Ci sono molti modi per raccontare la storia dell’arte: osservando le opere, ascoltando una guida, leggendo un libro o grazie ad una sinergia tra tutti questi strumenti, resa possibile dalla tecnologia, capace di creare un percorso emozionante e stimolante. È quello che accade con la mostra multimediale “Magister Giotto”, negli spazi della Scuola Grande della Misericordia di Venezia dal 13 luglio al 5 novembre 2017.
La mostra, curata dal professore Alessandro Tomei e dallo storico dell’arte Giuliano Pisani, viene allestita in occasione delle Celebrazioni dei 750 anni dalla nascita Giotto, nato a Colle Vespignano (Firenze) nel 1267.
L’evento nasce con l’obiettivo di ricordare uno dei padri dell’arte italiana che, con i suoi studi sulla prospettiva e le sue intuizioni, ha rivoluzionato il modo di intendere la pittura, tracciando un solco tra chi lo ha preceduto e gli artisti che sono venuti dopo di lui.
Una mostra tra arte, musica, parole a innovazione
Il percorso di visita, della durata di quarantacinque minuti circa, permette allo spettatore di immergersi nell’arte di Giotto, tramite ad una riuscita combinazione di immagini, musica, letture, ricostruzioni 3D e scenografie create appositamente per l’evento. Il visitatore infatti avrà l’opportunità di venire guidato dalla voce dell’attore Luca Zingaretti e di ascoltare l’accompagnamento musicale del jazzista Paolo Fresu, grazie alle cuffie che gli verranno date in dotazione.La mostra veneziana si svilupperà tra il piano terra e il primo piano del palazzo della Scuola Grande della Misericordia (secondo a Venezia per ampiezza solo al Palazzo Ducale).
Il visitatore verrà accolto all’ingresso dall'imponente ricostruzione tridimensionale della croce del Presepe di Greccio, elemento che è possibile ammirare in una delle più famose scene del ciclo di affreschi sulla vita di san Francesco, nella Basilica Superiore di Assisi.
Il percorso prosegue al primo piano dove sarà possibile ripercorrere la carriera di Giotto attraverso una sequenza di sette ambienti, realizzati con una speciale architettura tessile di grande impatto visivo. Lo spettatore avrà così la possibilità di scoprire i più importanti capolavori del maestro toscano, dai maestosi Crocifissi, agli affreschi di Assisi, fino alla celebre Cappella degli Scrovegni di Padova, patrimonio dell’UNESCO.
Dal fascino antico dei dipinti medievali a quello moderno della corsa allo spazio. La mostra si conclude infatti con il racconto della Missione Giotto, quando nel 1986 l’Agenzia Spaziale Europea lanciò nello spazio la sonda Giotto, per intercettare e studiare la Cometa di Halley, dipinta da Giotto nell’Adorazione dei Magi più di sei secoli prima.
Il ciclo di mostre “Magister”
Quella di Giotto è solo la prima delle tre mostre multimediali del ciclo “Magister”, nate per raccontare il meglio dell’arte italiana nel mondo. Il secondo appuntamento è per l’estate 2018 con Canova e il Neoclassicismo, mentre il terzo ed ultimo appuntamento è nell’estate del 2019 con Raffaello e il Rinascimento.La mostra Magister Giotto, dopo aver fatto tappa a Venezia, sarà ospitata a Tokio e Kyoto, in Giappone, nella primavera del 2018.
Chi era Giotto? Lo raccontiamo in 5 punti
1. Giotto (1267-1337) è sicuramente uno dei più grandi pittori italiani, capace di introdurre innovazioni che hanno rivoluzionato la storia dell’arte. Oltre che pittore però, Giotto fu anche un bravissimo architetto: è suo il campanile del Duomo di Firenze.2. Giotto è famoso per avere introdotto nell’arte occidentale la prospettiva “a spina di pesce”, in cui le linee di fuga non convergevano su un unico punto, come avviene nella prospettiva che conosciamo oggi, ma si disponevano su vari punti disposti lungo un’asse.
3. Grazie a questa innovazione Giotto ha permesso all’arte occidentale di lasciare la bidimensionalità introdotta dall’arte bizantina per ottenere una rappresentazione più realistica della realtà.
4. Tra le opere più note di Giotto vi sono il Crocifisso di Santa Maria Novella a Firenze e il ciclo di affreschi nella Cappella degli Scrovegni a Padova. Per quanto riguarda il celebre ciclo di affreschi sulla Vita di San Francesco di Assisi, non è ancora chiaro del tutto se fu Giotto a realizzare quegli affreschi o furono i suoi allievi, supervisionati dal maestro toscano.
5. A Giotto sono stati intitolati un cratere sulla superficie di Mercurio e un asteroide: il “7367 Giotto”.
Informazioni utili, date, orari, prezzo dei biglietti
Mostra “Magister Giotto”,Dove: Scuola Grande della Misericordia di Venezia, Sestiere Cannaregio, 3599
Date: dal 13 luglio al 5 novembre 2017
Orari: dalla domenica al venerdì: 10.30 - 18.30; Sabato: 10.30 - 20.30
Biglietti: € 18 intero, € 16 ridotto Acquista online il biglietto
Maggiori informazioni: sito ufficiale
Per saperne di più su Giotto leggete anche: Giotto, vita e opere riassunte in 10 punti