A Bagnoli del Trigno, un piccolo borgo del Molise quasi al confine con l’Abruzzo, il classico martedì grasso lascia il posto a un’antica rappresentazione carnevalesca che affonda le proprie origini nella cultura contadina: il Carnevale dei mesi.
Tutta la messa in scena, dai carri alle maschere, ci riporta a un passato rurale governato dai ritmi della terra e pur ricollegandosi agli antichi riti propiziatori per il buon raccolto, fa il verso al canto popolare locale “Sanghe de Serinella” in cui si parla di Francische lu giulliere, il re del Carnevale.
Il protagonista di questo insolito carnevale è proprio lui, la maschera tradizionale che ci ricorda pulcinella con il suo costume bianco, la cintura con campanaccio e un cappello a cono con la base a forma di corona e strisce colorate tutt’intorno; Francische lu giulliere ha il compito di chiamare a raccolta tutti i mesi dell’anno, fatti rivivere grazie alle scene allestite sui carri e ai figuranti.
L'idea del rapporto con la natura è rappresentata dai cacciatori che cercano il cinghiale, simbolo - in negativo - proprio della natura.
Già dalla tarda mattinata del martedì , il corteo si muove verso la piazza centrale dove nel pomeriggio si assiste alla distruzione del fantoccio (il Re del Carnevale), un gesto scaramantico per allontanare la mala sorte. Questo fatto segna anche l'inizio della Quaresima, da sempre sinonimo di un nuovo percorso che porta alla resurrezione.
Durante tutta la giornata si mangia in compagnia il piatto tipico di Bagnoli, lo scattone (pasta condita con vino rosso), la paniccia, un composto di verdure, buttatilli e frittelle dolci.
Informazioni utili per partecipare al Carnevale
Dove: Bagnoli del Trigno (Isernia)Date: Manifestazione sospesa
Programma: sfilata già dal mattino.
Maggiori informazioni sul sito di Isernia Turismo.
Come arrivare: da Isernia si raggiunge Bagnoli del Trigno percorrendo la SS650 per 32 km. Da Campobasso, invece, sono 35 km attraverso il percorso SP160/SS647/SP139/SP74.
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