Il 2018 è l'anno in cui in Austria si celebra il centesimo anniversario della morte di Gustav Klimt: in occasione di questa ricorrenza sono numerosi le mostre e gli eventi previsti e organizzati a Vienna e dintorni, a cominciare dal Klimt's Magic Garden che è stato allestito da oggi, mercoledì 7 febbraio, presso il MAK, il Museo austriaco di arti applicate e arte contemporanea.
Si tratta di un'esperienza di realtà virtuale, di cui i visitatori potranno usufruire fino al prossimo 22 aprile, che tra ispirazione da "L'attesa e l'abbraccio", uno dei dipinti più famosi dell'artista: a contribuire alla sua creazione è stato Frederick Baker, che ha realizzato a tal scopo fotografie digitali in alta definizione.
Ma non sarà unicamente il MAK a ricordare Klimt a un secolo di distanza dalla sua morte: anche il Kunsthistorisches Museum avrà un ruolo decisivo da questo punto di vista, grazie alla mostra denominata Stairway to Klimt, che aprirà i battenti martedì prossimo, 13 febbraio, e attraverserà quasi tutto il 2018, per concludersi il 2 settembre. Il museo già in occasione dei 150 anni dalla nascita dell'artista, che ricorrevano nel 2012, aveva proposto un'esposizione dedicata: Stairway to Klimt si propone come un ponte vero e proprio che permette ai visitatori che lo attraversano di osservare da vicino tredici opere, in un contesto a dir poco spettacolare. I dipinti, infatti, saranno incastonati tra le arcate e le colonne del museo, e permetteranno di entrare in contatto in modo particolare con la produzione giovanile dell'artista austriaco. Ma non solo: Stairway to Klimt offrirà anche l'occasione per ammirare la tela "Nuda veritas", che sarà esposta per la prima volta in assoluto dopo essere stata concessa in lascito dal critico letterario Hermann Bahr.
Sarà necessario aspettare fino al 22 giugno, invece, per assistere all'inaugurazione - presso il museo Leopold - di una retrospettiva incentrata su Klimt, che durerà fino a 4 novembre: il percorso si focalizzerà sui numerosi contrasti che hanno caratterizzato la sua opera (quello tra arte e natura, quello tra materia e spirito, quello tra amore e morte), ma permetterà anche di osservare un'opera incompiuta, "La sposa", a cui l'artista si stava dedicando nelle settimane precedenti alla sua morte, dovuta alle conseguenze di un colpo apoplettico che lo aveva paralizzato. Tra gli altri elementi fondamentali dell'esposizione ci saranno alcuni schizzi preparatori e un album di disegni risalenti al 1917, utili per conoscere da vicino il modo in cui pensava e lavorava il pittore.
Sempre al museo Leopold, nel frattempo, in questi giorni si può visitare la mostra Vienna intorno al 1900! - Klimt - Moser - Gerstl - Kokoschka, incentrata sui più importanti esponenti del liberty viennese (Koloman Moser e lo stesso Klimt, appunto) e su Oskar Kokoschka e Richard Gerstl, rappresentanti dell'espressionismo.
Ovviamente Klimt potrà essere ammirato come sempre in altri musei di Vienna come il Belvedere e la Secessione che ospita l'immortale Bacio.