Festival, mostre, eventi estivi nelle Terre di Siena

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Condividi Lorenzo Lovato

09/06/2009

Festival, tradizioni, sapori, musica, mostre: tanti ingredienti per un'estate di eventi che fanno ormai parte del DNA delle terre di Siena. Collaudate le formule, cambiano però i contenuti, che anno dopo anno si declinano in forme diverse ma sempre di successo. Scopriamoli insieme.

I festival
A giugno esplodono i festival in tutta la provincia. Nel capoluogo torna "Voci di fonte" (19-20 giugno), sesta edizione della rassegna promossa dal Comune di Siena e da laLut-centro di ricerca e produzione teatrale, che quest'anno vede tra i palcoscenici d'eccezione anche il teatro dei Rinnovati, restituito alla città dopo cinque anni di restauro. Tra gli appuntamenti, la prima nazionale di "Aspettando Godot" di Egum Teatro (23 giugno). In Valdelsa, la Rocca di Staggia Senese di Poggibonsi ospita il 13^ Festival Internazionale delle Ombre (13-20 giugno), che quest'anno rende omaggio all'infanzia con mostre fotografiche e spettacoli teatrali che vedranno in scena compagnie italiane ed europee. Tra i temi, l'infanzia violata di "Silenzio" (14 giugno) e lo sguardo "nudo" e incantato che ogni bambino rivolge al mondo raccontato da "L'oil Nu" (20 giugno). L'Abbazia di San Galgano torna, invece, suggestivo scenario per opere, concerti e balletti in occasione dell'Operafestival (26 giugno-1 agosto): da non perdere, Il Flauto Magico di Mozart (27 giugno; 18 e 25 luglio), Pierino e il Lupo di Prokof'ev e l'Histoire de Babar di Poulenc, con l'Orchestra della Toscana e Paolo Poli voce recitante (30 giugno) e i concerti di Ornella Vanoni (24 luglio) e Ivano Fossati (7 agosto). Infine, a Sarteano (18-21 giugno) e Torrita (26-27 giugno), risuona anche quest'anno il grande blues, con nomi di spicco del jazz italiano e internazionale insieme a gruppi e big band del territorio.

Mostre
È un omaggio alla grande tradizione artistica di Siena l'esposizione "Raccolta d'arte senese II. Opere dal XIV al XX secolo", realizzata dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e aperta fino al 21 giugno a Palazzo Chigi Saracini, sede dell'Accademia Musicale Chigiana. In mostra trentatrè opere della Collezione d'Arte della Fondazione, che a partire dal 2004 ha restituito alla città oltre 50 capolavori, dispersi sul territorio, di autori senesi del periodo compreso tra il XIII e il XVIII secolo. Al centro della mostra c'è proprio una parte di queste opere di artisti del calibro di Segna di Buonaventura, Priamo Della Quercia, Maestro dell'Osservanza, Domenico Beccafumi, Ventura Salimbeni, Vico Consorti.
Per una mostra che celebra l'arte senese, ce n'è un'altra che invece rende omaggio al futurismo: è "Macchine!", allestita dal 24 giugno al 4 ottobre alla Pinacoteca Nazionale di Siena. Qui le macchine del movimento, cioè automobili e motociclette ideate tra il 1909 e il 1930 si contrappongono ai fondi oro della Pinacoteca in un contrasto che punta alla "dissacrazione" del museo quale luogo dell'esercizio accademico e ad una sua riattivazione intellettuale.
I rituali funerari egizi in età ramesside I sono al centro della mostra "Tutte le anime della mummia", che si apre il 20 giugno (fino al 6 gennaio) al Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme: cuore pulsante dell'esposizione è la ricostruzione parziale di una delle sepolture faraoniche più grandi della Valle dei Re, quella del faraone Saty I, che prende forma a Chianciano grazie ai disegni di Giovanni Battista Belzoni, l'esploratore che agli inizi dell'800 la scoprì. Infine, prosegue fino al 5 luglio al Santa Maria della Scala di Siena la mostra "L'occhio dell'archeologo", che indaga il complesso rapporto del grande archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli con la sua città d'origine. Fanno parte dell'esposizione anche alcuni itinerari nei musei della provincia che potranno essere percorsi fino al 31 ottobre: quelli che coinvolgono il Museo Archeologico Nazionale della Città di Chiusi, il Museo Archeologico "Ranuccio Bianchi Bandinelli" di Colle di Val d'Elsa, l'Antiquarium di Poggio Civitate a Murlo, il Museo Archeologico del Chianti Senese a Castellina in Chianti, il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga.

Sapori e tradizioni
Per chi ha voglia di un tuffo nelle tradizioni, l'appuntamento è con il teatro contadino portato in scena dal Bruscello, antica forma di teatro popolare con recitazione e canto in ottava rima che, dal 19 al 21 giugno, vedrà protagonista la gente del Chianti a Castelnuovo Berardenga (19-21 giugno). Ma non c'è solo il Bruscello nel ricco patrimonio di riti e folclore delle terre di Siena, dove anche quest'estate si rinnova l'appuntamento con una kermesse a metà tra cultura, musica e tradizione in tavola che si perpetua da quasi vent'anni: è "Il colle degli ulivi" (19-28 giugno) di Rignomagno, piccolo borgo tra le colline sinalunghesi che per dieci giorni porta in tavola i sapori tipici della terra di Siena, ma anche il raffinato jazz di Rigojazz e l'umorismo graffiante di Rigomagno Ridens, con vignettisti, umoristi e caricaturisti pronti a regalare allegria in ogni angolo del borgo. Vive, infine, dell'abbinamento tra eccellenze della viticoltura e delizie della tavola i "Mercoledì del Nobile" (3 giugno-25 luglio), che ogni mercoledì a Montepulciano (Palazzo del Capitano) fa incontrare il vino poliziano più celebre al mondo - il Nobile - con i prodotti tipici del territorio.

Fonte: www.terresiena.it

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