“La pubblicità emoziona, innamora, seduce. Suscita emozioni. Un chilo di pubblicità può contenere 999 grammi di razionalità, ma brillerà e si distinguerà per il suo grammo di follia.” Sono queste le parole del maestro della pubblicità Luis Bassat e non possiamo che essere d’accordo con lui. Per questo siamo convinti che la mostra “PUBBLICITÁ! La nascita della comunicazione moderna 1890-1957”, dal 9 settembre al 10 dicembre 2017 presso la Fondazione Magnani-Rocca di Traversetolo (Parma) sia una tappa fondamentale per osservare la nostra storia con un tocco di follia.
Demonizzata, spesso criticata perché noiosa o “manipolatrice”, la pubblicità, che lo si voglia o no, è il modo più efficace per raccontare la società in un determinato periodo storico. Se per comprendere l’antico passato delle società ci si è basati su dipinti, affreschi o antiche statue, in futuro “quelli che verranno” probabilmente capiranno chi siamo attraverso l’analisi delle nostre pubblicità. Manifesti, locandine, spot televisivi non sono altro che spaccati, più o meno esagerati, della nostra società, testimoni delle nostre ambizioni e dei nostri desideri. Per questo la mostra di Traversetolo non è solo un’occasione per ammirare pubblicità che sono mirabili esempi di arte grafica, ma è anche un modo per riscoprire la storia del nostro Paese.
La mostra “PUBBLICITÁ! La nascita della comunicazione moderna 1890-1957”
Saranno ben duecento le opere esposte nei saloni della “Villa dei Capolavori”, sede della Fondazione Magnani-Rocca e un tempo dimora dello scrittore e musicologo Luigi Magnani. Si tratta di bozzetti originali giunti in prestito da alcune delle principali (e storiche) agenzie pubblicitarie italiane, che raccontano come si è evoluta la comunicazione pubblicitaria dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo, in un percorso che attraversa la Belle Epoque, le Due Guerre Mondiali, il fascismo e il boom economico.Il percorso espositivo nella Villa dei Capolavori è diviso in quattro sezioni:
La prima sezione della mostra ospitata dalla Fondazione Magnani-Rocca racconta di una pubblicità molto diversa da quella che conosciamo oggi. I primi illustratori pubblicitari infatti erano prima di tutto artisti e le illustrazioni dei loro manifesti erano opere d’arte, più che strumenti di comunicazione e marketing. Per questo spesso i soggetti apparivano indipendenti dal contenuto promosso, privilegiando il fattore estetico.
Non mancherà in questa sezione il celebre slogan “Volete la salute?? Bevete il Ferro China Bisleri!”. Su tratta del primo “claim” pubblicitario in Italia, apparso il il 22 giugno 1890 sulle pagine de la ‘Tribuna Illustrata’.
La seconda sezione invece indaga il rapporto tra immagine e contenuto illustrato, un connubio che ha resistito nel corso degli anni fino ai giorni nostri, visto che la “coppia pubblicitaria” per eccellenza è ancora adesso costituita da un “copy” (chi scrive i test) e un “art” (che si occupa delle immagini). In questa sezione quindi entrano in gioco gli slogan celebri, che hanno fatto la storia della pubblicità e di marchi celebri come quelli di Barilla, Campari, Cinzano, Motta, Pirelli e molti altri.
Il visitatore, esplorando questa sezione, noterà che la pubblicità in questa fase storica ha fatto passi da gigante. Sono entrati in gioco le prime agenzie pubblicitarie (Maga, Acme, Dalmonte ecc.) e i primi maestri del settore (Cappiello, Dudovich, Carboni, Codognato, Testa ecc.).
La terza sezione invece riguarda tutti gli strumenti di promozione pubblicitaria che sono stati impiegati nel corso degli anni. Dal classico manifesto o dalle locandine, ai depliant, alle targhe di latta, fino al packaging che dimostra come anche la confezione può essere un efficace strumento di promozione.
L’ultima sezione della mostra di Traversetolo è dedicata ai nuovi strumenti di comunicazione, dagli anni Venti in poi. Alla comunicazione visiva si affianca infatti la radio, con i primi jingle che rimanevano impressi nella memoria degli ascoltatori che magari li canticchiavano in strada, diventando inconsapevoli promoter dei brand. Alla radio si affiancò poi la televisione con quel magnifico contenitore pubblicitario che era Carosello, i cui personaggi hanno segnato l’infanzia di una fetta enorme della popolazione italiana.
Informazioni utili, date, orari, prezzo dei biglietti
Mostra: “PUBBLICITÁ! La nascita della comunicazione moderna 1890-1957Dove: Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma), via Fondazione Magnani-Rocca 4
Date: dal 9 settembre al 10 dicembre 2017, aperto anche tutti i festivi, compresi 1 novembre e 8 dicembre
Orari: dal martedì al venerdì continuato 10-18; sabato, domenica e festivi continuato 10-19. Lunedì chiuso.
Biglietti: € 10, valido anche per le raccolte permanenti; € 5 scuole
Maggiori informazioni: sito ufficiale