Dopo la Camargue, il Marais Poitevin con i suoi 110 mila ettari rappresenta la seconda zona umida di Francia.
Esteso su ben due regioni, Nouvelle Aquitaine e Pays de la Loire, è un parco naturale regionale che affascina per la ricchezza del suo ecosistema e si allunga dalla Baie de l’Aiguillon a Niort lungo la valle della Sèvre Niortaise, nella Francia occidentale.
Paesaggi dolci, da attraversare lentamente, in auto, ancora meglio in bicicletta – sono oltre 300 i chilometri di percorsi cicloturistici con diverse aree pic-nic per sostare in tutto relax –, a cavallo, in calesse o in barca; ambienti unici popolati da un’avifauna d’eccezione – sono circa 250 le specie di uccelli presenti – e panorami ameni che passano dalla palude asciutta del Marais desséché a quella umida del Marais mouillé, la famosa Venise Verte.
Grand Site du France dal 2010, disegnata dalle anse della Sèvre Niortaise e dei tanti canali artificiali, il Marais Poitevin è anche terra di leggende se, come aveva a raccontare Rabelais, questa immensa area umida è nata dai bisogni smodati del gigante Gargantua di ritorno da un pasto pantagruelico.
I dragoni di Niort
Per un assaggio di questa unicità ambientale si parte proprio da Niort, cittadina bagnata dalla Sèvre, porta naturale della Venise Verte, e dal suo Donjon che si erge sul fiume come una fiera sentinella.
Frutto del volere di Enrico II Plantageneto e Riccardo Cuor di Leone, il castello ospita un museo con mostre dedicate all'archeologia locale e alle tradizioni popolari; dal tetto panoramico lo sguardo vaga dalle guglie ardite della chiesa di Saint-André fino ai tetti in ardesia dell’hotel de la Ville.
Lasciato il castello, si punta verso le architetture in stile Baltard del mercato coperto – tutte le mattine da martedì a domenica e in forma più estesa ogni giovedì, sabato e domenica mattina – per poi perdersi per le stradine della città vecchia, tra case a graticcio e antichi negozi convertiti in appartamenti.
Ci si spinge verso gli spazi aperti dei Jardins de la Brèche, magnifica esplanade che invoglia al relax. Proprio di fronte, in rue du Temple, sbuca dall’asfalto uno dei quattro dragoni di Niort con le sue fauci spalancate a ricordo dell’antico mostro che terrorizzava gli abitanti della città.
Allungando oltre i giardini, verso avenue de Limoges, si può visitare il Museo Bernard d’Agesci che ospita su uno spazio di 5mila mq tre esposizioni d’arte.
In barca alla scoperta della Venise Verte
Lasciata Niort si segue il corso della Sèvre in un dedalo di canali su cui affacciano paesini che paiono sospesi nel tempo.
Per conoscere al meglio l’ecosistema di questa zona umida potete optare per una sosta alla Maison du Marais Poitevin di Coulon; la visita dura circa un’ora e mezzo con proiezione di materiale documentario e mostre permanenti e temporanee sulla pesca dell’anguilla e sulle tradizioni locali.
Proprio di fronte il museo attraccano le barche a fondo piatto per la classica balade sui canali (il servizio è attivo indicativamente da marzo a novembre, le barche non hanno copertura e in caso di maltempo non effettuano la corsa); si parte in barca anche da Arçais e Sansais-La Garette, un piccolo paesino quasi fiabesco dove vale la pena sostare.
Da scoprire a piedi per immergersi nel Marais più selvaggio, segnaliamo anche le Parc Ornithologique “Les Oiseaux du Marais Poitevin” a St. Hilaire-la-Palud; otto ettari di parco con 300 uccelli di 70 specie differenti e 30 varietà tra piante e alberi.
Come organizzare la visita
Per scoprire la Venise Verte, fronte orientale del Marais Poitevin, potete programmare un weekend da Parigi; il TGV in poco più di due ore vi porterà dalla centralissima Gare de Montparnasse fino a Niort per puoi muovervi con l’auto a noleggio.
Per il pernottamento potete optare per una soluzione originale, l’hotel Saint Martin, della Younan Collection, a Saint-Maixent-l'École (a circa 25 chilometri da Niort) circondato da un magnifico parco affacciato sulla Sorta e punto di sosta sull’antico tracciato per Compostela.
Per rendere la vostra mini vacanza ancora più speciale, potete prevedere una piacevole sosta a Parigi sia all’andata che al ritorno; prima di partire con il TGV concedetevi uno sguardo all’intramontabile Tour Eiffel, magari da un affaccio originale come la terrazza della Maison Blanche in rue Montaigne, ristorante raffinato con una vista incantevole.
Al ritorno prenotate un volo di rientro per la sera e sfruttate il pomeriggio per una passeggiata nel caratteristico quartiere del Marais con una sosta per un dolce “spettacolare” al Le loir dans la theiere, in rue des Rosiers, originale sala da thé aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19.30.
Informazioni utili e approfondimenti sul Marais Poitevin
Niort: www.niortagglo.fr
Marais Poitevin: www.niortmaraispoitevin.com
Younan Collection: www.younancollection.com/fr/
Ente turismo francese: www.france.fr/fr
Ti piace viaggiare? Visita il nostro canale dedicato agli itinerari in Francia.