimeno, oltre 90 opere tra ceramiche, incisioni e acqueforti.Le ceramiche.
Saranno ben 29 le ceramiche in mostra, realizzate da Pablo Picasso tra il 1947 e il 1960. Brocche, vasi dalla forma umana e piatti su cui sono dipinti gufi, pesci, tori, picadores, corride, uccelli, figure femminili, volti di fauni: le opere, provenienti da collezioni pubbliche e raccolte, mostrano la passione dell’artista spagnolo per i dipinti su ceramica, tanto che lo stesso Picasso dichiarò alla rivista “Quadrum” nel 1956: “Dovreste fare della ceramica. È magnifico!”.Le incisioni e le acqueforti
A Palazzo Corgna il visitatore potrà ammirare tre serie di incisioni e acqueforti i cui Picasso illustra nello specifico: la novella “Carmen” (1949), una serie di ritratti di Honoré de Balzac, padre del Realismo nella letteratura europea (1957) e il pezzo teatrale “Le Cocu Magnifique” di Fernand Crommelynck di Prosper Mérimée (1968). In queste incisioni spicca il modo in cui Picasso abbia rappresentato con tratti rapidi e decisi volti maschili e femminili, costumi tipici dell’Andalusia, teste di toro e figure mitologiche come quella del Minotauro.Le altre mostre sul viaggio di Picasso in Italia
La mostra Pablo Picasso. La materia e il segno. Ceramica, grafica” arricchisce l’interessante programma di mostre che celebrano il viaggio dell’artista spagnolo in Italia. Tra queste spicca la mostra “Picasso – Parade Napoli. 1917” al museo di Capodimonte a Napoli, in cui viene esposto il celebre Sipario che l’artista spagnolo realizzò come scenografia per l’opera Parade dell’amico Jean Cocteau. O la mostra che aprirà il 21 settembre alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal titolo “Pablo Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925”.Chi era Picasso? La carta d’identità dell’artista in 5 punti
1. Tutti lo conoscono come Pablo Picasso, ma in realtà all’anagrafe l’artista spagnolo è registrato come “Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Picasso”. Il cognome “Picasso” è quello della parte materna della famiglia.2. Pablo Picasso, (Malaga, 1881- Mougins, 1973) è stato uno dei più grandi artisti nella storia dell’arte. È considerato il padre del cubismo, corrente artistica che ha rivoluzionato l’arte del XX secolo.
3. Il successo di Pablo Picasso è legato alla città di Parigi, in cui l’artista andò a vivere a soli diciannove anni, frequentando gli artisti bohemien di Montmartre e Montparnasse. Picasso, Chagall, Apollinaire, Modigliani, Utrillo, Mirò, Diego Rivera (e molti altri): tutti questi artisti vivevano contemporaneamente nella Parigi di inizio Novecento, frequentando gli stessi luoghi, confrontandosi e sviluppando nuove idee che hanno rivoluzionato per sempre il mondo dell’arte.
4. Picasso è stato uno degli artisti più prolifici di sempre. Per semplicità si usa dividere la sua intensa e lunga carriera in quattro periodi diversi per influenze e tematiche: il malinconico “periodo blu”, il “periodo rosa”, “il periodo africano” e il “periodo cubista”.
5. Una curiosità: quando nel 1911 fu rubata la Gioconda al Louvre, fra i sospettati finì anche Pablo Picasso che fu condotto in commissariato per essere interrogato. Alla fine il colpevole fu individuato due anni dopo: si trattava di un italiano, Vincenzo Peruggia, che trafugò il dipinto per spirito patriottico.
Informazioni utili, date, orari, prezzo dei biglietti
Mostra: “Pablo Picasso. La materia e il segno. Ceramica, grafica”Dove: Palazzo Corgna, Castiglione del Lago (PG)
Date: dal 30 aprile al 5 novembre 2017
Orari: tutti i giorni ore 9.30-19. La biglietteria chiude mezz’ora prima
Biglietti: Intero € 8; ridotto € 5 (comprende anche la visita a Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone)
Maggiori informazioni: sito ufficiale