La Sagra delle Sagnitelle a Castellino del Biferno

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Condividi Deborah Terrin

10/06/2024

A una ventina di chilometri da Campobasso, il borgo molisano di Castellino del Biferno festeggia San Antonio da Padova con la Sagra delle Sagnitelle, manifestazione gastronomica dedicata a un’antica pasta fatta in casa.

Puntualmente il 12 giugno di ogni anno si cuoce la pasta con la ricetta tradizionale. La pasta viene condita con il sugo chiamato bugiardo, perché non è fatto di ragù ma con formaggio e pomodoro; per tutta sera viene cotta in enormi paioli lungo le vie della cittadina e distribuita gratuitamente.

La Sagra delle Sagnitelle non è l’unico appuntamento in onore del Santo; si parte con i fuochi, mentre a seguire si assiste al rito del Pizzicantò (o Pizzechentò), quando tredici uomini si cimentano in un percorso che si snoda per le strade del borgo con partenza da Piazza Municipio fino a via Roma; sono solo 200 metri certo…ma quello che non sapete è che lo fanno come degli equilibristi, formando una divertente piramide umana.

I pizzicantari devono far attenzione al crollo della torre – la botta, come la chiamano loro – e per questo si muovono al ritmo di filastrocche dialettali che ammoniscono sulla necessità di cooperare.

U’ Pizzechentò

U’ Pizzechentò è una tradizione popolare dalle origini sconosciute, ma si pensa abbia un'origine profana, associata successivamente al Santo di Padova. Consiste nella creazione di torri umane spontanee (non organizzate in precedenza) che sfilano per le vie del paese. La tradizione vuole che per comporre le torri siano necessari generalmente tre cerchi di persone innalzati su tre livelli, realizzati da circa 8 persone alla base, 4 persone al secondo livello abbastanza robuste da sorreggere le altre due che si posizionano al terzo livello.

Al centro delle torri si posizionano due persone che tengono fermamente in asse una pertica di legno (ornello), alta come il Pizzechentò. La torre cammina e ruota su se stessa come voler emulare il movimento terrestre intorno al sole, i pizzicantari dei piani superiori si attaccano alla pertica di legno per migliorare l’equilibrio della torre che continua a camminare e cantare le classiche strofe del Pizzechentò durante l’itinerario, facendo attenzione a non cadere, fino al luogo di arrivo.

Il canto è diviso per gruppi, nel senso che il gruppo di base incita le persone dei cerchi superiori a mantenere l’equilibrio per “non cadere” (fare la botta) e successivamente i gruppi superiori incitano il gruppo nel cerchio di base a “non lasciare” la presa per evitare il rischio e "la botta", ovvero il crollo della torre. I partecipanti vengono invitati a cantare e partecipare a ogni torre percorrendo assieme a esse le vie del paese.

Informazioni utili, date e orari per visitare la sagra

Nome: Sagra delle Sagnitelle e Pizzichentò
Dove: Castellino del Biferno (Campobasso).
Data: 12 giugno 2024.
Biglietto: ingresso libero.
Tipologia: festa popolare e sagra gastronomica.
Orari e programma:
Ore 16 Preparazione degli altarini “Spùlch” in onore di Sant’Antonio di Padova.
Ore 18:30 S. Messa con distribzuione grtuita delle Pagnottelle.
Ore 19:30 Accensione dei fuochi per le principali vie del paese.
Ore 20 Riunione dei partecipanti presso Piazza Municipio per l'intonazione del famoso canto propedeutico e la formazione delle piramidi umane "U' Pizzichentò".
Ore 20:30 Sfilata delle piramidi umane per le vie del paese accompagnate dall'animazione del "Gruppo Folklorico Agnone".
A seguire, degustazione delle tradizionali “Sègntèll cu càsc e òv” presso Largo Croce, preparate insieme al brodo bugiardo e accompagnate da vino locale.
Maggiori inforamzioni sono disponibili sulla pagina Facebook degli organizzatori.

Come arrivare: siamo nel cuore del Molise e Castellino sul Biferno è collegato a Campobasso dalla SP157.

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