Opere provenienti da Italia, Giappone e Stati Uniti sono le protagoniste della splendida mostra “Hiroshige. Visioni dal Giappone”, aperta fino a luglio presso le Scuderie del Quirinale.
Sono 230 le opere selezionate che rendono ricca ed esaustiva l’esposizione, provenienti da collezioni prestigiose e presentate al pubblico in un’occasione da non perdere, durante la quale saranno le atmosfere nipponiche dell’antichità ad accoglierci e coinvolgerci in un alternarsi di dipinti e silografie.
La natura di Utagawa Hiroshige
Il tema della natura è al centro di questo percorso che regala la tipica serenità che caratterizza l’intera produzione. L’eleganza dello stile e la raffinatezza si sposano con quell’armonia tipica del lavoro dell’artista che tanto affascinò gli impressionisti europei. Grandi maestri come van Gogh e Monet, rimasero colpiti dalla tecnica unica di Utagawa Hiroshige, considerandola un prezioso riferimento nello studio della composizione e del colore.L’influenza sulla pittura europea di fine 800 fu, infatti, notevole tanto da condizionare i più significativi esponenti impressionisti e post-impressionisti e la loro arte. La suggestiva mostra, curata da Rossella Menegazzo con Sarah E. Thompson, propone sette percorsi tematici e pone l’attenzione sulla capacità dell’artista di cercare ogni volta una prospettiva alternativa ad “esaltare le bellezze delle località e la vivacità delle sue attività umane”, come sottolinea la stessa curatrice.
Cosa aspettarsi da questo evento?
Sette le sezioni tematiche, 230 le opere per una mostra incantevole e capace di lasciare il segno, caratterizzata da dinamismo e arricchita di eventi degni di nota, per una conoscenza più approfondita delle tradizioni del Giappone. E’ grazie anche alla preziosa collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura a Roma, che sono stati strutturati interessanti incontri e attività culturali, tra cui laboratori didattici, capaci di contestualizzare e approfondire la splendida raccolta di opere. Da ammirare una per tutte “Cento vedute della Capitale di Edo”.Cos'è l’Ukiyoe giapponese
Hiroshige (1797-1858), accanto al grande maestro Hokusai, rappresenta meglio di chiunque altro quella che è stata la produzione artistica giapponese probabilmente più conosciuta ed esposta a livello internazionale. L’interesse e il fascino che avvolgono l’Ukiyoe continuano e rapiscono tutt’oggi. Sta indubbiamente nelle scelte stilistiche di questo irripetibile linguaggio artistico il grande potere, un linguaggio elegante e raffinato, capace di raccontare le trasformazioni della società e di quello che fu il percorso culturale che caratterizzò i cambiamenti dell’antica Edo, che poi diverrà l’attuale Tokyo. E’ del mondo fluttuante che racconta l’Ukiyo-e, di quel mondo leggero e di piaceri nel quale la società, in quella fase di cambiamento, iniziò ad immergersi, accogliendo il bello.Molti gli strumenti di questa produzione senza pari. Con il teatro prima di tutto come strumento di rappresentazione di temi e consuetudini propri dei tempi; attraverso la rappresentazione della natura e della sua origine divina, animali, fiori, rocce, ma anche paesaggi naturali, a testimoniare la bellezza della natura e il rapporto tra viaggiatori e territorio; poi ancora la città e la sua evoluzione, le mode, i piaceri, le possibilità offerte dalla vita non rurale; nonché il tema della bellezza femminile e delle sue trasformazioni attraverso i secoli. Una produzione artistica quella dell’Ukiyoe che si sviluppa attraverso molteplici canali e temi differenti, capace di raccontare e condurre i visitatori all’interno di un mondo apparentemente lontano, in realtà in grado di coinvolgere e tuffarci nell’affascinante realtà del Sol Levante.
Informazioni utili, date, orari e prezzi dei biglietti della mostra
Mostra: Hiroshige. Visioni dal GiapponeDate: 1 marzo - 29 luglio 2018
Dove: Roma, Scuderie del Quirinale
Biglietti: intero euro 17,50
Orari: da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
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